L'intensità espressiva di Mia Martini, si può restituire solo ascoltando la sua voce, nelle canzoni e nelle interviste, “una voce con il sangue, con la carne”.
E' così, che attraverso il montaggio di parole, canzoni e interviste e l'ambientazione sonora curata da Sandra Zoccolan, abbiamo cercato di raccontare i momenti significativi della sua vita, l'infanzia, il suo rapporto con il padre e con la sorella Loredana, l'inizio della sua carriera, la sua determinata passione per la musica, la nomea di “iettatrice”, la solitudine, i momenti bui e le rinascite.
Le interviste accompagnano il racconto, aprendoci alle sue riflessioni sull'amore, sul dolore, sulla libertà, sulla vita. Indimenticabili le sue risate.
Un dono prezioso che Mia ci ha lasciato, insieme alle sue splendide canzoni, rese splendide soprattutto dalla sua voce unica ed intensa. Un'anima mediterranea, capace di calore e solarità.
con Matilde Facheris, Sandra Zoccolan e Virginia Zini
al pianoforte e alla diamonica Mell Morcone
collaborazione drammaturgica di Gabriele Scotti
supervisione artistica di Serena Sinigaglia
registrato c/o Banana Studios Milano
una produzione ATIR
guest star Mia Martini
DURATA 20 minuti circa a puntata
L'intensità espressiva di Mia Martini, si può restituire solo ascoltando la sua voce, nelle canzoni e nelle interviste, “una voce con il sangue, con la carne”.
E' così, che attraverso il montaggio di parole, canzoni e interviste e l'ambientazione sonora curata da Sandra Zoccolan, abbiamo cercato di raccontare i momenti significativi della sua vita, l'infanzia, il suo rapporto con il padre e con la sorella Loredana, l'inizio della sua carriera, la sua determinata passione per la musica, la nomea di “iettatrice”, la solitudine, i momenti bui e le rinascite.
Le interviste accompagnano il racconto, aprendoci alle sue riflessioni sull'amore, sul dolore, sulla libertà, sulla vita. Indimenticabili le sue risate.
Un dono prezioso che Mia ci ha lasciato, insieme alle sue splendide canzoni, rese splendide soprattutto dalla sua voce unica ed intensa. Un'anima mediterranea, capace di calore e solarità.
con Matilde Facheris, Sandra Zoccolan e Virginia Zini
al pianoforte e alla diamonica Mell Morcone
collaborazione drammaturgica di Gabriele Scotti
supervisione artistica di Serena Sinigaglia
registrato c/o Banana Studios Milano
una produzione ATIR
guest star Mia Martini
DURATA 20 minuti circa a puntata
read more
read less
L'intensità espressiva di Mia Martini, si può restituire solo ascoltando la sua voce, nelle canzoni e nelle interviste, “una voce con il sangue, con la carne”.
E' così, che attraverso il montaggio di parole, canzoni e interviste e l'ambientazione sonora curata da Sandra Zoccolan, abbiamo cercato di raccontare i momenti significativi della sua vita, l'infanzia, il suo rapporto con il padre e con la sorella Loredana, l'inizio della sua carriera, la sua determinata passione per la musica, la nomea di “iettatrice”, la solitudine, i momenti bui e le rinascite.
Le interviste accompagnano il racconto, aprendoci alle sue riflessioni sull'amore, sul dolore, sulla libertà, sulla vita. Indimenticabili le sue risate.
Un dono prezioso che Mia ci ha lasciato, insieme alle sue splendide canzoni, rese splendide soprattutto dalla sua voce unica ed intensa. Un'anima mediterranea, capace di calore e solarità.
con Matilde Facheris, Sandra Zoccolan e Virginia Zini
al pianoforte e alla diamonica Mell Morcone
collaborazione drammaturgica di Gabriele Scotti
supervisione artistica di Serena Sinigaglia
registrato c/o Banana Studios Milano
una produzione ATIR
guest star Mia Martini
DURATA 20 minuti circa a puntata
L'intensità espressiva di Mia Martini, si può restituire solo ascoltando la sua voce, nelle canzoni e nelle interviste, “una voce con il sangue, con la carne”.
E' così, che attraverso il montaggio di parole, canzoni e interviste e l'ambientazione sonora curata da Sandra Zoccolan, abbiamo cercato di raccontare i momenti significativi della sua vita, l'infanzia, il suo rapporto con il padre e con la sorella Loredana, l'inizio della sua carriera, la sua determinata passione per la musica, la nomea di “iettatrice”, la solitudine, i momenti bui e le rinascite.
Le interviste accompagnano il racconto, aprendoci alle sue riflessioni sull'amore, sul dolore, sulla libertà, sulla vita. Indimenticabili le sue risate.
Un dono prezioso che Mia ci ha lasciato, insieme alle sue splendide canzoni, rese splendide soprattutto dalla sua voce unica ed intensa. Un'anima mediterranea, capace di calore e solarità.
con Matilde Facheris, Sandra Zoccolan e Virginia Zini
al pianoforte e alla diamonica Mell Morcone
collaborazione drammaturgica di Gabriele Scotti
supervisione artistica di Serena Sinigaglia
registrato c/o Banana Studios Milano
una produzione ATIR
guest star Mia Martini
DURATA 20 minuti circa a puntata
read more
read less
Domenica Rita Adriana Bertè nasce a Bagnara Calabra il 20 settembre 1947, secondogenita di quattro figlie. Mimì" (così era chiamata in famiglia) mostra subito uno spiccato coinvolgimento per il mondo della musica. Nel 1963 incide il suo primo 45 giri.
Il successo italiano ed europeo. La rottura con la Ricordi e il ritorno alla RCA. L'incontro con Ivano Fossati. Le difficoltà dei primi anni '80 e la nomea di "porta jella".
Il successo di Sanremo con "Almeno tu nell'universo" la incoraggiano a intraprendere tournée e collaborazioni. Se ne va inaspettatamente il 12 maggio del 1995 lasciando un vuoto nel mondo della musica e nel cuore di chi l'ha amata.
RSS Feed
