15 JUL 2023 · Stefano Burbi è un personaggio pazzesco e di una umiltà incredibile, che ha davvero tutto il mio rispetto, sia come professionista sia come persona.
Nato a Firenze, fin dall'età di 4 anni si dedica alla musica, studiando pianoforte, violino e canto.
Frequenta il Conservatorio di Firenze, diviene direttore d'orchestra e addirittura ne fonda di sue (Orchestra Amadeus e Orchestra della Nuova Camerata Italiana).
Per un lungo periodo vive in Canada, a Toronto, dove lavora, compone, suona, dirige senza sosta e dove gli viene riconosciuto un premio prestigioso: al Festival Internazionale del Documentario di Toronto la giuria premia la sua musica come migliore colonna sonora per documentari.
Nel 2007 Burbi diventa direttore stabile dell’Orchestra dei Filarmonici di Firenze e dal 2008 al 2011 è Presidente della sede di Firenze dell’Associazione Mozart Italia.
Gli vengono assegnati così tanti premi e riconoscimenti che elencarli tutti sarebbe davvero lunghissimo. Basti dire che viene definito è stato definito “uno dei compositori italiani contemporanei più prolifici ed interessanti, che [...] riesce ad esprimersi in modo universale e nello stesso tempo moderno con un linguaggio essenzialmente “classico” – ma attuale – che arriva al cuore dell’ascoltatore”.
In questa intervista ha spiegato in modo semplice ma anche precisissimo che il rock deriva in realtà dalla musica classica. E quindi, pur nel suo voler essere musica ribelle, contiene in sé importanti elementi della tradizione musicale.
Cosa ne pensate?