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Slowly - La settimana di Slow News

  • EP 13 - Questa immagine è falsa

    31 MAR 2023 · In questa puntata parliamo di Ossessione per il lavoro, con Osvaldo Danzi Le macchine che creano Il nuovo rapporto IPPC, con Ferdinando Cotugno Per approfondire https://tracking.tldrnewsletter.com/CL0/https:%2F%2Farstechnica.com%2Finformation-technology%2F2023%2F03%2Fgenerative-ai-set-to-affect-300-million-jobs-across-major-economies%2F%3Futm_source=tldrnewsletter/1/010001872d043d1e-c6c138a6-41b7-4c48-8bcb-0579840691aa-000000/OjUqrG_3isnmzsZ6INy8xkG3pqWYaBnVc4RFkUh9ALI=294 a rischio con le A.I. generative https://www.iltascabile.com/scienze/lungotermismo/, la nuova fanatica utopia della Silicon Valley (Il Tascabile, Andrea Daniele Signorelli)
    20m 26s
  • EP 12 - Adulti invecchiati male

    11 MAR 2023 · Oggi parliamo di: Lavoro sostenibile – I conservatori e la socialdemocrazia – Zaki, prigioniero di coscienza – La fine delle auto a benzina? – Diritto al tetto Sostieni Slow News: https://bit.ly/sostieni-slow-news e scopri tutti i gadget per i membri della nostra comunità Regala Slow News: https://bit.ly/regala-slow-news --- In questo episodio: - Riccardo Noury, portavoce di https://www.amnesty.it/ - Lorenzo Scottà, del collettivo di https://www.facebook.com/EcoPolTorino/ - Martina Lovat, analista di https://www.openpolis.it/
    18m 7s
  • Ep 11 - SPECIALE - Anche tu potresti diventare una persona povera

    10 FEB 2023 · Episodio speciale di Slowly, come anticorpo per la settimana sanremese e non solo. Sostieni Slow News: https://bit.ly/sostieni-slow-news e scopri tutti i gadget per i membri della nostra comunità Regala Slow News: https://bit.ly/regala-slow-news -- Oggi parliamo di povertà e di precariato, a partire da storie in cui molte persone possibili target di questo podcast potrebbero immedesimarsi. 🇪🇺 UN PROGETTO DI SLOW NEWS, https://www.secondowelfare.it/, https://www.internazionale.it/, https://www.zai.net/, https://www.larevuedessineeitalia.it/, FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA.Autrici e autori dei contenuti sono i soli responsabili di questa pubblicazione. I contenuti riflettono i nostri punti di vista. La Commissione Europea non è in alcun modo responsabile di come verranno utilizzate le informazioni contenute in questo progetto.
    32m 7s
  • Ep 10 - Versa il vino, spezza il pane, inquina la conversazione

    3 FEB 2023 · Oggi parliamo di La pista anarchica, di nuovo - Vino, farine e altre storie alimentari - La Libia e il regime delle milizie Sostieni Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news 🎁 Regala Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news LA PISTA ANARCHICA 👉 I fatti - Nel carcere di Opera, dove è stato trasferito il 30 gennaio scorso, il detenuto Alfredo Cospito prosegue il suo sciopero della fame. Non chiede direttamente la sospensione della propria pena. Il suo obiettivo è l’abolizione del cosiddetto 41bis, il regime carcerario al quale è stato condannato. https://emojipedia.org/classical-building/ Nel frattempo, in Parlamento, un ministro spiega la posizione del Governo; la prima ministra spiega la sua posizione in televisione; e un deputato del partito del Governo dice cose che non potrebbe sapere senza spiegare come le ha sapute. Ⓐ Ma se ti sembra un bell’accrocchio così, aspetta, perché la parte più interessante e assurda di questa storia sta accadendo sui media. VERSARE IL VINO, SPEZZARE IL PANE, INQUINARE LA CONVERSAZIONE Un giorno, mentre ero in una piccola trattoria a gestione famigliare, sento una signora con marcatissimo accento piemontese – più del mio – dire: «Hai sentito Salvini cosa ha detto a quella là dell'Europa? Te le mangi te, le farine d'insetti!» È la solita tecnica comunicativa di queste destre. Potremmo chiamarla: buttiamo tutto in caciara. Che è un'evoluzione del trial balloon – ne abbiamo parlato con Mafe de Baggis qualche tempo fa – e che ha la conseguenza desiderata di inquinare irrimediabilmente la conversazione. In questo caso, per esempio, si finge che qualcuno voglia obbligarti a mangiare bacherozzi o lombrichi. Magari vivi. Non è proprio così, ovviamente. Abbiamo chiesto a Silvia Soligon, nutrizionista e giornalista medico-scientifica, di dirci come stanno le cose. Per scoprire che è semplicemente in atto una tutela della nostra salute. LA LIBIA E IL REGIME DELLE MILIZIE Mentre la conversazione pop è dominata dai deliri sugli anarchici, sugli alimenti e sui licei classici, con dati che vengono presi a caso e messi fuori contesto per dire «Signora mia, i giovani d'oggi non studiano più il latino», dopo aver detto per mesi che bisogna dare possibilità a chi vuole fare le fioriere coi copertoni (uno degli aneddoti preferiti del Ministro dell'Istruzione e del Merito), be', succedono. cose. Per esempio, succede che il governo italiano faccia accordi con la Libia. Ma che succede, in Libia? 👉 Nel 2011, quando Gheddafi è stato ucciso e lo Stato libico è collassato su sé stesso, qualcuno pensava che la Rivoluzione fosse arrivata a compimento. Il Paese nord-africano è invece entrato in una spirale di violenza e crimine che, 12 anni dopo, sembrano impossibili da risolvere. Sami Zaptia, imprenditore libico, co-fondatore e direttore del quotidiano https://www.libyaherald.com/, ci ha descritto quello che oggi è il “regime delle milizie”, che ha sostituito il “regime del dittatore”.
    16m 5s
  • Ep 9 - Come ne parli?

    27 JAN 2023 · Oggi parliamo di Violenza ostetrica, Giornata della memoria, Dati balneari, Elezioni politiche 2024 Sostieni Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news 🎁 Regala Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news Il tema che accomuna tutto è: come ne parli. Come parli di un fatto di cronaca in cui muore un neonato? Come parli del ricordo delle vittime della Shoah, come parli dei dati degli stabilimenti balneari e delle elezioni politiche che verranno? Ospiti di questa settimana: Irene Caselli, giornalista che fra l'altro fa The First 1,000 Days, sulla violenza ostetrica https://www.thefirst1000days.news Isaia Invernizzi, giornalista che fra l'altro per Il Post ha fatto un lavoro eccezionale sugli stabilimenti balneari, che trovi qui: https://www.ilpost.it/2022/03/01/mappa-canoni-concessioni-stabilimenti-balneari/
    12m 49s
  • Ep 8 - Come protesti?

    20 JAN 2023 · Oggi parliamo di Bidelle, pendolarismo e framing, Proteste e repressione, Welfare aziendale, Eurobarometro. E parliamo anche di fiducia. Ospite: Ferdinando Cotugno. Sostieni Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news 🎁 Regala Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news 👉 Nella remotissima ipotesi in cui tu non ne abbia sentito parlare, ecco i fatti, se possiamo chiamarli così. I giornali si sono occupati di una storia di una collaboratrice scolastica che afferma di fare la pendolare Napoli-Milano per poter lavorare, visto che non può permettersi di pagare gli affitti nel milanese. Come prevedibile, la conversazione si è polarizzata pro o contro di lei. 🗣️ Su Il Foglio c'è chi ha addirittura scomodato una citazione di Smisurata preghiera di Fabrizio De Andrè, elogiando questa ragazza che andrebbe in «direzione ostinata e contraria». In altri contesti c'è chi ha sollevato dubbi, chi ha ironizzato, altrove si è scatenata una caccia al fact-checking con un'attenzione che sarebbe bello veder applicata su questioni più importanti. Tutto quello che abbiamo da dire su questa storia non riguarda la sua protagonsita, ma il modo in cui funzionano i giornali. E una cosa che si chiama framing e che trovi nel https://slow-news.com/glossario. Framing – sost. ingl. (trad. letterale: «inquadratura, intelaiatura, struttura, cornice»), usato in italiano al masch. pronuncia ‹fréi-miŋ> – 1. il modo in cui una storia, un fatto, un’alternativa vengono presentati alle persone. I giornali e i media in generale sono pieni di framing, che generalmente sfociano in veri e propri filoni, o generi di racconto (es.: la studentessa che non dorme mai e si laurea prima di tutti, il lavoratore che si sacrifica tantissimo pur di continuare a lavorare rinunciando a tutto). Generalmente, il framing riproduce il pensiero dominante. Per approfondire il concetto di framing, potresti leggere il libro di https://www.facebook.com/antonio.pavolini?__cft__%5B0%5D=AZWfktCO3KPGU27y_Qssb8raRxlbJb16z2n8E-krTBTc4MuMIUmtGG_9ikbYanmYdn7S9LMV4Bn6zkai1KiO0JhNcI4bTpE1BawWpOy9J1IQfMioR1neQiAHna-F4KEIwq8&__tn__=-%5DK-R, Unframing, e un altro testo stupendo, per bambini ma utilissimo anche per gli adulti. Si intitola https://www.bookdealer.it/libro/9788899556174/la-vera-storia-dei-3-porcellini-ediz-a-colori ed è un regalo perfetto se vuoi aiutare giovanissimi e meno giovani a costruirsi una consapevolezza critica sul fenomeno. REPRESSIONE ANTI-AMBIENTALISTII fatti - Negli ultimi mesi, in molte parti del mondo, persone di ogni età mettono in pratica delle strategie di protesta nuove e radicali. Lo fanno per portare al centro del dibattito l’emergenza climatica e l’inazione di fronte ad essa dei governi di tutto il mondo. E, facendolo, hanno scatenato una serie di reazioni contrarie molto aggressive. Sia da parte degli apparati di sicurezza degli Stati che chiamano in causa, sia da parte di una certa opinione pubblica, solitamente vecchia (o vecchia dentro), solitamente conservatrice, solitamente ricca e solitamente bianca. La conversazione – È pienpo di persone che dicono alle altre come si dovrebbe dissentire. Tendenzialmene, si vorrebbe un dissenso non conflittuale, che non disturba. Quindi, invisibile. D'altra parte, la negazione di qualsiasi elemento di conflitto fa comodo, proprio come il framing, a chi fa profitto, che lo faccia mantenendo lo status quo o approfittando del cambiamento. Il personaggio – L’ultimo di questi fatti è stato anche uno dei più adatti al frame dei media mainstream, visto che ha colpito una persona che, i suddetti media mainstream, hanno usato negli ultimi anni per incarnare la protesta ambientalista. Stiamo parlando del fermo a scopo di identificazione, durato poche ore, di Greta Thunberg da parte della polizia tedesca, avvenuto il 17 gennaio. La cronaca di quel che è successo la puoi leggere sul https://www.theguardian.com/world/2023/jan/17/greta-thunberg-detained-at-coal-protest-in-germany. A noi interessa, come sempre, andare un po’ più in là.
    15m 5s
  • Ep 7 - Benzina sul fuoco

    13 JAN 2023 · Oggi parliamo di: Milano città lenta - Benzina sul fuoco - Scuola sotto assedio – I Bulli Sostieni Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news 🎁 Regala Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news 👉 Milano città lenta – Nella seduta di martedì 10 gennaio 2023, il consiglio comunale di Milano ha approvato a maggioranza un ordine del giorno che invita «il sindaco Beppe Sala e la giunta a proclamare Milano Città 30, istituendo il limite di velocità in ambito urbano a 30 km/h a partire dal 1° gennaio 2024». Non si tratta ancora di una misura adottata e, come scrive il Sole24Ore, «non è un atto vincolante, è solo un’indicazione politica». Ma in un paese come l’Italia è senz’altro una grande novità. Ne parliamo con Marco Mazzei, primo firmatario della proposta. che ha subito anche una serie di assurdi attacchi e insulti. Per approfondire: - Un rapporto di https://www.recommon.org/ripresa-e-connivenza/ https://abne.slow-news.com/mobilita-cambia-testa/ ⛽ Benzina sul fuoco – Tutti parlano della benzina, di quanto costa, di quanto è aumentata: è decisamente la polemica della settimana. Tanto che il Governo è intervenuto con un decreto legge ad hoc per la «trasparenza nel mercato dei carburanti a vantaggio del consumatore». Eppure, l'aumento dei prezzi era facilmente prevedibile, visto che questo stesso Governo ha deciso di non prorogare lo sconto sulle accise che era stato introdotto a marzo 2022 dall’esecutivo Draghi. Ma la cosa più interessante è questo richiamo alla trasparenza, come se i dati non fossero disponibili. Invece, ci sono. Tant'è che Riccardo Saporiti, giornalista, ha potuto accedere a questi dati. Per approfondire: - https://www.infodata.ilsole24ore.com/2023/01/12/monitoraggio-prezzo-benzina-diesel-open-data/ https://twitter.com/NdrCcc/status/1612706687034572800 🏫 Non è vietando che si educa – La scuola è spesso oggetto di un discorso dall'alto, in cui si fa a gara a chi la spara più grossa. A volte senza competenze specifiche. Spesso basandosi solamente su aneddotica. Ancor più spesso si adotta un atteggiamento reazionario. Eppure nella scuola italiana ci sono tante eccellenze, insieme a tanti problemi. Alfonso D'Ambrosio è un dirigente scolastico molto attivo, interessante da seguire sui social anche per i non addetti ai lavori, con una visione della scuola proiettata verso il futuro. Di recente è stato duramente attaccato da Mario Giordano che, su Panorama, si è scagliato contro la valutazione formativa con un pezzo dal titolo: «La scuola deve insegnare, non dare felicità». Un'idea arcaica, che fa a pugni la contemporaneità. Con quello che sappiamo della scuola. Come https://www.glistatigenerali.com/neuroscienze_scuola/la-scuola-deve-insegnare-non-dare-felicita/, «un contesto facilitante, motivante e inclusivo, rispettoso della persona e dei suoi ritmi di apprendimento, facilita il benessere psicofisico e, con questo, costruisce apprendimenti più significativi e duraturi». Altro che non generare felicità. Comunque, prima che subisse questo attacco – di cui ci scusiamo, a nome di tutta la categoria dei giornalisti –, avevamo chiesto a D'Ambrosio di raccontarci il suo punto di vista su una querelle che sembra già dimenticata: la questione dello smartphone a scuola. È bello ascoltarlo, e per questo lo facciamo integralmente. Per approfondire: - https://www.facebook.com/dirigente.alfonso.dambrosio/ Cos'hanno in comune queste storie? I bulli!
    18m 56s
  • Ep 6 - Caro Babbo Classista...

    23 DEC 2022 · Questa settimana parliamo di: A cosa serve essere Slow - Il price cap - Le letterine di Natale di Valditara - Cameriera, il nuovo libro di Sarah Gainsforth - La posta di Slow News. Sostieni Slow News 👉 https://bit.ly/SostieniSlowNews 🎄 Regala Slow News per Natale (o tutto l'anno!) 👉 https://bit.ly/regala-slow-news 🎬 Guarda il documentario di Slow News 👉 https://vimeo.com/ondemand/slownewsitalia
    18m 31s
  • Ep 5 - Che scandalo!

    16 DEC 2022 · Oggi parliamo di – 1. Palloncini, ovvero come la politica prende in ostaggio la conversazione – 2. Notizie atomiche di retroguardia – 3. Bonus psicologo, a che punto siamo? – 4. La corruzione in Europa – 5. La posta di Slow News Insieme a me ci sono Mafe de Baggis che ci spiega il "trial baloon", Quentin Aries che cerca di fare il punto sul caso di corruzione in Europa, Claudio Dalpiaz che racconta il bonus psicologo, insieme ad alcune testimonianze di nostre lettrici e lettori. Se vuoi leggere il pezzo di Ilaria Sesana sulle comunità energetiche, lo trovi qui: https://abne.slow-news.com/energia-delle-comunita/ Non abbiamo pubblicità. Sostienici, se ti piace Slowly. Abbiamo bisogno anche di te: https://bit.ly/sostieni-slow-news Riceverai un pacco-Slow news con contenuti variabili a seconda di quel che scegli. Se vuoi, puoi regalarci per Natale (o tutto l'anno): https://bit.ly/regala-slow-news
    16m 45s
  • Ep 4 - La pista anarchica

    9 DEC 2022 · La pista anarchica Sostieni Slow News 👉 https://bit.ly/SostieniSlowNews 🎁 Regala Slow News 👉 https://bit.ly/regala-slow-news
    12m 44s

Esce ogni venerdì, quando è pronto, e racconta le notizie più importanti della settimana, quelle che restano, per farti risparmiare tempo e per aiutarti a non perdere la bussola in...

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