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LE VENT SE LEVE – UNA NUOVA RUBRICA RADIOFONICA di Deborah Ugolini – su www.dirittozero.it Il lunedì sera dalle 21.00 alle 21.15 Chi si ferma è perduto! Ecco allora che...
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LE VENT SE LEVE – UNA NUOVA RUBRICA RADIOFONICA di Deborah Ugolini – su www.dirittozero.it
Il lunedì sera dalle 21.00 alle 21.15
Chi si ferma è perduto!
Ecco allora che mi tengo attiva il più possibile e ho trovato la possibilità di unire alle mie più grandi passioni, la radio e il cinema, la possibilità di parlare di diritti umani. L’idea è nata quando ho conosciuto Luca Bauccio, di Radio Diritto Zero (www.dirittozero.it), web radio in prima linea nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo. Luca è un avvocato, esperto di diritto penale internazionale, che si è sempre occupato di difesa dei diritti e che sta portando avanti un progetto multimediale più che interessante, a partire dal suo libro “PRIMO, NON DIFFAMARE”, per continuare con la collaborazione con YouReporter.it e approdando naturalmente alla web radio dove è un grande onore aver trovato anche io il mio piccolo spazio con Le Vent se lève.
Le vent se lève
è un sipario dedicato ai diritti umani raccontati dal cinema, 15 minuti circa durante i quali avrò la possibilità di presentare un film e un brano musicale legati ai diritti fondamentali dell’uomo.
Il titolo della trasmissione viene dall’ultimo capolavoro del Maestro Hayao Miyazaki “Kaze tachinu” (The wind rises) che uscirà nelle sale italiane solo nel 2014 e che è stato presentato in concorso a Venezia 70.
Come Miyazaki anche io ho preso a prestito un brano della poesia “Le cimitièr marin” di Paul Valery: Le vent se lève, il faut tenter de vivre (si alza il vento, bisogna tentare di vivere).
Il vento che voglio sollevare è quello della consapevolezza, vento che spazzi via dubbi e incertezze sull’esigenza di ribadire diritti che troppo spesso vengono violati o sottovalutati, vento che ci risvegli dall’apatia che ci apra gli occhi e ci spinga verso la giusta direzione. Per sollevare questo vento benefico prenderò a prestito le storie raccontate da tanti film più e meno conosciuti, cercando di accompagnarli a brani musicali che in qualche modo siano “a tema”.
La prima puntata è andata in onda su Radio Diritto Zero domenica 20 ottobre 2013 alle 20.45 in concomintanza a un anniversario molto importante: la presentazione, un anno fa, del documentario “AL QAEDA! AL QAEDA! COME FABBRICARE IL MOSTRO IN TV”, al cinema Apollo di Milano; proprio questo è stato il primo film raccontato.
Il mio contatto per consigli, suggerimenti, critiche e quant’altro è sempre deborissimah@alice.it
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Il lunedì sera dalle 21.00 alle 21.15
Chi si ferma è perduto!
Ecco allora che mi tengo attiva il più possibile e ho trovato la possibilità di unire alle mie più grandi passioni, la radio e il cinema, la possibilità di parlare di diritti umani. L’idea è nata quando ho conosciuto Luca Bauccio, di Radio Diritto Zero (www.dirittozero.it), web radio in prima linea nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo. Luca è un avvocato, esperto di diritto penale internazionale, che si è sempre occupato di difesa dei diritti e che sta portando avanti un progetto multimediale più che interessante, a partire dal suo libro “PRIMO, NON DIFFAMARE”, per continuare con la collaborazione con YouReporter.it e approdando naturalmente alla web radio dove è un grande onore aver trovato anche io il mio piccolo spazio con Le Vent se lève.
Le vent se lève
è un sipario dedicato ai diritti umani raccontati dal cinema, 15 minuti circa durante i quali avrò la possibilità di presentare un film e un brano musicale legati ai diritti fondamentali dell’uomo.
Il titolo della trasmissione viene dall’ultimo capolavoro del Maestro Hayao Miyazaki “Kaze tachinu” (The wind rises) che uscirà nelle sale italiane solo nel 2014 e che è stato presentato in concorso a Venezia 70.
Come Miyazaki anche io ho preso a prestito un brano della poesia “Le cimitièr marin” di Paul Valery: Le vent se lève, il faut tenter de vivre (si alza il vento, bisogna tentare di vivere).
Il vento che voglio sollevare è quello della consapevolezza, vento che spazzi via dubbi e incertezze sull’esigenza di ribadire diritti che troppo spesso vengono violati o sottovalutati, vento che ci risvegli dall’apatia che ci apra gli occhi e ci spinga verso la giusta direzione. Per sollevare questo vento benefico prenderò a prestito le storie raccontate da tanti film più e meno conosciuti, cercando di accompagnarli a brani musicali che in qualche modo siano “a tema”.
La prima puntata è andata in onda su Radio Diritto Zero domenica 20 ottobre 2013 alle 20.45 in concomintanza a un anniversario molto importante: la presentazione, un anno fa, del documentario “AL QAEDA! AL QAEDA! COME FABBRICARE IL MOSTRO IN TV”, al cinema Apollo di Milano; proprio questo è stato il primo film raccontato.
Il mio contatto per consigli, suggerimenti, critiche e quant’altro è sempre deborissimah@alice.it
Le vent se lève
Le vent se lève
22 JUL 2014 · Qual'è il modo migliore per dire NO alla Mafia? Probabilmente proprio questo, ovvero mischiare un'ironia semplice ma sferzante a fatti nudi e crudi, prendere in giro l'assurdità e la pochezza dei boss, ma senza dimenticarne le atrocità e le conseguenze, prendere atto della difficoltà per chi la vive di prenderne effettivamente atto. Questo ha fatto Pierfrancesco "Pif" Diliberto all'esordio come regista con LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE. Questo abbiamo scelto per concludere la prima stagione della trasmissione, il diritto ad un mondo pulito, onesto, senza organizzazioni mafiose.
1 JUL 2014 · Ha fatto a dir poco incetta di premi l'ultimo particolare lavoro di Paolo Virzì, tanto lontano dalle sue location, quanto dal suo abituale linguaggio. E' un'ironia spietata quella che sottende tutta la storia, un ghigno feroce che accompagna personaggi fin troppo credibili, eccezionalmente interpretati da un cast interamente fuori dalle proprie abitudini (nessuno si aspetta di vedere Gifuni e Bentivoglio in quei panni). Arrivare ad ogni costo sembra essere la parola d'ordine non solo nella Brianza del film, ma forse anche in tutta l'Italia o in tutto il mondo moderno. Forse il diritto violato questa volta è il diritto al rispetto di se stessi prima ancora che degli altri.
6 MAY 2014 · In assoluto il film più amato da chi fa radio. La storia della nascita delle prime radio libere, nell'epoca migliore in assoluto per la musica pop e rock, raccontata con tutto l'amore di chi quel periodo lo ha vissuto davvero, con una radiolina a transistor nascosta sotto al cuscino.
Un cast eccezionale che ci farà sentire ancora di più la mancanza dello scomparso Philip Seymour Hoffman e che ci presenta un Ketteth Branagh assolutamente inedito e decisamente grandioso!
Insomma un film assolutamente da non perdere!
Uscito nelle sale italiane il 12 giugno 2009, ho avuto il privilegio di assistere alla presentazione a Bologna, dove ho intervistato ANDREA BORGNINO, autore del fantastico libro "Radio Pirata" e il grande RED RONNIE. Ecco le interviste:
Intervista Andrea Borgnino - https://www.youtube.com/watch?v=uh75KVaIdUw
Intervista a Red Ronnie - https://www.youtube.com/watch?v=2cjqb1zcAkI
15 APR 2014 · Uno dei primi film che ha apertamente trattato l'argomento "transgender", tra l'altro dal punto di vista di una donna biologica che però si sente uomo, cosa che anche oggi ha molto meno spazio mediatico rispetto al caso di un uomo che diventi una donna. Un film splendido tratto da un fatto di cronaca. Tutto vero dunque. Tutto vero purtroppo. Un film che ancora oggi DEVE essere visto, perchè una storia del genere non debba ripetersi
1 APR 2014 · THE SPECIAL NEED di Carlo Zoratti, nelle sale come evento speciale l'1 e il 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale dell'Autismo.
Il film è stato presentato anche in anteprima al Bergamo Film Meeting nella sezione "visti da vicino", dove il pubblico ha avuto la possibilità di incontrare il giovane protagonista, Enea.
Un bisogno davvero speciale quello di Enea, ma tutto sommato anche un bisogno più che ovvio e normale, certo, per tutti, ma non per lui, per lo meno nella società in cui viviamo oggi.
Questo ci raccontano Enea e Carlo, mostrando a tutti noi un'amicizia davvero commuovente in un film che ancora una volta mischia documentario (soprattutto) e finzione (appena il necessario) e che coinvolge gli spettatori dalla prima all'ultima inquadratura.
ASCOLTA L'INTERVISTA AL REGISTA - https://www.youtube.com/watch?v=p8bMS7gbe2g
25 MAR 2014 · Texas, 1994. Nicholas Barclay, 13 anni, scompare nel nulla; tre anni dopo a Linares, in Spagna, un uomo chiama la polizia dicendo di aver trovato un ragazzino sotto shock.
E’ esattamente da questo punto che, insieme al regista, anche noi ricostruiamo una storia che, man mano che l’approfondiamo, ha sempre più dell’incredibile, fino a stravolgere più e più volte tutti i punti di vista, a partire dal nostro.
In uscita in pochissime sale italiane il 20 marzo, questo documentario vi farà rivalutare completamente il genere perchè non ha davvero nulla da invidiare a un bellissimo film noir.
Il consiglio è quello di armarvi di buona volontà, cercare la sala che lo proietta e andare a vederlo immediatamente perchè vi assicuro che ne vale la pena.
RECENSIONE COMPLETA - http://deborissimah.wordpress.com/2014/03/20/in-sala-da-oggi-limpostore-di-bart-layton/
INTERVISTA AL REGISTA - https://www.youtube.com/watch?v=9z_SnTmoK10
18 FEB 2014 · Il film di oggi è particolarmente emozionante e particolarmente commuovente, uno di quei film che pongono tante domande senza dare risposte, che mettono in campo tanti punti di vista tutti legittimi e tante ragioni tutte dalla parte giusta.
LA CUSTODE DI MIA SORELLA di Nick Cassavetes è un capolavoro di equilibrio che non sfocia mai nel vittimismo e nella ricerca della lacrima facile, un film che appassiona per il crudele realismo, tanto che rende quasi impossibile dare un giudizio sui suoi protagonisti, tanto che una volta finito ringraziamo di non dovere essere nei loro panni; chi invece quei panni li veste probabilmente sarà felice che questa storia sia stata raccontata
10 FEB 2014 · Una volta tanto il film è una commedia, anzi una commedia coi fiocchi!
POTICHE – LA BELLA STATUINA di François Ozon
ImmaginePresentato in concorso alla 67^ Mostra del Cinema di Venezia, nel 2010, al Toronto Film Festival e candidato a 4 César, il film è splendidamente interpretato, tra gli alri, da Catherine Deneuve, Gérard Depardieu e Fabrice Luchini ed è una voce forte sulla storia dell’emancipazione femminile.
Io l’ho adorato dalla prima volta che l’ho visto e personalmente lo consiglio a tutti perchè è davvero piacevole.
3 FEB 2014 · Il vento di Radio Diritto Zero questa sera alle 21.00 si alza sul diritto alla salute e soprattutto sul diritto a scegliere di poter tentare tutto ciò che in nostro potere per curarci. E’ questa la storia VERA raccontata da DALLAS BUYERS CLUB di Jean-Marc Vallée, uscito da pochi giorni e che di certo potrete godere nelle sale ancora per un po’, dato che è davvero un film eccezionale.
Magistralmente interpretato da Matthew McConaughey e Jared Leto, il film ci riporta indietro al 1985, a una battaglia contro interessi diversi da quelli di chi sta morendo, cose che purtroppo siamo abituati a vedere fin troppo spesso, anche oggi.
Leggi la recensione sul blog - http://deborissimah.wordpress.com/2014/01/26/la-recensione-di-deborah-dallas-buyers-club/
Ascolta anche il commento al film nella puntata 112 di ENTR’ACTE – https://www.youtube.com/watch?v=aBSWfDhys0Y&feature=youtu.be
27 JAN 2014 · I 15 minuti della puntata numero 14, che è andata in onda lunedì 27 gennaio, sono dedicati a TRAIN DE VIE di Radu Mihăileanu, per celebrare la giornata della memoria; un film che tutti dovrebbero vedere al meno un paio di volte (perchè vi assicuro che una non vi basterà).
In realtà abbiamo già cominciato la settimana scorsa a trattare l’argomento, con LA VITA E’ BELLA di Roberto Benigni, ma ci sembrava giusto continuare con un altro dei tanti meravigliosi film che sono stati dedicati a questo argomento di cui non si parla mai abbastanza; abbiamo scelto di proseguire sulla linea tracciata con il film di Benigni, cioè sulla scia dell’ironia con un film di un ebreo, questa volta, figlio di ebrei, che secondo l’opinione di chi scrive ha superato il nostro caro regista italiano sia in ironia, sia in efficacia, anche se in realtà la ribalta mediatica non lo ha premiato come avrebbe dovuto.
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Ecco allora che mi tengo attiva il più possibile e ho trovato la possibilità di unire alle mie più grandi passioni, la radio e il cinema, la possibilità di parlare di diritti umani. L’idea è nata quando ho conosciuto Luca Bauccio, di Radio Diritto Zero (www.dirittozero.it), web radio in prima linea nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo. Luca è un avvocato, esperto di diritto penale internazionale, che si è sempre occupato di difesa dei diritti e che sta portando avanti un progetto multimediale più che interessante, a partire dal suo libro “PRIMO, NON DIFFAMARE”, per continuare con la collaborazione con YouReporter.it e approdando naturalmente alla web radio dove è un grande onore aver trovato anche io il mio piccolo spazio con Le Vent se lève.
Le vent se lève
è un sipario dedicato ai diritti umani raccontati dal cinema, 15 minuti circa durante i quali avrò la possibilità di presentare un film e un brano musicale legati ai diritti fondamentali dell’uomo.
Il titolo della trasmissione viene dall’ultimo capolavoro del Maestro Hayao Miyazaki “Kaze tachinu” (The wind rises) che uscirà nelle sale italiane solo nel 2014 e che è stato presentato in concorso a Venezia 70.
Come Miyazaki anche io ho preso a prestito un brano della poesia “Le cimitièr marin” di Paul Valery: Le vent se lève, il faut tenter de vivre (si alza il vento, bisogna tentare di vivere).
Il vento che voglio sollevare è quello della consapevolezza, vento che spazzi via dubbi e incertezze sull’esigenza di ribadire diritti che troppo spesso vengono violati o sottovalutati, vento che ci risvegli dall’apatia che ci apra gli occhi e ci spinga verso la giusta direzione. Per sollevare questo vento benefico prenderò a prestito le storie raccontate da tanti film più e meno conosciuti, cercando di accompagnarli a brani musicali che in qualche modo siano “a tema”.
La prima puntata è andata in onda su Radio Diritto Zero domenica 20 ottobre 2013 alle 20.45 in concomintanza a un anniversario molto importante: la presentazione, un anno fa, del documentario “AL QAEDA! AL QAEDA! COME FABBRICARE IL MOSTRO IN TV”, al cinema Apollo di Milano; proprio questo è stato il primo film raccontato.
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Ecco allora che mi tengo attiva il più possibile e ho trovato la possibilità di unire alle mie più grandi passioni, la radio e il cinema, la possibilità di parlare di diritti umani. L’idea è nata quando ho conosciuto Luca Bauccio, di Radio Diritto Zero (www.dirittozero.it), web radio in prima linea nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo. Luca è un avvocato, esperto di diritto penale internazionale, che si è sempre occupato di difesa dei diritti e che sta portando avanti un progetto multimediale più che interessante, a partire dal suo libro “PRIMO, NON DIFFAMARE”, per continuare con la collaborazione con YouReporter.it e approdando naturalmente alla web radio dove è un grande onore aver trovato anche io il mio piccolo spazio con Le Vent se lève.
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è un sipario dedicato ai diritti umani raccontati dal cinema, 15 minuti circa durante i quali avrò la possibilità di presentare un film e un brano musicale legati ai diritti fondamentali dell’uomo.
Il titolo della trasmissione viene dall’ultimo capolavoro del Maestro Hayao Miyazaki “Kaze tachinu” (The wind rises) che uscirà nelle sale italiane solo nel 2014 e che è stato presentato in concorso a Venezia 70.
Come Miyazaki anche io ho preso a prestito un brano della poesia “Le cimitièr marin” di Paul Valery: Le vent se lève, il faut tenter de vivre (si alza il vento, bisogna tentare di vivere).
Il vento che voglio sollevare è quello della consapevolezza, vento che spazzi via dubbi e incertezze sull’esigenza di ribadire diritti che troppo spesso vengono violati o sottovalutati, vento che ci risvegli dall’apatia che ci apra gli occhi e ci spinga verso la giusta direzione. Per sollevare questo vento benefico prenderò a prestito le storie raccontate da tanti film più e meno conosciuti, cercando di accompagnarli a brani musicali che in qualche modo siano “a tema”.
La prima puntata è andata in onda su Radio Diritto Zero domenica 20 ottobre 2013 alle 20.45 in concomintanza a un anniversario molto importante: la presentazione, un anno fa, del documentario “AL QAEDA! AL QAEDA! COME FABBRICARE IL MOSTRO IN TV”, al cinema Apollo di Milano; proprio questo è stato il primo film raccontato.
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| Author | Deborah Ugolini |
| Organization | Deborah Ugolini |
| Categories | TV & Film |
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