Qui potete trovare le mie OMELIE. Io sono don Alessandro Martini, un sacerdote della diocesi di Torino, sono nato nel 1973. Nel 1988 ho scoperto la fede grazie a due sacerdoti: don Domenico Rosso e don Tonino Enrietto. Vivo a Borgaro Torinese con don Sergio Fedrigo e don Marco Varello. Appartengo al movimento dei focolari.
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Qui potete trovare le mie OMELIE. Io sono don Alessandro Martini, un sacerdote della diocesi di Torino, sono nato nel 1973. Nel 1988 ho scoperto la fede grazie a due sacerdoti: don Domenico Rosso e don Tonino Enrietto. Vivo a Borgaro Torinese con don Sergio Fedrigo e don Marco Varello. Appartengo al movimento dei focolari.
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Proprio nel momento della sua morte, dell'angoscia, della paura, Gesù ci dona lo Spirito Santo. E' proprio quando siamo nell'angoscia che lo Spirito Santo si scatena. E nascono frutti bellissimi. Lo abbiamo sperimentato in modo particolare durante la pandemia.
La violenza gratuita: la croce, dare da bere aceto, la lancia nel costato, ... Proprio quando la cattiveria umana raggiunge la pienezza anche l'amore di Dio raggiunge il culmine. - Il vangelo è l'insieme di queste due notizie: Gesù è risorto, Dio è amore.
Il centro di tutto il vangelo di Giovanni: "donna ecco tuo figlio", "figlio ecco tua madre". - È quella l'ora di cui si parla nel corso di tutto il vangelo. Da quel momento siamo diventati realmente fratelli di Gesù e realmente figli di Dio. - Maria rappresenta Israele, tutti coloro che soffrono, tutte le donne, tutta l'umanità, la madre del figlio di Dio.
Come il sangue dell'Agnello salvava dalla morte così il sangue di Cristo ci salva dalla morte. Non possiamo decidere quanti anni vivere ma possiamo decidere come vivere: amare fino alla fine come ha fatto Gesù.
Gesù lava i piedi proprio per svelare Il vero volto di Dio. Se Gesù non avesse lavato i piedi non sarebbe Dio perché lavare i piedi è la caratteristica principale che descrive Dio.
L'onnipotenza di Dio è lavare i piedi a chi lo tradisce e a chi lo rinnega. Il tradimento di Giuda è una decisione, un progetto ed un'invenzione del diavolo. Gesù è estremamente rispettoso verso Giuda. È proprio per il fatto che siamo come Giuda che Dio è morto per noi. Dio non ci ama perché siamo puri ma ci rende puri perché ci ama. Le Scritture si compiono non attraverso il tradimento di Giuda ma attraverso il fatto che Gesù anche se Giuda lo tradisce lo ama lo stesso. Tutte le Scritture parlano dell'amore e della misericordia di Dio e Gesù con il suo amore la manifesta.
L'uomo inconsciamente rifiuta l'amore gratuito, incondizionato, totale di Dio. Ci fa paura un Dio che si fa schiavo perché un Dio così è imprevedibile, non lo puoi controllare. Ma è una cosa buona questa paura: è un dono dello Spirito Santo. È il timor di Dio. - È più importante amare Gesù che capirlo. Se ami, prima o poi capisci. Ma se capisci senza amore, diventi solo più superbo. - L'unica Sapienza possibile è lavare i piedi. L'onnipotenza di Dio è saper lavare i piedi.
I 3 doni che Gesù ci ha fatto il giovedì santo IN ORDINE DI IMPORTANZA: 1. Uno stile di vita: il comandamento nuovo. L'amore reciproco. - 2. Una fonte di forza: l'Eucarestia. Da lì prendiamo la forza per riuscire a servire. - 3. Un'organizzazione: i sacerdoti. Un popolo ha anche bisogno di un'organizzazione. Noi preti o amiamo o non siamo niente.