17 APR 2024 · Scuole "militarizzate", visite guidate nelle basi militari dove ci sono testate nucleari, armi vere nelle mani di bambini dell'asilo e un liceo sperimentale dove c'è il coinvolgimento diretto di Leonardo Spa (ex Finmeccanica), che è specializzata nella produzione di ordigni bellici. Monta la rabbia degli insegnanti italiani che protestano contro le intromissioni del governo e dell'industria della guerra nella didattica. "Con le armi non si gioca e il loro uso non si insegna" dicono i prof.
Antonio Mazzeo, insegnante e ricercatore nell'ambito della pace, autore del libro "La scuola va alla guerra", denuncia: "Nelle aule si fa propaganda militare. La teoria per cui l'industria bellica dà lavoro non sta in piedi: molti altri settori (pensiamo al turismo) creano molti più posti". Insomma, dice, la pace dà più lavoro. "E intanto si tagliano settori strategici. Infine ricordiamo cosa dice la Costituzione Italiana". Non perderti l'intervista che Byoblu ha fatto ad Antonio Mazzeo