Ciao a tutti.... la lucky strike è finita e il microfono si accende.



Un messaggio di benvenuto è sempre meglio scriverlo piuttosto che non dire nulla e, questo, ci permette anche di dire chi siamo e che cosa abbiamo intenzione di fare.



Prima di tutto, le presentazioni. Siamo i ragazzi delle tre g: Gabriele, Giorgio e Giuseppe, in ordine rigorosamente alfabetico, per non fare torti a nessuno. Ci conosciamo da una vita, dai tempi del liceo. Anni in cui la nostra amicizia e i nostri caratteri si sono formati. Come? Attraverso letture del corriere dello sport, commenti calcistici, processi da bar e qualche bocciatura di troppo ..ma questo è un altro discorso...



Uniti come da un filo invisibile, però, ci siamo continuati a frequentare e continuiamo sempre le nostre diatribe relative al calcio, divisi da sempre tra Roma(Giorgio e Giuseppe) e Juventus(Gabriele). In una di queste discussioni abbiamo pensato: “Perché non inventarci una trasmissione radiofonica dove parlarne tutti insieme?”. La base dell'idea è quella di creare una trasmissione in cui parlare insieme di calcio, divertendoci, come facciamo di solito quando giochiamo a poker. Nasce così “Quarto uomo, lo show”, la puntata settimanale in cui facciamo il punto sui principali avvenimenti calcistici settimanali conditi con molto buon umore e un po' di sana goliardia. E poi c'è tutto il resto, le altre trasmissioni, un punto d'incontro giornaliero fatto di idee e passione per gli sport che da sempre riempiono le nostre giornate. Da una parte Gabriele, appassionato di ippica che con “Terza ruota”, o meglio spunti ed idee per una giornata all'ippodromo, prova a dare qualche dritta a quei pochi disperati che al giorno d'oggi ancora hanno la forza di sperperare i propri denari sui cavalli. Dall'altra Giorgio e le sue trasmissioni: 121°, il bar dei supplementari. In cui si parla di calcio approfondendo i temi di giornata; e “Ti amo”, trasmissione interamente dedicata alla Roma. Tutto questo è “Quarto uomo”. Una radio che cerca di puntare tutto sulla genuinità del nostro pensiero. Nella speranza che possiate apprezzare un prodotto spontaneo, vero, fatto con il cuore.



Saluti a tutti, di nuovo.



La redazione.