Si svolge dal 25-28 aprile ad Ecumene (Velletri) il XXIII Congresso della Fgei, Federazione Giovanile Evangelica in Italia.
Si tratta di un momento importante nel percorso di lavoro della Federazione: non solo un punto di chiusura del lavoro svolto negli ultimi trenta mesi, ma anche lo spazio di progettazione per il succssivo periodo.
L'occasione per decidere su quali temi riflettere, come organizzare gli incontri, come lavorare nei territori.
Roberta Pacilio, vice segretaria Fgei, ricorda che "il Congresso è il momento più importante della vita della Fgei, perché si tirano le somme di ciò che si è fatto e si costruisce insieme il prossimo mandato. Durante il Congresso poi un momento molto sentito è quello delle elezioni, che di solito si tiene al termine dei lavori congressuali".
Saranno quindi eletti i membri che formeranno il prossimo consiglio Fgei, i revisori e i rappresentanti della Federazione all'interno dei comitati di Agape, Ecumene e Adelfia.
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L'Oeige di Genova organizza il corso di formazione “La parola primo atto di cura”, una mattinata di approfondimento sul tema della corretta comunicazione e informazione nell'ambito della violenza di genere.
Il corso intende rivolgere attenzione al linguaggio che viene utilizzato quando si parla di violenza contro le donne, con nozioni di utilità per chi si occupa di giornalismo e per gli Operatori sanitari, i quali spesso sono i primi ad "accogliere" la vittima in Struttura ospedaliera.
Il corso si svolgerà mercoledì 20 marzo nella sede di Castelletto dell’Ospedale Evangelico Internazionale, dalle 9.30 alle 13. Sarà possibile seguire l'evento anche collegandosi online.
Ne parliamo con Barbara Oliveri Caviglia, presidente dell'Oeige.
Per informazioni/iscrizioni: eventi-adesione@ospedale-evangelico.it
La Diaconia Valdese ha accolto in questi giorni alcuni bambini e bambine palestinesi, che nelle scorse settimane sono stati evacuati per motivi sanitari dall’Egitto, dove erano riusciti a fuggire.
Un’iniziativa umanitaria che vede il coinvolgimento della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e il sostegno dell’Otto per mille della chiesa valdese.
Un intervento che ha accolto 18 bambini palestinesi con problemi sanitari e che sono stati ricoverati negli ospedali pediatrici di Bologna, Milano, Firenze e Genova. La Diaconia Valdese ospita attualmente quattro famiglie, come ci spiega Alice Squillace dei Servizi inclusione: "Due famiglie sono ospitate nel territorio di Genova e altre due famiglie sono state accolte a Firenze, nei nostri appartamenti dei progetti di accoglienza legati ai Corridoi Umanitari. Il modello che abbiamo immaginato infatti è legato a quello che utilizziamo per i Corridoi Umanitari, ovviamente mantenendo un'attenzione particolare alle esigenze specifiche di questi gruppi, che sono arrivati per le cure mediche dei bambini e che necessitano di un percorso psicologico più tutelato. Ci stamo attivando per capire che tipo di supporto possiamo dare, in questo senso, alle famiglie".
Ascolta l'intervista con Alice Squillace.
Ritornano anche per il 2024 “Storie al Femminile” incontri online organizzati dalla Fondazione Centro culturale valdese per momenti di approfondimento sulla storia.
Gli incontri si possono seguire alle ore 17.30 sulla pagine Fb e sul canale Youtube della Fondazione Centro culturale valdese.
Info: comunicazione@fondazionevaldese.org
Ne parliamo con Bruna Peyrot, presidente FCCV
Prosegue la rassegna musicale di Musica al Tempio a Pinerolo, proposta dalla chiesa valdese e dall’Associazione Culturale Valdese Ettore Serafino.
Simone Ivaldi, coordinatore della rassegna, ci racconta l’evoluzione del progetto, che ora vede anche il contributo dell'Otto per Mille delle chiese valdesi e metodiste.
La primavera 2024 vedrà 4 concerti nel tempio valdese, con inizio domenica 25 febbraio con l'esibizione del pianista Gianluca Faragli.
Domenica 24 marzo le sorelle Pizzulli, alterneranno la voce ed il violino con l’accompagnamento del pianoforte, in un programma dedicato interamente a compositrici. La pianista Giulia Loperfido si esibirà domenica 28 aprile. C
hiuderà la rassegna di quest’anno il concerto di domenica 19 maggio del duo formato da Matteo Ronchini e Cecilia Novarino, violoncello e pianoforte.
Ascolta l'intervista di presentazione con Simone Ivaldi.
“Energia, lavoro, territorio” è il titolo della conferenza che si è svolta a Palermo dal 9 all'11 febbraio, organizzata dalla Glam Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
L'incontro, ci ricorda Maria Elena Lacquaniti della Glam, è stato dedicato al tema del lavoro analizzato anche sotto gli aspetti teologici e pastorali.
La Commissione ha proposto anche una riflessione intorno al "Decalogo del Buon lavoro", un documento preparato qualche anno fa dalla rete ecumenica europea, nell'ambito di CALL (church action on labor and life), progetto di cui fa parte la stessa Glam e della campagna "No future without good work" (Non c’è futuro senza un buon lavoro).
"Il documento si sviluppa avendo come punti di forza la parità dei diritti tra lavoratori, la parità di genere nel lavoro, e anche all'interno di lavoratori dello stesso settore - spiega Maria Elena - Essendo un documento prodotto dalle chiese non può che partire dall'insegnamento biblico. Potremmo dire che cita l'etica del lavoro come viene vista dalla Riforma Protestante e aggiunge la lotta alla disparità, elemento che lo rende molto attuale".
Ascolta l'intervista integrale
Sono arrivate lunedì 5 febbraio al porto di La Spezia, in Liguria, 62 persone, profughi palestinesi che saranno accolti in Italia grazie alla rete che vede presenti anche la FCEI, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e la Diaconia Valdese.
Si tratta soprattutto di nuclei familiari scappati da Gaza, con minori bisognosi di cure mediche e sanitarie specifiche.
Abbiamo raggiunto Federica Brizi, responsabile corridoi umanitari e accoglienza per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, durante il viaggio in pulman verso Roma, dove, ci spiega, "un piccolo numero delle persone arrivate che non ha familiari che necessitano di cure immediate andrà nelle strutture di accoglienza della Federazione".
La Fcei lavora da anni ormai nella rete di organizzazioni che promuovono i corridoi umanitari "Siamo stati interpellati proprio in virtù della collaborazione già strutturata e dell'esperienza messa in atto - ribadisce Federica - ma in questo caso si tratta di un'operazione più emergenziale rispetto al meccanismo dei corridoi umanitari. L'aspetto di urgenza è rappresentato dal bisogno sanitario, di cure mediche necessarie soprattutto per bambini e bambine".
E mentre si ribadisce la richiesta per un immediato cessate il fuoco, si provano a costruire, pazientemente e con grande delicatezza, legami di aiuto e di fiducia "Una cosa che ci ha colpiti in modo particolare è stato il rimando al fatto che, come palestinesi, sentono molto la vicinanza della popolazione occidentale alla loro situazione" conferma Federica.
Una riflessione sul tema della crisi di partecipazione nelle chiese storiche occidentali con la sociologa delle religioni Stefania Palmisano, professoressa associata presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino.
Nell'intervista, curata da Susanna Ricci, un commento alla domanda: perchè c'è un costante calo di partecipazione nelle chiese storiche occidentali?
Un dato obiettivo e confermato anche dai dati Istat: al 2022, in Italia, a frequentare settimanalmente i luoghi di culto è 1 persona su 5.
Maggiori informazioni sulla newletter di gennaio di RBE, curata da Susanna Ricci.
Intervista di Susanna Ricci alla pastora battista Lidia Maggiper la presentazione del suo ultimo libro "Esodo - La grammatica della libertà" uscito con le edizioni Claudiana nel novembre 2023.
In questo libro, inserito nella collana Spiritualità, l’autrice propone una diversa lettura del racconto dell’Esodo, scavando nelle storie e nei personaggi, per evidenziare i meccanismi di liberazione, sovversione, ribellione che sono stati, in alcuni casi, anche fonte di ispirazione.
"La Bibbia ci mette di fronte al fatto che la libertà è un processo - racconta Lidia Maggi nell'intervista - Parla infatti di liberazione più che di libertà. Potremmo dire che la libertà è un cantiere, che non sempre e necessariamente procede in maniera lineare. La vicenda dell'Esodo ci rende attenti al fatto che i processi di liberazione hanno tempi molto lunghi, complessi, richiedono percorsi educativi, la sapienza di stare, di leggere la crisi, di avere memoria del passato e di imparare a camminare. Questo racconto ci rende anche speranzosi del fatto che, pur attraverso le nostre inadeguatezze e fallimenti, è possibile riprendere il cammino per riaprirsi a processi di liberazione".
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"Territori Compresi" è il titolo del 7° convegno organizzato da Servizi Inclusione della Diaconia Valdese, che si svolgerà giovedì 25 gennaio a Bologna.
Un'occasione per riflettere sull'importanza del tessuto sociale, della rete di collaborazioni e delle esigenze specifiche dei vari territori in cui sono proposti servizi e progetti, non solo della Diaconia Valdese.
"I territori sono luoghi che ci hanno visto inizialmente impegnati soprattutto nell'accoglienza di persone migranti - spiega Francesco Sciotto, presidente CSD - Ci siamo però resi conto che i bisogni dei territori non riguardavano solo le persone in viaggio, ma anche larghe fette della popolazione con cui entriamo in contatto, che possono avere difficoltà momentanee o croniche. Crediamo sia importante riflettere sull'evoluzione, a volte sull'involuzione, dei territori, sugli aspetti di crescita o di difficoltà".
Tra i protagonisti del convegno ci saranno anche i Community Center della Diaconia Valdese, sparsi in varie zone d'Italia, che prestano particolare attenzione alla comprensione del territorio in cui sono ubicati per poter proporre una giusta offerta.
"Sono luoghi in cui incontriamo le persone. Mi piace pensare che siano altre porte delle nostre chiese aperte sui territori dove poter intercettare chi ha dei bisogni" conferma Sciotto.
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