Settings
Light Theme
Dark Theme
Podcast Cover

L'ANGOLO DEL NUTRIZIONISTA

  • Episodio 111 - DIETA CHE FALLISCE? - 5 motivi per cui la dieta fallisce

    8 JUL 2020 · #healthmefood #alimentazione #dieta ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** ciao e bentornato sul canale. se mi segui sai che sono allergico alle diete. sono secondo me delle ricette pronte che vanno molte volte bene, ma che non funzionano su tutti. perche’ ogni persona ha un suo metabolismo personale. senza dovere scendere nei dettagli medici, che non sono di mia competenza, diciamo che non tutti reagiamo agli stessi stimoli, allo stesso modo. ma anche se una dieta possa avere buone chance di funzionare sul nostro organismo, non e’ detto che possa avere i risultati sperati. ed oggi ti voglio dare degli spunti di riflessione, dandoti 5 motivi per cui una dieta non poterbbe funzionare. abbasso le diete ed invece evviva il piano alimentare personalizzato. ma detto questo, e’ palese comprendere che una dieta, arrivando con una serie di regole e consigli standardizati, puo’ risultare di piu’ facile assimilazione ed attuazion, proprio perche’ si hanno delle informazioni che se seguite step dopo step, ci portano ad un risultato. come anticipavo prima, escludero’ i motivi per i quali la dieta non funzioni a causa di motivi metabolici, o intrinsechi del soggetto che la attua. ma mi concentrero’ su 5 errori fondamentali sia organizzativi che motivazionali, che invece possono andare ad inficiare in maniera corposa i risultati di una dieta. e credo che formalmente queste problematiche, siano attualizzabili a tutte le problematiche della vita. dal lavoro, alla vita privata e cosi via. bene partiamo. il primo errore e’ la mancanza di un obiettivo. molte volte infatti si tende a dire “devo perdere peso”, ma ci si concentra poco su quanto peso ed in quanto tempo. in questo modo si perde la misurabilita’ dell’evento. se io mi metto in testa che devo dimagrire punto e basta, ma non mi pongo un strategia, parto male gia’ in partenza. ad esempio il mio obiettivo potrebbe essere di perdere 20 kg in 20 mesi. oppure entrare nel mio vestito preferito per il matrimonio di mia sorella. non importa quale sia il nostro target finale, ma la cosa importante e’ che abbiamo la cosa bene in testa e meglio ancora la possiamo scrivere su carta, magari mettentola bene in vista, per avere sempre a mente quale e’ effettivamente il motivo per il quale abbiamo iniziato. la conferma continua dell’obiettivo, fa parte di molte tecniche di realizzazione personale in ambito lavorativo e di crescita personale e sicuramente puo’ essere tutto applicato anche alla alimentazione. un secondo errore e’ la mancanza di realta’ e con questo mi riferisco che se ci si da un obiettivo, bisogna darselo fattibile, realizzabile. volere perdere 30 kg in 3 mesi e’ una cosa non fattibile ed in ogni caso poco salutare. bisogna per cui pianificare delle azioni che siano facilmente perseguibili e realizzabili, senza che queste impattino sul nostro morale, sulla nostra salute e sulla vita di tutti i giorni. ed il fatto di darsi obiettivi realizzabili tende ad aumentare la nostra autostima e di conseguenza anche la nostra determinazione. i successivi sacrifici, o azioni volte a realizzare il nostro obiettivo, ci risulteranno meno pesanti e piu’ fattibili. e poi ripeto, anche se fossimo in grado di darci delgli obiettivi grandiosi, il fatto che queste possano impattare negativamente sulla nostra salute, e creare scompensi, magari cronici, non giustificano la fretta. se per lungo tempo siamo stati in sovrappeso, o sottopeso, attendere qualche mesetto in piu’, non fara’ male a nessuno. anche se capisco il profondo aspetto psicologico che questo possa creare, darsi obiettivi reali e fattibili, e’ il modo migliore.
    11m 1s
  • Episodio 110 - SCOPRIAMO IL PISTACCHIO - Un re fra la frutta a guscio ed i semi oleosi?

    1 JUL 2020 · #healthmefood #alimentazione #pistacchio ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** https://web.archive.org/web/20080617172958/http://www.cfsan.fda.gov/~dms/qhcnuts2.html ****************************************************************** Un albero che puo’ vivere fino a 300 anni questa e’ l’eta’ massima che l’alberto che ci dona questa favola di sapore, profumo e tanti vantaggi nutrizionali. Ora andiamo a vedere tutto tranquilli. E che puo’ spingersi anche fino a 10 metri di altezza, anche se in media si parla di 5 o 6 metri. Il frutto, una drupa, contiene questi semi oleosi. E’ superfluo confermare che il pistacchio si puo’ consumare crudo, di gran lunga il metodo migliore, tostato e salato, quello che considero da usare con moderazione e poi ovviamente ingrediente favoloso in numerose preparazioni. Accennavo il gelato, ma pensate anche ai salumi, come la mortadella, oppure ai torroni o utilizzati come salse. Anche un abbinamento con la pasta. Ad esempio ogni tanto li faccio con gli gnocchi di ricotta e spinaci assieme ad un condimento di gorgonzola. Non propriamente un piatto light, ma molto molto buono. Fanno chiaramente parte di frutta secca e semi oleosi e come tale sono ricchi di grassi, di ottima qualita’ e altamente calorici. Ma siccome non se ne mangiano a vagonate di solito, mi raccomando tranquillo, che non devi evitare i pistacchi a causa del loro apporto calorico, perche’ vengono con tante soprese. Da limitarne il consumo, solo se si e’ in una situazione di sovrappeso eccessivo oppure obesita’ o anche, se si consumano quelli tostati, che solitamente sono salati, nel caso si soffra di ipertensione. In italia abbiamo una piccola nicchia produttiva, il famoso pistacchio del bronte dop, ma siamo solo una piccola parte della produzione mondiale. Nel mondo si producono quasi un milione e 400 mila tonnellate annue di pistacchio. Quasi la meta’ viene prodotta in iran, con circa 550 mila tonnellate. I primi tre paesi produttivi, e cioe’ iran, stati uniti e turchia producono l’85% di questo tonnaggio. In pratica si potrebbe definire un monopolio di questi paesi. Quando viene raccolto, viene liberato del mallo e fatto essiccare per aumentarne la durata di conservazione, e poi viene mandato alle varie linee produttive. Curiosita’, non proprio felice, e’ il fatto che la cattiva conservazione in silos o containers, sono inclini all’autocombustione in quanto data la alta percentuale di grasso e la scarsa presenza di acqua, i gusci possono surriscaldarsi e creare incendi, soprattutto se conservati assieme a parti dell’albero. Assieme ad altra frutta a guscio, data la sua composizione nutrizionale, potrebbe abbassare i rischi di sviluppare malattie cardiache. Basta non esagerare ovviamente, ma i classici 30 grammi di noci e semi oleosi al giorno, inclusi anche i pistacchi, sono una ottima fonte di grassi di ottima qualita’. Come definire il pistacchio invece a livello nutritivo? Bene partiamo come sempre dai macro nutrienti e poi andiamo alle vitamine ed ai sali minerali. Come menzionavo all’iniizio si tratta di un alimento molto calorico, con 100 grammi che apportano poco piu’ di 560 kcal. Contengono poca acqua, circa 4 grammi e circa 10 grammi di fibre. Sono una fonte enorme di grassi, con quasi 45 grammi e mezzo di grassi. Di questi solo 5 grammi e mezzo sono saturi, mentre per la restante parte, ci troviamo di fronte solo a grassi di ottima qualita’ ed in particolare 2 grammi di mono insaturi e 13.8 circa di poli insaturi. Dei monoinsaturi principalmente si tratta di acido oleico un grasso della serie omega 9 ed acido linolenico per quanto riguarda i poli insaturi, acido della grasse omega 6. Gli acici grassi saturi sono prevalentemente stearico e palmitico. ****************************************************************** Foto di falco da Pixabay
    8m 14s
  • Episodio 109 - GLI SPINACI: Scorpiamo gli spinaci, valori nutrizionali e miti

    24 JUN 2020 · #healthmefood #alimentazione #spinaci ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** Popeye the sailor, meglio conosciuto in Italia come braccio di ferro, era solito, per aumentare la propria forza in maniera spropositata, quasi insuperabile. una cosa molto interessante, ed utilizzata da tutte le mamme dell’epoca, per fare mangiare un pochino di verdura a noi bambini. le mamme erano poi convinitissime e forse lo sono tutt’ora, che gli spinaci contengano tantissimo ferro. piu’ di qualsiasi altro alimento? cosa ci sara’ di vero? oggi andremo a vedere questo alimento, che a me piace molto. per cui oggi parliamo degli spinaci. Spinacia oleracea, questo il nome botanico, o meglio conosciuti, fra noi amiconi, come spinacio, si tratta di e’ un vegetale a foglia verde, originari dell’asia occidentale e centrale, trasportati dalla antica persia in nepal ed in cina, dove poi la produzione ha attecchito particolarmente. ed anche qui i cinesi la fanno da padrona. infatti delle 26 milioni di tonnellate circa annue, la cina ha una produzione mondiale del 90% circa. Quasi 24 milioni sono infatti di provenienza cinese. gli spinaci consumati freschi o entro pochi giorni dalla raccolta, mantengono essenzialmente tutte le loro proprieta’ nutritive, che pero’ vanno a svanire entro pochi giorni. per preservarne il piu’ possibile le qualita’ nutrizionali, solitamente vengono venduti sotto forma di surgelato. infatti, anche se tenuti nel banco frigo, di solito entro 8 giorni, sono quasi completamente svuotati delle proprieta’ nutritive. sono un alimento utilizzatissimo in cucina, dotati di forte versatilita’. possono essere consumati crudi in insalata, lessati, saltati con il burro, o aggunti a degli impasti. io per esempio sovente preparo degli gnocchi fatti di spinaci e ricotta. Oppure sono un ottimo contorno per carni, pesce e cosi via. molte volte si trovano anche in polvere, sia sotto forma di farina, ma anche facente parte di integratori alimentari. sono prevalentemente fatti di acqua e per cui svolgono una importantissima azione idratante per le nostre cellule, oltre al fatto di essere molto importanti per altre funzioni fisiologiche. il contenuto di acqua puo’ arrivare ad essere anche il 91%. motivo per il quale, quando li andiamo a cuocere, un kg, si trasforma prevalentemente di un agglomerato della grandezza di una boccia da dopolavoro. se proprio dobbiamo cucinarli, sarebbe opportuno farlo a fuoco dolce e, cosa molto piu’ importante, di non buttare l’acqua che hanno buttato fuori, ma di utilizzarla, magari addensandola con un pochino di amido di mais o altro ingrediente a piacere, per non andare a perdersi tutte le sostanze nutrienti che possono essere passate in soluzione. Essendo cosi ricchi di acqua, sono gia’ poco calorici in partenza, ed inoltre data la presenza di acqua e fibra alimentare, sono un ottimo alleato per le diete, in quanto tendono a fare percepire un senso di sazieta’, prima di altri alimenti. ovvio che non basta solo questo, ma ci siamo capiti. mangiare per cui una porzione di 150 / 200 grammi di spianci cotti, o di 60 / 70 grammi di spinaci crudi, dovrebbe andare a portarci delle proprieta’ similari, sotto l’aspetto nutrizionale. ma se vuoi seguire un consiglio spassionato, anzi passionato, mangiali crudi. Nella cultura popolare, vengono fatti passare come un alimento ricchissimo di ferro, se non il piu’ ricco in assoluto, ma in realta’ non e’ cosi. l’errore nasce dalla compilazione di una delle prime versioni delle tabelle nutrizionali. uno zero di troppo e l’errore e’ proprio li. da tenere pero’ in considerazione, che fra gli ortaggi, sono sempre quelli con maggiore contenuto di ferro, avendone 2.9 milligrammi per ogni 100 grammi. ******************************************************************* Foto di Evita Ochel da Pixabay
    9m 20s
  • Episodio 108 - GRASSI BUONI E GRASSI CATTIVI - Quali sono e dove li troviamo

    17 JUN 2020 · #healthmefood #alimentazione #grassi ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** I grassi. il terrore di ogni essere umano. non si sa perche’. che poi e’ una cosa ciclica. prima i grassi, poi i carboidrati, fra qualche anno saranno le proteine, poi chi lo sa. andiamo a vedere nel dettaglio cosa fanno i grassi, quali sono quelli considerati buoni e quali vengono definiti cattivi ed in che cibi trovarli. Cosa sono i grassi o lipidi? Sono dei composti organici largamente diffusi in natura. non essendo solubili in acqua vengono definiti idrofobici. se hai mai fatto la prova di aggiungere dell’olio in un bicchiere d’acqua, vedrai che questo non va in soluzione assieme all’acqua, ma tende a rimanere separato. Come molti dei composti organici, fondamentalmente sono costituti da 3 elementi. Idrogeno, carbonio ed ossigeno ai quali possono aggiungersi altre molecole, che vanno a creare una serie di lipidi piu’ complessi. ad esempio la membrana cellulare e’ composta da fosfolipidi e per cui ai 3 amichetti sopra menzionati, si vanno ad aggiungere delle molecole di fosfato. Come tutti sanno, sono una fonte importantissima di energia. ma non fanno solo quello. partecipano anche a molte reazioni chimiche, come a coadiuvare l’assorbimento delle vitamine liposolubili, a regolare i processi metabolici cellulari, ad isolare noi ed i nostri organi da temperatura e traumi ed ovviamente ad essere una forma di energia importante, con 9 kcal sviluppati per ogni grammo di grasso. ma quali tipi di grassi abbiamo? quali sono utili e quali no? ed in che alimenti li andiamo a trovare? In linee genreali, se dividiamo i grassi in macro aree, ne abbiamo di tre tipi. I grassi semplici, i grassi complessi ed infine i grassi derivati. della categoria dei grassi semplici i piu’ famosi sono i trigliceridi che sono praticamente quasi la totalita’ del grasso delle cellule dell’adipe, occupandone quasi il 95%. Ma di questa famiglia fanno parte anche cere e terpeni. I terpeni sono prevalentemente provenienti dal mondo vegetale ed in particolare sono quei lipidi che danno profumo a piante e fiori. ma anche il mondo animale ne e’ fonte importante, ad esempio il fegato di squalo od in alcuni insetti. Le cere sono invece esteri di acidi grassi e sono di provenienza mista animale e vegetale. lo scheletro di molti insetti, come il piumaggio degli uccelli cosidetti acquatici e lo strato che protegge alcuni vegetali, sono cere. lanolina e cera dapi sono quelle piu’ conoscoiute. I trigliceridi sono invece una cosa a parte. come dicevo prima sono quelli piu’ abbondanti e sono sia di origine animale che vegetale. pur essendo un grasso importantissimo, la sua concentrazione nel sangue deve essere mantenuta sotto controllo per evitare lo sviluppo di malattie cardio vascolari. questi vengono per cui da formaggi, carne, pesce, olio da condimento. Fra i grassi complessi abbiamo i fosfolipidi e le glicoproteine. i primi fanno parte delle membrane cellulari, che a loro volta sono importanti per la regolazione dell’assorbimento delle lipoproteine e per cui per il controllo delle sostanze che possono entrare ed uscire dalla cellula. i grassi derivati fanno parte i grassi saturi ed instaturi, che sono gli acidi grassi. di questi troviamo acido oleico, linolenico, linoleico, il colesterolo ed anche tanti ormoni maschili e femminili. Basterebbe gia’ questo per dire, grasso e salute, non sono per forza ossimori anzi a volte sono una simbiosi importantissima. discorso diverso e’ invece il fattore calorico. non importa che la provenienza sia animale o vegetale, se ne andiamo a magniare troppi, essendo piu’ calorici, tendono a farci raggiungere il nostro fabbisogno energetico piu’ velocemente.
    11m 51s
  • Episodio 107 - FUNGHI FANNO BENE O MALE? Alla scoperta dei funghi - Scopriamo i funghi!

    10 JUN 2020 · #healthmefood #alimentazione #funghi ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** Link Opuscolo: https://www.ausl.pr.it/download_valori_nutrizionali_funghi_ausl_borghi.pdf?h=85350124ebe2fbef41f268323bd26bc505b7a474 ****************************************************************** Quando si parla di questo favoloso alimento, anzi di questa miriade di alimenti che vanno sotto il nome generico di funghi, si incontra un certo scetticiscmo in molte persone, che hanno paura di beccarne uno mortalmente velenoso, oppure quelle persone che ne mangerebbero tutti i giorni. poi c’e’ chi se li trova sotto le piante dei piedi, ma quelli sono altri tipo. battuta scema a parte oggi parliamo del mondo dei funghi. anche se originariamente erano annoverati fra le piante, i miceti, detti comunemente funghi, in realta’ sono un regno a parte, che include anche muffe e lieviti, e possono essere organismi eucarioti, sia di natura unicellulare che pluricellulare. non essendo piante non possono prodursi il sostentamento tramite la fotosintesi clorofilliana, ma sono infatti organismi eterotrofi e cieo’ si nutrono di composti o sostanze di tipo organico, che vengono trasformati da altri organismi e che solo a quel punto possono essere usati come sostentamento. per questo motivo non possiedono tessuti che contengono la linfa, come invece hanno le piante. ultimo piccolo fattore determinante e’ che per riprodursi devono spargere le loro spore ed anche in questo caso, essendo un regno a parte, non hanno niente in comune col sistema riproduttivo, sia del regno vegetale, che del regno animale. che vita triste che fanno i funghetti. ci sono centinaia di migliaia di specie di funghi al mondo, ma solo un migliaio circa sono quelli commestibili, quelli prevalentemente visibili ad occhio nudo, anche perche’ la maggior parte dei funghi sono di natura microscopica, o comunque invisibile all’occhio umano, date le minime dimensioni. fra di questi, anche se prima facevo una battuta, ci sono anche i cosiddetti funghi patogeni, quelli che ad esempio causano le varie micosi, come il piede dell’atleta o la tigna. ma qui si parla di funghi mangerecci e per cui sorvoliamo questo aspetto. inoltre e’ da ricordare che non tutti i funghi sono commestibili, ma ce ne sono decine mortali e molti altro comunque velenosi, anche se non mortali. 30 grammi di una amanita falloide fresca possono portare alla morte un essere umano adulto. per cui sarebbe il caso fare sempre verificare i funghi raccolti da un esperto della asl. per quanto riguarda invece quelli che acquistiamo nei supermercati, quelli non provengono mai da un raccolto fatto nel sotto bosco, ma sono coltivati o “allevati” come molti dicono, anche se non credi si possa allevare un fungo. per cui non c’e’ nessuna pericolosita’ per queste specie. per completare il discorso della velenosita’, per il fatto che i funghi rilasciano spore, e possibile contaminare un raccolto di funghi buoni, se nello stesso cestello del nostro raccolto, ci mettiamo anche un solo fungo velenoso. per cui sarebbe meglio acquistarli secondo me. cosa rende i funghi particolarmente importanti per la nutrizione umana? tantissime cose. ****************************************************************** Foto di congerdesign da Pixabay
    10m 38s
  • Episodio 106 - ALLA SCOPERTA DEL RISO - Il riso fa ingrassare? Alimento buono o cattivo?

    3 JUN 2020 · #healthmefood #alimentazione #riso ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** LINK E STUDI CONSULTATI: http://www.treccani.it/enciclopedia/riso https://www.risoitaliano.eu/la-coltivazione-del-riso/ https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/09/07/17G00145/sg ****************************************************************** se mi segui da un pochino sul canale, sai che sono un italiano atipico. non mi piace tanto la pasta. aspetta pero’ non venire a bombardarmi la casa, fammi finire di parlare. gli italiani non mangiano solo pasta. ma anche tanto riso. ecco, ad esempio, a me il riso piace e per cui ho pensato che fosse una cosa molto utile fare un video su questo argomento. sul fatto se sia vero che faccia ingrassare o meno, del quale sia meglio mangiare e delle sue proprietà nutrizionali. per cui oggi ti parlo del riso. In Italia si produce molto riso. la maggior parte della produzione e’ fatta prevalentemente in lombardia, emilia romagna, piemonte e veneto, ma altre piccole zone produttive sono anche presenti nel resto di italia. a livello mondiale poi e’ di gran lunga uno dei piu’ utilizzati come fonte di carboidrati. quasi il 50% delle richieste alimentari mondiali sono basate sul riso. come molte cose, si presume sia nato in cina almeno quattro mila anni fa e che sia poi stato diffondere nel resto del mondo nei secoli successivi. l’italia, a livello europeo, e’ il principale produttore, mentre a livello mondiale viene surclassato da quasi 30 paesi. i maggiori produttori mondiali, come si puo’ facilmente immaginare sono cina e india che assieme vanno a produrre ogni anno quasi il 50% delle 741 milioni di tonnellate di riso. e poi a seguire altre nazioni asiatiche come la tailandia, indonesia, vietnam e cosi via. prima di arrivare a capire se faccia ingrassare e quali siano le sue proprietà nutrizionali, un cenno anche per capire come viene prodotto e lavorato, prima di arrivare sotto ai nostri occhi, magari con zucchine e gamberetti. una volta raccolto il riso viene essiccato. la temperatura di essiccazione è attorno ai 35/40 gradi centigradi ed in questo modo si va a fare passare il contenuto acquoso del chicco dal 24% al 14%. facendo così si aumenta di già il tempo di conservazione ed in più viene facilitata la lavorazione negli step successivi. dopo di ciò il riso viene fatto “riposare”. infatti viene messo in stoccaggio in modo che nella fase di riposto, possa migliorare le sue caratteristiche. poi viene la pulitura, dove in pratica vengono eliminate tutte le impurità grossolane, come ad esempio fili di erbaccia o della terra. il passaggio successivo è la sbramatura, dove viene separato il grumello dal granello. poi la sbiancatura, che insomma non ha bisogno di spiegazioni particolari se non che può avvenire in diversi passaggi in base al grado di sbiancatura che si vuole ottenere del riso. infine il riso viene fatto lucidare, tramite una smerigliatura, che lo rende più liscio e bianco. per cui da queste lavorazioni, per la legislazione italiana, si possono ottenere queste varietà di riso: riso greggio, riso semigreggio, riso, riso camolino e riso levigato. una particolarità molto interessante del riso, è la sua assenza di glutine. questo ne fa un ottimo alleato nella alimentazione delle persone che soffrono di celiachia, facendone una possibile fonte primaria di carboidrati. a differenza della pasta, il riso a meno proteine, ma un potere saziante maggiore in quanto riesce ad assorbire acqua, fino anche a triplicare il proprio peso. a differenza della pasta invece, il riso contiene molto piu’ amido ed inoltre ha un valore biologico leggermente migliore. ****************************************************************** Photo: Foto di ally j da Pixabay
    10m 35s
  • Episodio 105 - ACRILAMMIDE CANCEROGENO - In che cibi si trova e che danni fa?

    27 MAY 2020 · #healthmefood #alimentazione #acrilammide ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** LINK E STUDI CONSULTATI: http://www.efsa.europa.eu/sites/default/files/corporate_publications/files/161215chemicalsinfoodreport.pdf http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_262_allegato.pdf ****************************************************************** ricevo sempre tantissimi commenti sul video della friggitrice ad aria, riguardo alla possibilità’ che questa metodologia di cottura, cosi come ogni altra modalità’ di cottura ad alte temperature, possa andare a produrre sostanze nocive per il nostro organismo. di sostanze potenzialmente nocive che si possono formare ad alte temperature ce ne sono tantissime, ma oggi mi voglio soffermare sull’acrilammide, della quale ho accennato anche nel video sul caffè’ d’orzo. uno studio su questa ed altre sostanze potenzialmente nocive, sui cibi che le contengono e sulle possibili dosi dannose al nostro organismo, e’ stato fatto dalla efsa, la european food safety authority, l’ente europeo per la sicurezza alimentare. il report va ad analizzare tutta una serie di parametri. quali sono innanzitutto i possibili danni che questa sostanza potrebbe andare a creare nel nostro organismo. le problematiche connesse all’acrilammide sono prevalentemente un possibile aumento nello sviluppo di patologie tumorali. inoltre, potrebbe portare a delle problematiche di tipo genetiche. per cui si tratta di alcune sostanziali problematiche, che possono essere di impatto a persone di qualsiasi eta’. il problema che qualsiasi cibo cotto, al di sopra di temperature superiori ai 120 gradi centigradi può’ andare a contenere delle quantità’ più’ o meno ampie di questa sostanza. i cibi che sono particolarmente inclini a sviluppare l’acrilammide, sono per la maggioranza quegli alimenti che contengono molto amidi ed aspargina. per cui quando questi alimenti vengono cotti al di sopra dei 120 gradi, possono creare reazioni chimiche di questo tipo. in particolare mi riferisco a pane tostato, prodotti fa forno in generale, tutte le cotture ad alte temperature, come la patatine fritte o quelle fatte al forno o peggio al barbecue. inoltre tutte le bevande che vengono dal caffe’, o dall’orzo, o tutti quegli alimenti che vengono processati con delle azioni di tostatura. l’acrilammide si forma in seguito al processo chimico meglio conosciuto come la reazione di maillard, che e’ quella particolare reazione chimica che tende ad abbrustolire i cibi, creando quella specie di caramellizazione. che e’ anche poi quella cosa che va anche a rendere i cibi più’ gustosi ed aromatici. il problema e’ che quando viene assorbito l’acrilammide va ad essere assorbito dal tratto digerente, e viene metabolizzato in tempi praticamente molto veloci e va ad avere come metaboliti diverse sostanze, fra queste quella che ha dato dei risultati peggiori, sulle prove di laboratorio su cavie e ratti, sembra essere la glicidammide. per cui non ci sono al momento prove sistematiche fatte in laboratorio su essere umani, ovviamente dovrei dire. anche perché’ sotto questo aspetto, si possono fare semplicemente delle prove limitate sugli esseri umani, che non essendo direttamente controllabili, non possono dare dei dati concretamente confermabili, ma avendo dato risultati abbastanza evidenti in laboratorio, sulle cavie, si può’ prevedere gli stessi effetti su noi umani. photo: Carola68 da Pixabay
    9m 14s
  • Episodio 104 - POSSO BERE IL CAFFE' D'ORZO? - Benefici e lati negativi di questa bevanda

    20 MAY 2020 · #healthmefood #alimentazione #orzo ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** Sei una persona nervosa? Il caffè ha un sapore molto forte e non ti piace? Beh anche se non sei in una di queste categorie, potresti avere già bevuto o sentito parlare del caffè d’orzo. Quando ero bambino, con la scusa che il caffe mi faceva male, in alternativa, mi veniva dato il latte con l’orzo solubile, oppure semplicemente acqua ed orzo. Che oggi chiameremmo caffè d’orzo. Bene oggi te ne voglio parlare un po’. L’orzo di per sé sembra essere originario dell’asia, molto probabilmente già coltivato prima del frumento. Non è solo utilizzato in campo alimentare, e per cui come un vero e proprio cereale, da usare ad esempio in zuppe, ma anche in campo cosmetico. Dal suo seme si possono ottenere sia la semola che i fiocchi, mentre per il caffè d’orzo si vanno ad utilizzare le cariossidi tostate e successivamente macinate. Che tu ci creda o no, ma magari lo sai già, il caffè d’orzo è una bevanda originaria italiana. A differenza della brodaglia iper - diluita che mi veniva data quanto ero bambino, col caffè d’orzo andiamo ad intendere comunque una porzione che sia quantificabile ad un espresso o poco più, per cui una vera e propria alternativa a questa bevanda. Anche se come accennavo, in passato era per lo più una scelta indicata per i bambini, al giorno d’oggi è praticamente più una bevanda destinata agli adulti, soprattutto a quelle persone che per motivazioni varie, sovente patologie relative a problemi di pressione, devono per forza optare per qualcosa di alternativo. In realtà questa bevanda agli inizi del primo dopoguerra, e mi riferisco alla seconda guerra mondiale, era per lo più presente in tutta Europa, a causa dei costi eccessivi del caffè in quel periodo. Per l’Italia questo alto costo era anche derivato all’embargo che subiva, a causa dell’occupazione dell’Etiopia da parte Italiana. Veniva un po’ etichettato come il caffè dei poveri. Con questa etichetta però, la bevanda non durò a lungo come alternativa al caffe. Dal 1950 in poi, praticamente Italia e Spagna erano le uniche nazioni, con un ampio consumo del caffè d’orzo. Primato rimasto, al giorno d’oggi, solo all’Italia. Attualmente nelle nazioni con una forte presenza italiana, il caffè d’orzo, sta trovando una nuova popolarità. In particolare, la Germania sembra apprezzare la bevanda. La bevanda può essere fatta sia da un infuso che da un surrogato ed in questo ultimo caso, ci si riferisce in particolare all’orzo solubile, di gran lunga la modalità più usata, soprattutto in Italia. Partendo dall’orzo e non dal caffè e per cui da un cereale, ovviamente non contiene caffeina. Per la preparazione l’orzo viene tostato. Proprio per questo motivo, bisogna non farne un uso eccessivo, in quanto tutti i prodotti tostati, a causa delle alte temperature a cui vanno incontro, tengono a produrre una sostanza cancerogena chiamata acrilamide. Attenzione, prima che arrivi un missile terra aria su casa mia. Non sto dicendo che l’orzo solubile e’ mortalmente cancerogeno. Sto dicendo che contiene delle quantita’ molto limitate, e regolamentate dalla legge. Se si consuma quintalata di orzo ogni giorno e’ un problema, ma si parla sempre di un consumo nella normalita’ e per cui bevilo tranquillamente. IMMAGINE: Hans Linde da Pixabay
    7m 9s
  • Episodio 103 - MICROFUNGO ALTERNATIVO ALLA CARNE - Scopriamo il Quorn

    13 MAY 2020 · #healthmefood #alimentazione #quorn ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH ****************************************************************** LINK E STUDI CONSULTATI: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1365-2222.1993.tb00319.x https://www.emerald.com/insight/content/doi/10.1108/00070701011080221/full/html https://www.theguardian.com/sustainable-business/food-blog/2014/oct/15/vegan-vegetarian-diet-beef-fishless-filets-meat-substitutes-rise Indirizzo Pubmed: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ Indirizzo Google Scholar: https://scholar.google.com/ ****************************************************************** Se sei in vena di mangiare microproteine che partono dalla coltura di microfunghi, il quorn e’ un prodotto che fa per te. O per meglio dire questa sarebbe la pubblicita’ che avrei in mente se dovessi vendere quorn. Ma io non lo vendo e questo non e’ un video sponsorizzato. E' da qualche tempo volevo informarmi meglio su questo prodotto, anche perche’, non so come sia la situazione in Italia, ma in Irlanda e nel Regno Unito, so che e’ molto utilizzato. E sinceramente non ho mai approfondito la cosa. Per cui oggi assieme, cerco di capire dal punto di vista nutrizionale, se puo’ essere un buon prodotto. Dal punto di vista olfattivo e di gusto non mi interessa, perche’ preferisco altri sapori. Partiamo prima di tutto dal concetto che Quorn e’ un marchio registrato. Per cui il nome appartiene ad una azienda privata che si chiamava Marlow Foods e che e’ stata una joint venture, creata nel 1985, da RHM ed Imperial Chemical Industries, due aziende britanniche che poi sono state inglobate nella filippina Monde Nissin Corporation. Il prodotto di per se e’ un derivato del microfungo Fusarium Venenatum, che e’ un fungo ricchissimo di proteine. Il derivato utilizzato per produrre il Quorn e’ una sua versione monocellulare. La IFA di questo fungo, cioe’ il filamento unicellulare che sovrapposto gli uni agli altri vanno a formare il micelio dei funghi, e’ simile in forma e dimensione alla struttura filamentosa della carne. Questo aspetto, unito al fatto che il contenuto proteico sia alto, ha fatto si che questo prodotto potesse essere utilizzato dai vegetariani, in sostituzione della carne. La sua produzione come avviene? In pratica, il fungo, viene fatto crescere in un ambiente aerobico, e cioe’ in presenza di aria, in alcuni cilindri verticali dell’altezza di circa 50 metri. Il microfungo viene fatto crescere in una specie di brodo composto prevalentemente di glucosio, per circa il 95%. Questo e’ dericato dall’amido di mais. Nei cilindi vengono anche aggiunti dei Sali minerali, quali il potassio, il magnesio ed il fosforo, per creare un brodo con minerali traccia. Cosi come anche alcune vitamine vengono aggiunte. Il tutto per avere un prodotto che possegga un valore nutrizionale ad ampio raggio. Il brevetto del Quorn fu approvato nel Regno Unito, patria di questo prodotto, nel 1985. Cavoli avevo 7 anni e pensavo all’epoca a provola e soppressata. Vabbe’ continuamo. Il nome del prodotto e’ in onore di un villaggio del regno unito, chiamato proprio Quorn. Pur essendo stato patentato nel 1985, la commercializzazione comincio’ ad avvenire nel 1993. Successivamente sempre negli anni 90 se ne comincio’ a distribuire nel resto d’europa e nei primi anni 2000 anche negli stati uniti d’america. Originariamente il prodotto era semplicemente per vegetariani, in quanto uno degli ingredienti per i vari prodotti, era il bianco dell’uovo, ma successive formule usano derivati della patata come agglutinante e per cui il prodotto e’ diventanto disponibile anche ai vegani. Una strana curiosita’ e’che la maggior parte dei consumatori di Quorn, non e’ vegetariana, ma onnivora. Il mondo non finira’ mai di stupirmi. ****************************************************************** Foto di stenholtz da Pixabay
    7m 7s
  • Episodio 102 - ALIMENTAZIONE E QUARANTENA? – Come organizzarsi durante la Pandemia

    6 MAY 2020 · #healthmefood #alimentazione #quarantena ******************************************************************** LIBRO PER ESERCIZI IN CASA: (link affiliato) YOU ARE YOUR OWN GYM: https://amzn.to/2VlTlmk ******************************************************************** SOCIAL E WEBSITE: website: http://www.healthmefood.com/it Facebook: https://www.facebook.com/healthmefood/ Instagram: https://www.instagram.com/healthmefood78 ******************************************************************* PODCAST Podcast Addict: http://podplayer.net/?podId=2406272 Podcast Spotify: spotify:show:4kP34YHaLYweiSeJD41eo2 Podcast Itunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/langolo-del-nutrizionista/id1447943400?uo=4 Podcast Spreaker: https://www.spreaker.com/show/langolo-del-nutrizionista Google Podcast; https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvMzI4MjE0MS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk ******************************************************************* Libri di Alimentazione consigliati: (link affiliati in cui io ho una commissione se li acquistate da questi link): PROJECT NUTRITION: https://amzn.to/2MpG4r1 GUIDA ALIMENTAZIONE SPORTIVA: https://amzn.to/31PRMyU BUFALE SUL CIBO: https://amzn.to/2ZgPQCD MITI ALIMENTARI: https://amzn.to/2Ns0sH YOU ARE YOUR OWN GYM: https://amzn.to/2VlTlmk ****************************************************************** Oggi un video un pochino particolare. È da tanto che non faccio video su come pianificare l’alimentazione, e mi stavo concentrando in questo periodo più su alimenti o su argomenti trasversali. Ma visto il prolungarsi della pandemia e per cui della quarantena, ho pensato fosse utile mettere giù una serie di consigli e linee guida, su come comportarsi in questa situazione prolungata. Per evitare di fare errori che possano farci prendere peso, ma in alcuni casi anche per evitare che per paura di ingrassare, andiamo a fare scelte azzardate sulla eliminazione di alimenti che pensiamo siano dannosi anzi “ingrassosi”. Oggi per cui ti do qualche consiglio su come impostare la tua alimentazione durante la quarantena! Anche se non fai attività fisica, cosa non buona, fino a qualche tempo fa potevi comunque andare a lavorare. Per cui uscire, camminare, concentrarti in ufficio, lavorare in cantiere. Insomma, facevi una serie di movimenti più o meno pesanti, fisici o mentali, che ti facevano consumare tante calorie in più. Ora molto probabilmente, lo sforzo maggiore che stai facendo, sarà di pigiare il tasto del volume del telecomando per guardare Disney plus. Al di la delle battute, il fabbisogno energetico del nostro organismo, è per quasi il 70% legato al vivere e per cui al metabolismo basale ed a tutta la energia consumata per fare le normali attività di tutti i giorni. Il 10% è dedicato al valore termogenico degli alimenti e per cui alla energia che il nostro corpo necessita per la digestione. Solo il 20% viene utilizzato per l’attività fisica, come la corsa, la palestra, e così via. Nel momento in cui ci si trova in quarantena, confinati nelle proprie mura domestiche, il calo del dispendio energetico, può essere considerevole. Un primo consiglio che mi viene in mente guardando Facebook ed Instagram è di evitare di trasformarsi in aspiranti cuochi e panificatori. Non vedo altro che focacce e pizze ogni due foto pubblicate. E pur essendo un alimento buonissimo ed anche ben accetto se mangiato una volta alla settimana al massimo, fare la pizza tutti i giorni non è un granché’. Al di là del fatto che si tratta di un alimento molto calorico, ma si tende anche ad andare a sbilanciare la dieta. Per cui, cerca di evitare di preparare sempre gli stessi alimenti, si stia parlando di pizza, gnocchi, fonduta e qualsiasi altra cosa. La varietà è essenziale per avere un apporto bilanciato di nutrienti e di calorie. Parlando di calorie come secondo consiglio, credo sia opportuno ridurre leggermente l’apporto energetico. Attenzione ho detto leggermente, non che devi metterti a belare, mangiando solo foglie di lattuga. Quello che bisognerebbe fare e’ ridurre l’apporto calorico al massimo di un 15 o 20 per cento totale. Non mi soffermerei su un dato preciso, perché’ ognuno di noi e’ una persona diversa, con esigenze completamente differenti, ma in linea di massimo, stando attorno a questo dato generico, si dovrebbe riuscire a mantenere il proprio peso e soprattutto la propria salute, in una forchetta accettabile. Parlare di forchetta quando si parla di un controllo calorico è un brutto gioco di parole, ma ci siamo capiti. Non vorrei soffermarmi neanche a parlare di macronutrienti. Questo perché’, seppure sia vero che dando una leggera preferenza alle proteine, che danno un senso di sazietà maggiore, a discapito di grassi e carboidrati, è pure vero che in situazioni come questa, che sono particolarmente rare, il lato della soddisfazione ha un suo forte impatto emotivo. Per cui mangiare quello che ci piace, come ad esempio il piatto di pasta in più, magari rispetto alla fetta di salame, o al petto di pollo, ci può fare tenere la “retta via”, più facilmente. Foto di Дарья Яковлева da Pixabay
    7m 8s

In questa rubrica si parla di cibo, curiosita' ricette salutari, di diete e di bufale alimentari. Su come mangiare sano, ma senza piangere sopra piatti tristi. Insomma in salute, ma...

show more
In questa rubrica si parla di cibo, curiosita' ricette salutari, di diete e di bufale alimentari. Su come mangiare sano, ma senza piangere sopra piatti tristi. Insomma in salute, ma con cognizione
show less
Contacts
Information

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search