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VOCIFERO audio racconti ragazzi

  • Ivan e la Strega - fiaba ucraina

    5 APR 2022 · ASCOLTA e LEGGI con il testo della favola qui sotto. IVAN E LA STREGA - fiaba popolare ucraina. Età consigliata: dai 3 anni La variante che abbiamo scelto per l’audio racconto contiene un elemento veramente originale che appare nel finale della storia: una forbice. Sarà proprio l’oggetto che determinerà il lieto finale. voce narrante Graziana Maniscalco montaggio e sound design Giuseppe Romeo JDS ASCOLTA e LEGGI con il testo della favola qui sotto: IVAN E LA STREGA Una madre aveva un bambino di nome Ivan. Vivevano in una piccola casa: erano poveri; spesso non avevano niente da mangiare. Un giorno Ivan disse: - Mamma, andrò a pescare! - Ma dove vuoi andare? Sei ancora piccolo, rischi di annegare! - Non annegherò, sarò prudente; e del buon pesce pescherò! La madre lo lasciò partire. Ivan, andò al mare: si sedette sulla barca, prese il largo e si mise a pescare. Passò poco tempo, passò molto tempo, La madre gli portò da mangiare. Quando arrivò a riva, si mise a chiamare: Ivan, Ivan! Rema fino a riva! Ti ho portato del pane bianco, un po’ di sale salato e una camicia bianca! Ivan, si avvicinò a riva con la barca: diede alla madre un pesciolino; poi mangiò, mise la camicia pulita, salutò la mamma e tornò a pescare. Ma una strega aveva visto e sentito ogni cosa e le venne in mente di rapire il bambino. Così, dopo un po’, anche la strega chiamò: - Ivan, Ivan Rema fino a riva! Ti ho portato del pane bianco, un po’ di sale salato e una camicia bianca! Lo chiamò con una voce grossa. Ivan disse: - No, non è la voce di mia madre, forse è qualcuno che mi vuole fare del male! E remando si allontanò verso il largo. La strega capì che se voleva prendere Ivan, doveva chiamarlo con la stessa voce della madre. Così, andò da un fabbro e disse: - Svelto, fabbro! Battimi la lingua col martello; fammi una voce fine e gentile, come quella di una mamma! Il fabbro batté, ribatté, limò, e alla lingua fece un buco in mezzo.… La strega corse a riva, chiamò: Ifan, Ifan! tema fino a tiva! Ti ho fottato del fane pianco, un po’ di tale talato e una camicia pianca! La strega farfugliava soltanto! - Questa non è mia madre - disse Ivan - è certo una strega! La voce di mia madre è così bella! La strega, arrabbiatissima, tornò di nuovo dal fabbro: lo minacciò, gli ordinò di battere bene la lingua in modo da riuscire a pronunciare. Il fabbro s’impegnò: batté col martello, ancora e ancora; sistemò la lingua proprio bene.… La strega tornò sulla riva. Chiamò: Ivan, Ivan! Rema fino a riva! Ti ho portato del pane bianco, un po’ di sale salato e una camicia bianca! Ivan non ebbe dubbio che fosse la voce di sua madre, e si avvicinò con la barca. Appena toccò riva, la strega lo prese con forza, lo chiuse dentro un sacco e se lo portò via. Arrivata a casa, la strega dice alla figlia: - Alenka, scalda bene il forno, ho nel sacco un bambino, da fare arrosto! E uscì di nuovo. Alenka, scaldò bene il forno; e poi tirò fuori dal sacco il piccolo Ivan. Portò con sé una pala da forno e disse: - Ivan, da bravo, sdraiati sulla pala, ormai devo cuocerti, ormai… Ivan si sdraiò sulla pala e allargò le gambe. Alenka disse: - Come stai sdraiato? Chiudi le gambe, altrimenti non riuscirò a metterti nel forno! Allora, Ivan chiuse le gambe e si sedette sulla pala. - Sdraiati, ora, se non passi dalla bocca del forno! Ivan si sdraia... e riallarga le gambe! - Chiudi le gambe! Così non riesco ad infornarti! Non passi! Ivan disse: - Non so come si fa! Sdraiati tu stessa sulla pala! Fammi vedere… La figlia della strega si sdraiò sulla pala. - Ecco, ti faccio vedere: si sta sdraiati sulla pala... così! Con braccia conserte e le gambe chiuse e diritte… Ivan non aspettava che questo: spinse a tutta forza la pala dentro il forno, chiuse lo sportello e scappò via. C’era davanti alla casa della strega, un cortile con una grande quercia. Ivan salì sopra la quercia: era curioso di sapere che cosa sarebbe successo. La strega ritornò presto. Entrò in casa affamata, e tirò fuori l’arrosto dal forno; ne staccò un pezzetto. Uscita in cortile, si mise a sedere. Mangiava soddisfatta, dicendo: - dolce, gustosa la carne di Ivan! Quando dall’alto della quercia Ivan disse: - davvero! Dolce e gustosa la carne dì Alenka! La strega guardò verso l’alto: vide Ivan. Corse dentro, cercò la figlia, ma inutilmente. Si armò allora di una scure affilata e iniziò a tagliare la quercia. Era così rapida con la scure che subito la quercia cominciò a dondolare. Ivan tremava tutto pensando che presto sarebbe caduto di nuovo nelle mani della strega! Quando, vicino a lui, prese a volare uno stormo di uccelli. Erano delle oche-cigni. Si mise a chiedere: Miei bei cigni leali, vi prego, Prendetemi sulle ali Portatemi dalla mamma A bere, a mangiare, a passeggiare! Le oche lo afferrarono al volo e lo portarono in alto. Ivan era al sicuro ora, ma immaginò che la strega, vedendo dove era diretto, non avrebbe smesso di inseguirlo fino a casa. Tirò fuori dalle tasche un paio di forbici; le lanciò a terra; si aprirono allora due grandi strade: una che andava a destra, l’altra che andava a sinistra. La strega correva, correva, voleva Ivan ad ogni costo, quando, si trovò proprio dinnanzi alle due strade, aperte dalle forbici: non sapeva quale prendere e da quale parte Ivan era volato. Si disse: - quale prendo? La strada di destra, o quella sinistra? Oh, metterò un piede in questa e l’altro in quell’altra, così farò presto e lo raggiungerò! Si mise a camminare, e mettendo un piede qui, un piede là, camminando, camminando, le si allargarono le gambe a tal punto che, alla fine, si spezzarono. Non riuscì più ad andare avanti. Ivan, era lontano, ormai, tra le braccia della mamma. Le oche–cigni, volando e volando, lo avevano portato fino a casa.
    10m 23s
  • Tante domande - #Gianni Rodari

    2 MAR 2022 · ASCOLTA e LEGGI con il testo della favola qui sotto. TANTE DOMANDE. Da Favole al telefono di Gianni Rodari, un classico di tutti i tempi. Le domande dobbiamo farle: a noi, agli altri, scegliendo con attenzione quelle giuste. voce narrante Graziana Maniscalco audio editing Giuseppe Romeo JDS prodotto da CTS Centro Teatrale Siciliano https://www.ibs.it/favole-al-telefono-libro-gianni-rodari/e/9788879268493 ASCOLTA e LEGGI con il testo della favola qui sotto. TANTE DOMANDE C'era una volta un bambino che faceva tante domande, e questo non è certamente un male, anzi è un bene. Ma alle domande di quel bambino era difficile dare risposta. Per esempio, egli domandava: - Perché i cassetti hanno i tavoli? La gente lo guardava, e magari rispondeva: - I cassetti servono per metterci le posate. - Lo so a che cosa servono i cassetti, ma non so perché i cassetti hanno i tavoli. La gente crollava il capo e tirava via. Un'altra volta lui domandava: - Perché le code hanno i pesci? Oppure: - Perché i baffi hanno i gatti? La gente crollava il capo e se ne andava per i fatti suoi. Il bambino, crescendo non cessava mai di fare domande. Anche quando diventò un uomo andava intorno a chiedere questo e quello. Siccome nessuno gli rispondeva, si ritirò in una casetta in cima a una montagna e tutto il tempo pensava delle domande e le scriveva in un quaderno, poi ci rifletteva per trovare la risposta, ma non la trovava. Per esempio scriveva: «Perché l'ombra ha un pino?» «Perché le nuvole non scrivono lettere?» «Perché i francobolli non bevono birra?» A scrivere tante domande gli veniva il mal di testa, ma lui non ci badava. Gli venne anche la barba, ma lui non se la tagliò. Anzi si domandava: «Perché la barba ha la faccia?» Insomma era un fenomeno. Quando morì, uno studioso fece delle indagini e scoprì che quel tale fin da piccolo si era abituato a mettere le calze a rovescio e non era mai riuscito una volta a infilarsele dalla parte giusta, e così non aveva mai potuto imparare a fare le domande giuste. A tanta gente succede come a lui.
    2m 25s
  • Il pozzo di Cascina Piana - #Gianni Rodari

    2 MAR 2022 · ASCOLTA E LEGGI con il testo della favola qui sotto. IL POZZO DI CASCINA PIANA Da "Favole al telefono" di Gianni Rodari, un classico di tutti i tempi. La determinazione delle donne che sanno guardare e andare oltre. voce narrante Graziana Maniscalco audio editing Giuseppe Romeo JDS prodotto da CTS Centro Teatrale Siciliano https://www.ibs.it/favole-al-telefono-libro-gianni-rodari/e/9788879268493 ASCOLTA E LEGGI con il testo della favola qui sotto. IL POZZO DI CASCINA PIANA da “Favole al telefono di Gianni Rodari. A metà strada tra Saronno e Legnano, sulla riva di un grande bosco, c'era la Cascina Piana, che comprendeva in tutto tre cortili. Ci vivevano undici famiglie. A Cascina Piana c'era un solo pozzo per cavare l'acqua, ed era uno strano pozzo, perché la carrucola per avvolgervi la corda c'era, ma non c'era né corda né catena. Ognuna delle undici famiglie in casa, accanto al secchio, teneva appesa una corda, e chi andava ad attingere acqua la staccava, se l'avvolgeva al braccio e la portava al pozzo; e quando aveva fatto risalire il secchio staccava la corda dalla carrucola, e se la riportava gelosamente a casa. Un solo pozzo e undici corde. E se non ci credete, andate a informarvi e vi racconteranno, come hanno raccontato a me, che quelle undici famiglie non andavano d'accordo e si facevano continuamente dispetti, e piuttosto che comprare insieme una bella catena, e fissarla alla carrucola perché potesse servire per tutti, avrebbero riempito il pozzo di terra e di erbacce. Scoppiò la guerra, e gli uomini della Cascina Piana andarono sotto le armi raccomandando alle loro donne tante cose, e anche di non farsi rubare le corde. Poi ci fu l'invasione tedesca, gli uomini erano lontani, le donne avevano paura, ma le undici corde stavano sempre al sicuro nelle undici case. Un giorno un bambino della Cascina andò al bosco per raccogliere un fascio di legna e udì uscire un lamento daun cespuglio. Era un partigiano ferito a una gamba, e il bambino corse a chiamare sua madre. La donna era spaventata e si torceva le mani, ma poi disse: - Lo porteremo a casa e lo terremo nascosto. Speriamo che qualcuno aiuti il tuo babbo soldato, se ne ha bisogno. Noi non sappiamo nemmeno dove sia, e se è ancora vivo. Nascosero il partigiano nel granaio e mandarono a chiamare il medico, dicendo che era per la vecchia nonna. Le altre donne della Cascina, però, avevano visto la nonna proprio quella mattina, sana come un galletto, e indovinarono che c'era sotto qualcosa. Prima che fossero passate ventiquattr'ore tutta la Cascina seppe che c'era un partigiano ferito in quel granaio, e qualche vecchio contadino disse: - Se lo sanno i tedeschi, verranno qui e ci ammazzeranno. Faremo tutti una brutta fine. Ma le donne non ragionarono così. Pensavano ai loro uomini lontani, e pensavano che anche loro, forse, erano feriti e dovevano nascondersi, e sospiravano. Il terzo giorno, una donna prese un salamino del maiale che aveva appena fatto macellare, e lo portò alla Caterina, che era la donna che aveva nascosto il partigiano, e le disse: - Quel poveretto ha bisogno di rinforzarsi. Dategli questo salamino. Dopo un po' arrivò un'altra donna con una bottiglia di vino, poi una terza con un sacchetto di farina gialla per la polenta, poi una quarta con un pezzo di lardo, e prima di sera tutte le donne della Cascina erano state a casa della Caterina, e avevano visto il partigiano e gli avevano portato i loro regali, asciugandosi una lacrima. E per tutto il tempo che la ferita impiegò a rimarginarsi, tutte le undici famiglie della Cascina trattarono il partigiano come se fosse un figlio loro, e non gli fecero mancare nulla. Il partigiano guarì, uscì in cortile a prendere il sole, vide il pozzo senza corda e si meravigliò moltissimo. Le donne, arrossendo, gli spiegarono che ogni famiglia aveva la sua corda, ma non gli potevano dare una spiegazione soddisfacente. Avrebbero dovuto dirgli che erano nemiche tra loro, ma questo non era più vero, perché avevano sofferto insieme, e insieme avevano aiutato il partigiano. Dunque non lo sapevano ancora, ma erano diventate amiche e sorelle, e non c'era più ragione di tenere undici corde. Allora decisero di comprare una catena, coi soldi di tutte le famiglie, e di attaccarla alla carrucola. E così fecero. E il partigiano cavò il primo secchio d'acqua, ed era come l'inaugurazione di un monumento. La sera stessa il partigiano, completamente guarito, ripartí per la montagna.
    6m 4s
  • Uno e sette - #Gianni Rodari

    2 MAR 2022 · ASCOLTA e LEGGI con il testo della favola qui sotto. UNO E SETTE. Da Favole al telefono di Gianni Rodari, un classico di tutti i tempi. Sette bambini...un solo uomo! . voce narrante Graziana Maniscalco audio editing Giuseppe Romeo JDS prodotto da CTS Centro Teatrale Siciliano https://www.ibs.it/favole-al-telefono-libro-gianni-rodari/e/9788879268493 ASCOLTA E LEGGI con il testo della favola: UNO E SETTE – tratto da “Favole al telefono” di Gianni Rodari Ho conosciuto un bambino che era sette bambini. Abitava a Roma, si chiamava Paolo e suo padre era un tranviere. Però abitava anche a Parigi, si chiamava Jean e suo padre lavorava in una fabbrica di automobili. Però abitava anche a Berlino, e lassù si chiamava Kurt, e suo padre era un professore di violoncello. Però abitava anche a Mosca, si chiamava Juri, come Gagarin, e suo padre faceva il muratore e studiava matematica. Però abitava anche a Nuova York, si chiamava Jimmy e suo padre aveva un distributore di benzina. Quanti ne ho detti? Cinque. Ne mancano due: uno si chiamava Ciú, viveva a Shanghai e suo padre era un pescatore; l'ultimo si chiamava Pablo, viveva a Buenos Aires e suo padre faceva l'imbianchino. Paolo, Jean, Kurt, Juri, Jimmy, Ciú e Pablo erano sette, ma erano sempre lo stesso bambino che aveva otto anni, sapeva già leggere e scrivere e andava in bicicletta senza appoggiare le mani sul manubrio. Paolo era bruno, Jean biondo, e Kurt castano, ma erano lo stesso bambino. Juri aveva la pelle bianca, Ciú la pelle gialla, ma erano lo stesso bambino. Pablo andava al cinema in spagnuolo e Jimmy in inglese, ma erano lo stesso bambino, e ridevano nella stessa lingua. Ora sono cresciuti tutti e sette, e non potranno più farsi la guerra, perché tutti e sette sono un solo uomo.
    2m 16s
  • Urashimatarō - fiaba giapponese

    5 FEB 2022 · ASCOLTARE e LEGGERE - se vuoi inviato il nostro PDF con il testo della fiaba scrivi a: direzione@centroteatralesiciliano.it URASHIMATARŌ antico racconto popolare giapponese. Età consigliata 7-10 anni. La leggenda - che narra di un pescatore che compie un fantastico viaggio nel tempo attraverso gli spazi marini - è nata intorno all’ottavo secolo e nel corso del tempo, attraverso numerosi rimaneggiamenti, è giunta ai nostri giorni. Voce narrante Luana Toscano Direzione Graziana Maniscalco Montaggio e Sound Design Giuseppe Romeo - JDS https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-straniera/narrativa-giapponese/fiabe-giapponesi-9788806249298/ VOCIFERO - Podcast di Narrazioni Sonore Digitali di letterature - è prodotto da C.T.S. Centro Teatrale Siciliano - ©2021vocifero - con il supporto di °RØDE Segui i nostri podcast ai link: https://www.spreaker.com/show/vocifero-audio-racconti https://www.spreaker.com/show/guy-de-maupassant-novelle https://www.centroteatralesiciliano.it
    14m 56s
  • Il ragazzo che rubò al gigante - fiaba svedese

    10 MAR 2021 · ASCOLTARE e LEGGERE - se vuoi inviato il nostro PDF con il testo della fiaba scrivi a: direzione@centroteatralesiciliano.it IL RAGAZZO CHE RUBO' AL GIGANTE - fiaba di tradizione svedese. Età consigliata: dai 6 anni. Fiaba ricca d'azione e di situazioni divertenti. Grazie ad una piccola madia per il pane avuta in eredità, il giovane protagonista della storia riuscirà a sottrarre al gigante preziosi doni. Compiuta l'avventura, conquisterà l'amore della principessa e diventerà re. Voce Narrante: Pietro Cucuzza. E con: Salvo Valentino. Regia: Graziana Maniscalco Regia: sonora e musicale Giuseppe Romeo #VOCIFERO - Podcast di Narrazioni Sonore Digitali di letterature - è prodotto da C.T.S. Centro Teatrale Siciliano - ©2021vocifero - con il supporto di °RØDE Segui i nostri podcast ai link: https://www.spreaker.com/show/vocifero-audio-racconti https://www.spreaker.com/show/guy-de-maupassant-novelle https://www.centroteatralesiciliano.it
    15m 55s
  • Il Musicista - fiaba persiana

    17 FEB 2021 · ASCOLTARE e LEGGERE - se vuoi inviato il nostro PDF con il testo della fiaba scrivi a: direzione@centroteatralesiciliano.it IL MUSICISTA – fiaba persiana. Età consigliata 6-10 anni. voce narrante Elena Gloria Ragaglia direzione Graziana Maniscalco. montaggio e sound design Giuseppe Romeo #JDS La narrazione sonora Audio che ascolterete - una antica fiaba persiana - sarà gradita ai ragazzi e agli adulti. Essa possiede lo stile tipico delle fiabe de Le Mille e una notte. La musica, vera protagonista nel racconto, è linguaggio universale, intima relazione tra la natura e gli uomini, espressione di armonia e amore. https://www.mondadoristore.it/Fiabe-persiane-AAVV-Artisti-Vari/eai978880979678/ #VOCIFERO - Podcast di Narrazioni Sonore Digitali di letterature - è prodotto da C.T.S. Centro Teatrale Siciliano - ©2021vocifero - con il supporto di °RØDE Segui i nostri podcast ai link: https://www.spreaker.com/show/vocifero-audio-racconti https://www.spreaker.com/show/guy-de-maupassant-novelle https://www.centroteatralesiciliano.it
    12m 10s
  • La piccola dei fiammiferi -racconto di H.C. Andersen

    4 DEC 2020 · La piccola dei fiammiferi - racconto di H.C. Andersen. Adatto ai ragazzi di età superiore a 8 anni. voce narrante Sara Emmolo direzione Graziana Maniscalco montaggio e sound design Giuseppe Romeo - #JDS https://www.mondadoristore.it/Le-fiabe-Hans-Christian-Andersen/eai978880623662/ Nel commovente finale Andersen scrive: «...Nessuno seppe mai tutte le cose che la bambina aveva visto. Nessuno seppe...» La storia, i desideri, le visioni di una bambina sola e povera. #VOCIFERO - Podcast di Narrazioni Sonore Digitali di letterature - è prodotto da C.T.S. Centro Teatrale Siciliano - ©2021vocifero - con il supporto di °RØDE Segui i nostri podcast ai link: https://www.spreaker.com/show/vocifero-audio-racconti https://www.spreaker.com/show/guy-de-maupassant-novelle https://www.centroteatralesiciliano.it
    8m 49s
  • Pelle d'Asino - fiaba dei F.lli Grimm

    26 NOV 2020 · Pelle d'Asino- fiaba dei F.lli Grimm - età da 6 anni. voci narranti: Pietro Cucuzza e Salvo Valentino direzione Graziana Maniscalco montaggio e sound design Giuseppe Romeo - #JDS Sotto un aspetto fuori dal comune, spesso, si nasconde una persona straordinaria. Un classico per i bambini questa fiaba tedesca raccolta dai Grimm. #VOCIFERO - Podcast di Narrazioni Sonore Digitali di letterature - è prodotto da C.T.S. Centro Teatrale Siciliano - ©2021vocifero - con il supporto di °RØDE Segui i nostri podcast ai link: https://www.spreaker.com/show/vocifero-audio-racconti https://www.spreaker.com/show/guy-de-maupassant-novelle https://www.centroteatralesiciliano.it
    20m 29s
  • Gli Gnomi - fiaba dei Fratelli Grimm.

    19 NOV 2020 · Gli Gnomi- fiaba dei Fratelli Grimm. Età consigliata da 4 anni. voce narrante Pietro Cucuzza direzione Graziana Maniscalco. montaggio e sound design Giuseppe Romeo - #JDS Gli Gnomi, questa breve ed ilare fiaba dei Grimm, raccolta dai due letterati antropologi dalla viva voce del popolo tedesco, ci porta al cuore del Natale. Un calzolaio e sua moglie ricevono la visita notturna di due omini nudi. Grazie al lavoro dei due il calzolaio e sua moglie acquisteranno una vita agiata. Gli gnomi riceveranno dalla coppia un dono di Natale molto speciale. https://www.lafeltrinelli.it/tutte-fiabe-prima-edizione-integrale-libro-jacob-grimm-wilhelm-grimm/e/9788868433475 #VOCIFERO - Podcast di Narrazioni Sonore Digitali di letterature - è prodotto da C.T.S. Centro Teatrale Siciliano - ©2021vocifero - con il supporto di °RØDE Segui i nostri podcast ai link: https://www.spreaker.com/show/vocifero-audio-racconti https://www.spreaker.com/show/guy-de-maupassant-novelle https://www.centroteatralesiciliano.it
    5m 44s

VOCIFERO-audio-racconti-ragazzi produce narrazioni sonore digitali di fiabe di tradizione italiana ed europea. ASCOLTARE e LEGGERE è la pratica consigliata da psicologi e pedagogisti per i disturbi di apprendimento e del...

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VOCIFERO-audio-racconti-ragazzi produce narrazioni sonore digitali di fiabe di tradizione italiana ed europea. ASCOLTARE e LEGGERE è la pratica consigliata da psicologi e pedagogisti per i disturbi di apprendimento e del linguaggio: ecco perché troverete ogni audioracconto accompagnato dal testo scritto della fiaba. Il team di VOCIFERO

VOCIFERO è curato dalla regista Graziana Maniscalco e dal musicista e audio audio engineer Giuseppe Romeo JDS. Per ogni audio racconto indicheremo l’età consigliabile per l’ascolto.

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