Quasi tutto quello che ho da dire sui Bulls e che nessuno ha voglia di stare a sentire finisce qui. Il resto lo trovate sul sito trueshooting.com o sul mio profilo Twitter @cosimo_sarti.
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Contro i Knicks arriva la prima sconfitta stagionale, ma in fondo a noi che ce ne importa? Allo United Center c'è la Noah Night, occasione buona per riunire la squadra che ha fatto innamorare Chicago all'alba degli anni dieci e festeggiare il ritiro di un giocatore unico e irripetibile.
L'ultimo tassello di una offseason movimentata è l'addio di Lauri Markkanen, passato dall'essere una grande promessa a una pedina di scambio dopo quattro anni di alti e bassi.
Nonostante un paio di spinose questioni in sospeso, ecco le prime considerazioni sui nuovi arrivi con l'aiuto di chi li ha seguiti nelle precedenti squadre.
Dopo aver consigliato a tutti di abbandonare la nave/stagione dei Bulls che imbarca acqua da tutte le parti, si parla di un anniversario che porta alla mente bei ricordi di tempi andati che potrebbero, però, anche tornare.
Ispirato da podcaster, coach e scrittori leggendari, faccio il punto della situazione dopo le prime due settimane di Vučević e degli altri nuovi arrivi.
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