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Poesie del Principe

  • Pandemia

    18 APR 2020 · la poesia del Principe "Pandemia" letta e interpretata magistralmente da Angela Di Tuccio (che ringrazio sempre)
    1m 55s
  • Non faccio rumore

    14 APR 2020 · la poesia del Principe "Non faccio rumore" letta e interpretata magistralmente da Angela Di Tuccio (che ringrazio per aver dato voce alle mie parole),
    2m 23s
  • Tracce

    5 JUL 2018 · TRACCE La casa è troppo tranquilla il letto è troppo fatto. Il tempo dell'amore è finito gli spazi sono larghi della tua assenza le tracce di te mi hanno avvilito le ritrovo tutte dopo la tua partenza. Lo spazzolino in bagno è uno solo unico ora il calice del brindisi muto la precisione dell'ordinato lenzuolo spaventa gli attimi che con te ho vissuto. La casa è troppo tranquilla il letto è troppo fatto. Non c'è più il divorare la notte ed il dormire al mattino non ci sono più le parole ridotte dai baci rubati al vino non c'è la tua ingerenza che aveva invaso la tana dell'orso non c'è più la tua presenza che valeva più di ogni nostro discorso. La casa è troppo tranquilla il letto è troppo fatto. Ogni cosa ha ripreso il suo posto come te che vai via dalla mia vita pago il costo che mi sono imposto e la ferita sanguina tra le dita danzano negli occhi i fantasmi di scene rubate al tempo, ai nostri occhi, alle nostre parole fiato corto, sforzi immensi, mani tese spezzate gli anni sono stati giorni, ed i giorni solo ore. La casa è troppo tranquilla il letto è troppo fatto.
    1m 51s
  • Temporaneo

    5 JUL 2018 · TEMPORANEO Che cosa volete, ci siamo abituati al non avere certezze, ai fuochi fatui ai contratti a tempo, agli amori a tempo agli impegni a tempo, al non avere tempo ora voi vi lamentate, perché non siamo stati bravi abbastanza se ci siamo lamentati magari lo sapevamo ma non avevamo capito che tutto ciò alla fine ci avrebbe appassito. Tutto è diventato temporaneo, quasi estraneo l'amore è istantaneo, meglio se succedaneo cosa vi aspettavate, che andasse in modo diverso? Siamo nati e poi stati piegati al pensiero superfluo non ci è stato concesso, fare un progetto, dare un senso avere tempo perso, coltivare il lusso di un consenso. Ora siete qui a dire che tutto ciò non va bene ed io sono stanco, quindi mi riempio il bicchiere voi siete vecchi, ma meno stanchi perché ci avete tolto tutto coltiviamo la speranza anche se dentro celebriamo il lutto di chi non ha niente e quindi nulla da perdere ancora ci restano due viaggi e la voglia di vedere l'aurora a modo nostro siamo ancora vivi, immersi tra i bivi cattivi ed emotivi ma con occhi ancora espressivi. Non vincerete, ci avete tolto tutto quello che è temporaneo ma tra le braci brucerà spontaneo il nostro sogno sotterraneo.
    2m 17s
  • Strade

    5 JUL 2018 · STRADE Una mattina ho scelto di partire con uno zaino pieno dei miei non dire dentro il passato verso il presente come a cercare qualcosa o niente su di un foglio scritto presto di mattina disegnato dalle mie lacrime di china. Ho preso il primo mezzo per andare via l'aria era pesante per la fretta solo mia la vista più bassa, mi tremavano le mani strade per rincorrere il mito del domani ma da percorrere da soli, che i pezzi son già troppi li lasci, li recuperi ma ti accorgi che delle notti ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi ci sono ombre di pensieri che divengono più densi ci sono attimi coraggiosi di immenso scoramento in cui ti domandi: dove sto andando in questo momento? E non le hai le risposte, quindi continui ad andare ancora su strade che non ti riescono più a portare via lontano in una perenne e silente fuga ma il vento in faccia comunque non asciuga quegli occhi un po' lucidi, pedaggio dell'assenza di chi deve andare via e deve sempre fare senza le radici, troppo poco tempo per restare cambia sempre cielo ma dentro lo stesso mare. Ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi ci sono sguardi troppo lontani per scoprirsi ormai diversi.
    1m 53s
  • Sole nero

    5 JUL 2018 · SOLE NERO Sei piccola ma sei forte sfidi, non temi la sorte ti butti, non ti pieghi, sopporti tutto sorridi anche se ti hanno distrutto scorre il tuo sorriso fatto d'acqua placa di baci la mia sete natia la tua allegria scioglie la mia afonia e rinasco in questo giorno di Pasqua mi sento come alla mia prima cotta le mani sudano, la voce è rotta sono impacciato ed in imbarazzo piccolo uomo, ma ancora ragazzo io non ti ho mai visto così bella forse sei tu la mia anima gemella giunta sulla terra per farmi capire sfondare porte ch'io non so aprire I tuoi occhi sono il sole nero che illumina da lontano come sono io per te ora abbasso ora lo sguardo per davvero sfioro la timida mano ed il mondo si colora.
    1m 35s
  • Silenzi

    5 JUL 2018 · SILENZI Ci sono silenzi che ho pagato altri che davvero non meritavo per coprire ancora lo stesso stato mute violenze a cui poi non davo rilevanza prima dell'enorme peso pausa da cui son rimasto sospeso che nel dubbio mi uccide e resta dentro come erba vermiglia trauma violento della stessa festa gioia per chi già si somiglia invito più che meritato ma solo per chi è già stato silenzi che fanno un sacco di rumore nella testa pugni di miliardi di parole chi occupa nei silenzi i tuoi pensieri? Le ansie di ieri ma tu già non c'eri come fai a non capire come è andata la notte silente non è ancora passata basterebbe una parola per farmi calmare una parola per farmi andare o restare proprio quella che tu non riesci a dire nei tuoi silenzi mi sento morire mi si blocca il fiato quando un attimo nel mentre i tuoi silenzi mi sembrano durare per sempre. Chi occupa nei silenzi i tuoi pensieri? Le ansie di ieri ma tu già non c'eri nelle parole, nei silenzi che abbiamo lasciato noi abbiamo già perso tutto, e niente più c'è stato.
    1m 50s
  • Scegliamoci

    5 JUL 2018 · SCEGLIAMOCI Scegliamoci con cura e non come cura che tutto passa e nulla dura scegliamoci stretti che fuori è più pioggia che sole scambiamoci affetti che non bastino le parole scegliamoci bene non per quel che conviene ma per quello che conta davvero che ansia il pensiero di ricordar la favola bella che negli affanni pur dentro non cancella le gioie, i dolori dei momenti vissuti insieme il peso è più lieve se con te condiviso la forza del tuo sorriso eleva il mio spirito che più nulla teme scegliamoci dentro se hai paura non entro negli spazi della tua libertà nei tuoi silenzi con agilità faccio un passo e chiedo il permesso di esser presente anche solo di riflesso quando hai solo voglia di parlare io resto incantato ad ascoltare il tuo viso, i tuoi occhi il modo in cui ti tocchi i capelli e che non capirò mai i dubbi che tu già sai ladro di ciò che non hai non invidio la vita di nessuno scegliamoci e diventiamo uno nell'unica scelta davvero importante amore, amica ed amante non biasimo le mie scelte non invidio altro che te.
    1m 45s
  • Percorsi

    5 JUL 2018 · PERCORSI Ho avuto la fortuna di avere una vita ricca di esperienze, di interessi, di immagini e parole ho avuto la memoria di non dimenticare ed il coraggio, a volte, per lasciarmi andare e vivere tutto quello che mi è capitato scene strane, particolari, notti fatte di viaggi pentole sporche di piatti cucinati alle 3 di notte bottiglie accumulate di confessioni sincere presenze incastonate in momenti epici ritorni in una casa di attimi pieni e spazi vuoti mi mancherete, ci mancheremo dettagli, disordine, notti vissute e buttate in un unico letto sempre stretto per tutti storie narrate in segreto, utile misto al veto di trascorsi che seguono tratti e percorsi ognuno per la sua strada, corsi e ricorsi in una melodia triste e rara notte chiusa di scorci le chitarre e le voci troppo alte, per i pensieri leggeri la sabbia tra le dita, la direzione di casa sempre sbagliata mi mancherete, ci mancheremo ho avuto la fortuna di parlare sempre con tutti del più e del meno misto al caso avverso per dare consigli che hanno salvato una vita e serbare la curiosità di aprirmi al mondo ascoltare storie che mi hanno arricchito condividere follie di gioie mutevoli e sparse zaini di vita condensati in una ripartenza sentire il rimpianto di una nuova assenza mi mancherete, ci mancheremo ho avuto la fortuna di avere una vita bella e piena non mi sono fatto mancare niente, forse qualcosa ma è giusto avere dubbi finché si vive, e va bene così senza guardare l’orologio, vivere la notte scandire il tempo solo per eventi naturali i gabbiani sulla spiaggia, i brividi sulla pelle, l’alba appena nata ed ancora liberi senza sapere da cosa fuggire orme troppo profonde lasciate da tracce già lontane mi mancherete, ci mancheremo ci ritroveremo in un posto del mondo quasi per caso senza sapere per quale strano motivo o gioco del fato senza dire nulla noi capiremo seguendo gli stessi percorsi, lo so, ci ritroveremo e sarà solo come aver fatto per ogni vita il proprio giro ad alcuni sembrerà di aver soltanto sbagliato ma troveremo il senso, in mezzo a tutti i passi sbagliati e sarà come aver capito di non essersi mai mancati.
    4m 8s
  • Perché scrivo

    5 JUL 2018 · PERCHÉ SCRIVO Io non so scrivere se non per bisogno mi sento male se non lo faccio affronto la realtà, seguendo il sogno e se non ho nulla da dire, taccio io non so scrivere per argomenti sono sincero e puro oltre ogni modo non riesco a forzare i sentimenti se scrivo vuol dire che altrimenti esplodo non scrivo di cose che non osservo mi serve la giusta ispirazione dentro ho un mondo che conservo al riparo da ogni tentazione non so mentire e se ci provo si capisce che sto cercando di falsare la realtà provo a spiegare l’empatia che ci unisce e non credo serva tutta questa abilità basta dare voce e fiato a quello che ho dentro percorro un labirinto di cui non trovo il centro che non posso spiegare senza forzare il fiume di lacrime che andrei a trovare e che, invero, ha di per sè una sua funzione che nascondo dentro con grande abnegazione serve ad irrigare quel nascosto giardino dell’anima svelata da un bicchier di vino in fondo degli ultimi a nessuno frega niente ma è solo un modo per dirlo chiaramente non so spiegare in alcun altro modo qual è il trucco o quale sia il gioco perché non riesco a dipanare il nodo anche io ci ho capito ben poco e mi ritrovo a scrivere, per dare voce a chi è sorgente, ma si ritrova foce che dà tutto e poi non chiede indietro conservando il lutto solo dietro al vetro io non so scrivere, questo si è capito se arrivo alla luna, parto dal dito scrivo semplice, senza trama nè ordito perché mi vesto solo di chi ha fallito mi viene naturale capirne gioie e dolori e non me ne vogliano i grandi autori sono solo uno che scrive quando e perché vuole solo uno che se non scrive, appassisce e muore.
    2m 18s
Le poesie del Principe interpretate da attori professionisti. Versi non più solo su carta, ma voci che attraverso il suono all'orecchio risvegliano emozioni.
Information
Author Il Principe
Categories Arts
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