È stato presentato il rapporto 2023 di Telefono Azzurro su digitale e infanzia, elaborato in collaborazione con Doxa kids. La ricerca, condotta su un campione di oltre 800 genitori e altrettanti giovani tra i 12 e i 18 anni, offre uno spaccato delle loro percezioni sul rapporto con il mondo digitale, coprendo tematiche più che mai attuali come salute mentale e tutela della privacy. In generale il rapporto registra un aumento delle preoccupazioni, condivise da genitori e adolescenti, circa gli effetti negativi che possono scaturire da un’esposizione eccessiva agli schermi digitali. E nonostante l’utilizzo quotidiano dei dispositivi, non sempre i giovani utenti sono consapevoli di come evitare i pericoli, controllarli o segnalarli. Abbiamo raggiunto Ernesto Caffo presidente di Telefono Azzurro: Il rapporto fornisce una visione utile per valutare i rischi nel mondo digitale. A quasi 1 ragazzo su 2 è capitato, ad esempio, di incappare in contenuti poco appropriati e il 25% degli intervistati si è detto turbato o impressionato da quanto visto.  I genitori risultano essere un punto di riferimento per i figli, nel caso di eventi spiacevoli accaduti online. E proprio al mondo degli adulti si vuole puntare con percorsi e linee guida volti a favorire un approccio più consapevole. Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, ci ha spiegato in cosa consistono i loro progetti. Il rapporto completo con i dati della ricerca realizzato da Telefono Azzurro e due vademecum pensati per orientare adulti e minori in tutte le nuove dimensioni dell’universo digitale, sono disponibili per il download sul sito azzurro.it