8 JUN 2020 · Ciao sono Marco. Quando la famiglia si allarga e la casa si restringe diventa necessario trovare un’abitazione più consona alle nuove esigenze ed affrontare un trasloco. Perciò, oltre alla nascita di un figlio, spesso la famiglia dovrà affrontare il passaggio obbligato della ricerca di una nuova casa che disponga dei giusti spazi per accogliere la nuova famiglia. Un figlio cambia irrimediabilmente le priorità della famiglia e questo influenza anche la scelta della nuova abitazione. Inevitabilmente questo comporta una certa dose di stress che, tuttavia, è possibile evitare almeno in parte. Consiglio sempre alle famiglie, con bimbi piccoli o con figli in arrivo, di rivolgersi ad un buon agente immobiliare che possa seguirli nella loro scelta. Perché? Perché rivolgersi ad un agente immobiliare aiuta la famiglia ad acquistare casa con maggiore serenità. Il buon agente immobiliare ascolta con attenzione le vostre esigenze e si mette in cerca della casa perfetta per voi. Alla fine dovrete solo presentarvi il giorno del rogito! Ovviamente però, l’agente immobiliare non fa miracoli. Arriva il momento in cui purtroppo lo stress è quasi inevitabile: il trasloco. Traslocare è pesante per noi adulti, figuriamoci per un bambino! Come puoi affrontare un trasloco con dei bimbi piccoli? Non ho una formula magica ma piuttosto una serie di consigli che potrebbero tornarti utili 1) PARLA CON TUO FIGLIO I bambini hanno bisogno di tempo per cambiare routine e abitudini e per questo motivo vanno preparati in anticipo al trasloco. Parla con tuo figlio e spiegagli in modo semplice e chiaro perché è necessario che vi trasferiate. In questo modo il bimbo avrà tempo di assimilare la notizia e sarà pronto per una nuova realtà. Inoltre, se ti è possibile, cerca di coinvolgere il bambino nella scelta della nuova casa. Ovviamente non spetta a un figlio decidere, ma se si sentirà parte della decisione sarà più facile accettarla di buon grado. 2) EVITA TROPPI CAMBIAMENTI CONTEMPORANEAMENTE Come abbiamo detto, un trasloco è fonte di stress per grandi e piccini. Tieni presente però che i bambini non sono propensi ai cambiamenti e proprio per questo sarebbe meglio evitare che il momento del trasloco coincida con altri cambiamenti significativi. 3) SISTEMA SUBITO LA CAMERA DEL BAMBINO Quando avverrà il trasferimento vero e proprio, la prima stanza da sistemare dovrebbe essere quella del bambino. Perché? Perché un bambino ha bisogno di un rifugio, di un posto sicuro all’interno della nuova casa. Accertati che possa disporre fin da subito dei sui libri e dei suoi giocattoli preferiti: in questo modo renderai subito l’ambiente familiare e confortevole per tuo figlio. 4) MANTIENI I CONTATTI CON LE ORIGINI Se ne hai le possibilità, prova a visitare il vostro vecchio quartiere oppure se le circostanze lo permettono, invita nella nuova abitazione gli amici di tuo figlio. Ovviamente questo non è sempre possibile, specialmente se il trasferimento avviene molto lontano rispetto alla casa d’origine. Ma, laddove sia possibile, sarebbe bene cercare di mantenere almeno per un certo periodo, una connessione con il passato, in modo tale da traumatizzare il bambino il meno possibile. Acquistare una nuova casa e affrontare un trasloco richiede grande pazienza e flessibilità ma e seguirai questi consigli anche i tuoi figli potranno vivere questo passaggio nel migliore dei modi! #agenteimmobiliare #comprarecasa #venderecasa #immobiliare #agenziaimmobiliare #trasloco #bambini

5 JUN 2020 · Ciao sono Marco. Oggi facciamo qualche domanda all'amica CHIARA BOIARDI, Home Stager: https://www.nrestyling.it/home-staging 1) Chi sei e che lavoro fai? 2) Come hai affrontato questi mesi di lockdown in N RESTYLING e come Home Stager? 3) E ora nella ripartenza com'è la quotidianità? 4) Sei rimasta in contatto con la clientela? E quali sono gli umori che vanno per la maggiore? E ora? 5) Come pensi si potrà sviluppare la tua operatività di Home Stager, nelle prossime settimane mesi anni? 6) Come puoi essere d'aiuto per chi vuole vendere casa? 7) Vi occupate solo di alcuni lavori o seguite il cliente a 360 gradi? 8) Quindi è un servizio che offrite solo dopo che le persone hanno comprato casa? Per quesiti a Chiara e consulenze: info@nrestyling.it #homestager #homestaging #ristrutturazione #immobiliare #coronavirus #fase2 #covid19

3 JUN 2020 · Ciao sono Marco. Quando si tratta di vendere casa o di acquistarla, per molte persone la preoccupazione principale riguardante l’agenzia immobiliare è il costo della stessa. A volte, ancora prima di poter spiegare il servizio che come agenzia immobiliare offriamo ai nostri clienti, veniamo subissati di domande in merito alla nostra mediazione: quanto costa l’agenzia, quanto prendiamo come provvigione, quando dobbiamo essere pagati ecc.. Ovviamente è più che lecito volersi informare a proposito del costo di un determinato servizio, ma prima sarebbe meglio capire effettivamente qual’è il tipo di servizio offerto. Prima di tutto è importante conoscere il ruolo che riveste l’agenzia immobiliare in una compravendita. L’agenzia immobiliare e i suoi consulenti sono mediatori fra le parti, hanno cioè il compito di far accordare acquirente e venditore. Per farlo l’agenzia immobiliare dev’essere neutrale e favorire gli interesse di entrambe la parti, deve quindi essere in grado di raggiungere un compromesso. I servizi che ogni agenzia immobiliare dovrebbe garantire sono di tipo tecnico e burocratico. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, l’agenzia immobiliare fornisce stime di mercato, si occupa del marketing relativo alla vendita, e fornisce consulenze mirate. Da non sottovalutare poi è anche l’aspetto burocratico. Infatti l’agenzia si occupa di controllare la documentazione in possesso del proprietario e stabilisce, in base a questa, se è tutto in ordine ed è possibile procedere alla vendita o meno. Infine l’agenzia si occupa della proposta di acquisto e successivamente del rogito, in modo tale da garantire piena tranquillità sia all’acquirente che al venditore. Se si guarda il lavoro dell’agenzia in quest’ottica ci si rende conto di una cosa molto importante: pagare la mediazione è un investimento, non un costo. Proprio per questo il consiglio è di diffidare da quegli agenti che svalutano il proprio operato chiedendo mediazioni basse: chi viene sottopagato difficilmente svolgerà un buon lavoro. Ma quindi, quanto costa l’agenzia immobiliare? Diciamo che non c’è una regola scritta. Ogni agenzia ha facoltà di decidere la propria percentuale. In genere però possiamo affermare che ci si attesti su una percentuale che va dal 2% al 4%. Ad ogni modo, per essere chiari fin dal principio ed evitare sorprese, sarebbe meglio accordarsi preventivamente con l’agenzia immobiliare e accertarsi dei servizi effettivamente svolti. #agenteimmobiliare #comprarecasa #venderecasa #immobiliare #agenziaimmobiliare #mediazione

3 JUN 2020 · Ciao sono Marco. Spesso chi deve vendere casa è convinto che gestendo la trattativa tra privati si possa avere un risparmio economico. Ma vendere casa senza agenzia non ti fa risparmiare. In genere, quando si pensa all’agenzia immobiliare, il primo pensiero che viene in mente è la provvigione. Ad alcuni sembra un costo inutile, talvolta anche esagerato e quindi la consulenza dell’agenzia immobiliare viene vista come un spesa di cui si può fare a meno. In realtà però questa è solo un’illusione. La verità è che molte persone non si rendono conto del grande lavoro che l’agenzia immobiliare svolge, spesso dietro le quinte. Ma i rischi del fai-da-te sono dietro l’angolo. Prima di tutto solitamente chi desidera vendere casa non ha alcuna conoscenza del mercato immobiliare ed ha un legame affettivo con la propria abitazione. Questo porta inevitabilmente il proprietario a scegliere un prezzo di vendita fuori mercato, solitamente troppo alto. Alla fine questo diventa un problema per chi vuole vendere casa: l’immobile non potrà far altro che rimanere sul mercato invenduto per mesi e mesi. Stimare l’immobile non è però l’unico problema che chi vuole vendere casa incontra nel cammino del fai-da-te. Come diciamo spesso su questo blog, prima di vendere casa è necessario accertarsi che questo sia effettivamente possibile. Per fare questi accertamenti è necessario un controllo scrupoloso della documentazione relativa all’immobile. Anche in questo caso spesso chi desidera vendere casa non ha le competenze necessarie per fare questo tipo di accertamenti. Il rischio concreto è quindi quello di portare avanti lunghe e alle volte estenuanti trattative per poi scoprire che la vendita deve essere rimandata o in casi peggiori cancellata definitivamente! Oltre alla stima e alla verifica documenti chi vuole vendere casa spesso sottovaluta l’importanza della giusta pubblicità. Si pensa, erroneamente, che basti un annuncio su Facebook e il gioco sia fatto ma ovviamente siamo molti lontani dalla realtà. Un privato non ha a disposizione gli strumenti di un agenzia immobiliare per il marketing e la pubblicità: pubblicare annunci da privati sui portali immobiliari ha un costo notevole, che pochi proprietari sono disposti a pagare. Alla fine qual è il risultato del vendere casa senza agenzia? Nella migliore delle ipotesi si perde tempo (tanto) e si prova grande frustrazione. Questo nella migliore delle ipotesi. Nei casi peggiori, e purtroppo ne ho visti diversi, succede anche di ritrovarsi truffati o di illudersi di aver venduto salvo poi scoprire dal Notaio che qualcosa non quadra. Ovviamente la scelta di rivolgersi all’agenzia immobiliare è personale ma sicuramente, come dimostrano anche le recensioni dei nostri clienti, ne vale davvero la pena. #agenteimmobiliare #comprarecasa #venderecasa #immobiliare #agenziaimmobiliare #mediazione