24 APR 2024 · In questa puntata la dott.ssa Elisa Pasqualetto, fisiatra, ci parla della rieducazione posturale. La postura è l'atteggiamento corporeo di una persona in relazione all'ambiente circostante. Questa può variare in base alle attività quitidiane, al tipo di lavoro e di abitudini. Una postura errata può causare, nel tempo, dolori al collo, alla schiena e agli arti. In queste situazioni la rieducazione posturale ha lo scopo di allungare i muscoli e riequilibrare la postura per risolvere gli stati dolorosi. Esistono diversi approcci terapeutici per alleviare il dolore in quanto sintomo, ma la rieducazione posturale si occupa di risolvere la causa del dolore muscolo-scheletrico. La ginnzstica posturale è un lavoro di gruppo che mira al mantenimento del benessere, mentre la rieducazione posturale è un proceso individuale di riabilitazione. Entrambe, in sinergia, migliorano postura e prevengono la comparsa di dolori.

17 APR 2024 · In questa puntata il Dott. Daniele Gianolla, chirurgo ortopedico, ci parla delle principali patologie della mano. La mano può essere colpita da numerose patologie, tra le principali, quelle che interessano il tunnel carpale e il tunnel ulnare, le tenosinoviti o dito a scatto, l'artrosi che colpisce spesso il pollice, gli igromi o cisti sinoviali e la malattia di Dupuytren. Spesso i sintomi delle sindromi del canale ulnare e carpale sono formicolio e dolore notturno, perdita di sensibilità e destrezza. Le tenosinoviti si manifestano con un dolore nel movimento delle dita e una scatto che può portare al blocco dell'articolazione. La rizoartrosi provoca dolore al pollice con difficoltà di presa e perdita di forza. Le cisti sono delle tumefazioni di dimensioni diverse e hanno origine articolare. La malattia di Dupuytren è una patologia a carattere genetico, quindi ereditaria, che causa la formazione di noduli fibrosi che limitano progressivamente il movimento delle dita. I trattamenti conservativi prevedono farmaci, fisioterapia e tutori. Gli interventi chirurgici sono necessari quando il disturbo persite.

10 APR 2024 · In questa puntata parliamo di scoliosi e, in particolare, quella che compare in età adulta con il Dott. Paolo Regolo, neurochirurgo. La scoliosi dell'età adulta compare per diversi motivi che possono essere lavori usuranti, obesità e si manifesta con il mal di schiena cronico. Dolore lombare che dura nel tempo, sciatalgia e cruralgia possono essere il segnale di una degenerazione dei dischi intervertebrali che, nel tempo, porta alla deformazione e, quindi, a una forma di scoliosi tipica dell'adulto. La nuove tecniche chirurgiche, affinate nell'ultimo decennio, prevedono la sostituzione totale dei dischi danneggiati con un ingresso anteriore o laterale. Ciò significa che si procede spostando intestino e vasi venosi per raggiungere la colonna vertebrale e procedere all'inserimento della protesi discale.

3 APR 2024 · In questa puntata parliamo di artroscopia dell'anca con la Dott.ssa Federica Mariotti, specialista in ortopedia. L'artroscopia dell'anca è una tecnica mininvasiva che permette di lavorare all'interno dell'articolazione senza eseguire grossi tagli. La durata dell'intervento è breve e il recupero molto veloce. Questo intervento si utilizza quando l'anca non funziona correttamente per motivi che possono essere congeniti o acquisiti. È un intervento per i pazienti giovani, specialmente per chi pratica sport che soffre, principalmente di conflitto femoro-acetabolare. Il post-operatorio prevede l'utilizzo di stampelle per circa un mese, per poi inniziare la riabilitazione fisioterapica.

2 APR 2024 · In questa puntata parliamo di come preservare le articolazioni con il dott. Alvise Saracco, ortopedico. Le articolazioni sono il punto di giuntura di due capi ossei che comprende tendini, legamenti e cartilagini. Lo sport, in generale, è utile per la salute cardiovascolare e premette di costruire una buona struttura ossea e muscolare che preserva da lesioni articolari. Fare attività fisica significa anche prevenire gli infortuni, la corsa in un individuo sano porta molti benefici alle articolazioni. Fondamentale è avere una buona tecnica che permette di scaricare il peso durante la fase propulsiva.  Anche l'alimentazione con calcio e vitamina D e un buon apporto proteico aiutano ad avere un adeguato supporto muscolare. Sfatiamo il mito dello sport più o meno completo, il consiglio è di scegliere la disciplina che più si trova attraente e divertente.

18 MAR 2024 · In questa puntata il Dott. Roberto Marsilio, oculista, ci spiega come proteggere la vista in caso di uso prolungato di pc, smartphone e tablet. L'uso prolungato dei dispositivi tecnologici è ampiamente diffuso nella vita di ogni giorno, ma bisogna prestare attenzione a non causare sofferenza visiva. Infatti si possono verificare sintomi come bruciore, senso di corpo estraneo. È anche importare verificare la presenza di difetti refrattivi, per non incorrere in affaticamento precoce, mantenere una buona idratazione dell'occhio e che l'ambiente sia adeguatamente illuminato. L'uso di occhiali con lenti anti luce blu può essere d'aiuto soprattutto per chi passa molte ore per lavoro davanti a dispositivi a sfondo bianco.

11 MAR 2024 · In questa puntata parliamo dei peelin per la cura della pelle con il Dott. Doriano Ottavian specialista in Chirurgia plastica. I peeling sono una serie di prodotti chimici che applicati sulla pelle permettono di esfoliare, migliorano la texture e correggono imperfezioni come cicatrici da acne, macchie scure, piccole rughe: sono il trattamento di medicina estetica che prepara la pelle ai successivi trattamenti. Si utilizzano già da diversi anni e, nel tempo sono state create formulazioni sempre più efficaci e specifiche: in questo senso, la novità è il peeling PRX composto da acido tricloacetico, acido cogico e perossido di idrogeno, che ha un effetto immediato su idratazione, elasticità e ringiovanimento. Anche l'applicazione delle nuove formulazioni permette una ripresa molto più veloce rispetto ai prodotti più datati che lasciavano arrossamenti e piccole crosticine per qualche giorno.

4 MAR 2024 · In questa puntata la Dott.ssa Serena Di Santo, nutrizionista, chiarisce alcuni dubbi sulla dieta chetogenica. Della dieta chetogenica sappiamo che per supportare la chetosi richiede di eliminare l'assunzione di carboidrati e, di conseguenza, si pensa che sia una dieta iperproteica. Allo stesso modo, a causa della componente di grassi e proteine si pensa che le porzioni siano esigue e si soffra molto la fame. Un'altra domanda riguarda la chetosi: cosa succede se si mangiano dei carboidrati? In realtà la dieta chetogenica è uno dei più efficaci protocolli alimentari perfezionati negli ultimi anni. Nata per contrastare gli attacchi epilettici, si è rivelata molto utile nella cura di un ampio spettro di patologie infiammatorie come il diabete, la sindrome metabolica, l'ovaio policistico.

27 FEB 2024 · In questa puntata il Dott. Federico Pasteur, ortopedico, ci spiega quali sono gli accorgimenti da prestare quando si riprende a praticare gli sport invernali. Lo sci, di fondo, la discesa e lo snowboard sono attività che sottopongono le articolazioni (anche, ginocchia, caviglie e schiena) e la muscolatura a grosse sollecitazioni. Per questo motivo, la ginnastica presciistica è fondamentale per arrivare alla stagione invernale fisicamente preparati. Anche il corretto abbigliamento ha molta importanza: le nuove tecnologie rendono disponibili tessuti e materiali che, proteggendo il corpo dal freddo, possono prevenire i traumi muscolari. Gli infortuni sulla neve possono accadere sia al professionista che allo sportivo dilettante, è importante affidarsi alle segnaletiche che indicano il tipo di difficoltà della pista che si intende affrontare, evitare i fuoripista ed evitare le zone a rischio di valanghe.

25 FEB 2024 · In questa puntata il Dott. Francesco Tomei, ginecologo, ci parla della procreazione assistita per donne oltre i 40 anni. La procreazione medicalmente assistita (PMA) prevede numerose metodiche di successo nel permettere a coppie con diverse tipologie di infertilità di ottenere un figlio, ma un limite importante è l'età della donna. Infatti, dopo i 35 anni aumentano le difficoltà e i rischi legati alla ricerca di un figlio: minori possibilità di fecondazione, aborti spontanei, anomalie cromosomiche. L'ovodonazione prevede l'utilizzo di un'ovocita donato da una donna al di sotto dei 35 anni, quindi che porta con sè le caratteristiche e le possibilità di una giovane donna fertile. I rishi, sia per chi dona che per chi riceve, sono molto bassi. La donatrice si sottoporrà a una stimolazione ovarica e all'anestesia in fase di prelievo. La ricevente potrebbe avere delle difficoltà durante la gravidanza dovute all'età biologica come gestosi, o la difficoltà ad arrivare al nono mese a causa di un utero fibroso.