intervistaPeron
Una bella chiaccherata con Sivlio Peron: un compositore, musicista e grande suonatore di organetto e semitoun della Val Vermenagna che ha contribuito a diffondere in tutto il mondo la musica, le canzoni e i balli delle valli cuneesi dove ancora oggi viene parlata la lingua d'Oc.
Silvio Peron
È nato a Cuneo nel 1962 e risiede a Robilante (CN). Ha iniziato a interessarsi di musica tradizionale nel 1979 frequentando le feste nelle valli occitane del Piemonte e cominciando a suonare le prime courente con la fisarmonica a piano, per poi passare alla fisarmonica diatonica (organetto).
Ha suonato in gruppi di riproposta di musica occitana quali La Sourcino, Lou Dalfin, Compagnons Roulants, Mount-Joia, e fa parte attualmente di Senhal, Jouvarmoni, duo Peron Ferrero. Ha partecipato a Le Vijà, gruppo patrocinato dalla Regione Piemonte con l’intento di radunare alcuni tra i più conosciuti musicisti nell’ambito folk piemontese. Ha fatto parte della Grande Orchestra delle Alpi formata da una settantina di musicisti provenienti da tutto l’arco alpino e con in comune l’esperienza nella tradizione della propria zona. Ha inoltre partecipato all’ensemble Tradalp, formazione composta da una ventina di elementi che ha aderito al progetto ENFO (European Network of Folk Orchestras) insieme all’orchestra SonDeSeu di Vigo (Galizia) e alla Folk Big Band of Sibelius Academy di Helsinki.
Nel 2002 è nata la collaborazione con il cantante e compositore provenzale Jan-Marì Carlotti con il quale ha realizzato, insieme ad altri musicisti, lo spettacolo Nouvè dei 4 vents, proposto nel dicembre 2002 in una quindicina di concerti nella zona di Arles, Marsiglia ed Aix-en-Provence. Su proposta di Jan-Marì Carlotti entra poi a far parte della nuova versione di Mount-Joia, l’ormai mitico gruppo provenzale nato nel 1973 agli albori della riproposta della musica occitana e non solo.
Intensa è sempre stata l’attività legata alle serate di ballo, soprattutto in duo con Gabriele Ferrero (violino) o con Lele Viola (fiati).
È stato membro per diversi anni del gruppo di ricerca e canto popolare Da pare ’n fieul di Bagnolo Piemonte (CN). Costante la collaborazione musicale con il ricercatore Gianpiero Boschero, membro dell’associazione occitanista Soulestrelh di Sampeyre (CN). Per conto di questa ha effettuato, tra le altre cose, lo studio delle musiche e partecipato alla realizzazione del disco Muzique Ousitane 2 sulle danze della media Val Varaita.
Suona dal 1987 per la Baìo di Rore (Sampeyre), festa di origine millenaria che si svolge ogni cinque anni, sicuramente la più grande e significativa festa delle Valli Occitane del Piemonte.
Ha collaborato in qualità di suonatore in vari corsi e stage di danza tradizionale occitana tenuti dalla moglie Marisa Dogliotti o da Gianpiero Boschero.
Ha vinto il concorso di composizione musicale per la danza Moulinet a Sampeyre nel 1986 e due sezioni del concorso Idea d’oc ’89 nell’ambito del Rescountre Ousitan a Robilante.
Ha partecipato con il gruppo Senhal a due festival dedicati all’organetto: a Trento per la rassegna “Itinerari Folk” e come gruppo ospite, invitato da Totore Chessa, al festival dell’organetto sardo di Irgoli (NU).
Intensa è anche l’attività discografica con diversi gruppi e la partecipazione a compilation e pubblicazioni varie dedicate alla musica folk (vedi discografia). Nel 2007 ha pubblicato un doppio cd contenente una settantina fra courente e balèt, frutto di un approfondito studio sul repertorio dei suonatori di fisarmonica semitonata (semitoun) della Val Vermenagna.
Nel 2013 è uscito “Eschandihà de vita”, un cd di canzoni di sua composizione su vari personaggi delle Valli Occitane del Piemonte, con la collaborazione di 17 musicisti, da Monghidoro (BO) a Marsiglia.
Da ormai una quarantina d’anni insegna fisarmonica diatonica, utilizzando un metodo personale collaudato e affinato nel tempo basato sulla trasmissione orale. Ha come media una quarantina di allievi, molti dei quali di giovanissima età. A questo proposito ha fondato il gruppo Jouvarmoni, composto da una quindicina di organettisti di età compresa tra gli 8 e i 19 anni e nato con lo scopo di stimolare la passione per l’organetto e la condivisione di questa tra coetanei. Il gruppo offre infatti la possibilità, anche a chi ha iniziato a suonare da poco tempo, di fare un’esperienza di confronto con il pubblico e, il più delle volte, con gente che balla.
Dal 1996 è musicista di professione e insegna presso il Civico Istituto Musicale di Borgo San Dalmazzo (CN), dove l’organetto è stato inserito ufficialmente nel programma annuale insieme agli altri strumenti. Ha tenuto per molti anni corsi regolari a Robilante, Limone Piemonte e Bra.
Dal 2005 al 2010 ha svolto un corso regolare di organetto durante una delle due ore di musica previste dall’orario ministeriale presso la Scuola media di Valdieri (CN), su iniziativa dell’Ecomuseo della segale di S. Anna di Valdieri, del Parco Alpi Marittime e in collaborazione con la Direzione didattica di Borgo S. Dalmazzo. Da questo sono proseguiti corsi annuali extra scolastici per ragazzi e adulti a Valdieri e a Chiusa Pesio, patrocinati dall’Ente Aree protette delle Alpi Marittime.
Da tempo svolge attività di insegnamento nel Nord Italia e in Francia nell’ambito di stages di approfondimento dello stile e interpretazione sull’organetto della musica da ballo delle valli occitane del Piemonte. Tra questi, da segnalare la partecipazione nell’aprile 2008 come insegnante agli stage nell’ambito della Fête de l’Accordéon Diatonique a Nanterre (Parigi), organizzata dall’associazione Diato Trad, insieme a una decina di insegnanti francesi tra i più reputati, quali ad esempio Norbert Pignol, Yann Dour, Christian Maes, Bruno Le Tron, Emmanuel Pariselle…