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Giallo Psicologico

  • Speciale Pasqua | La leggenda di Bunnyman

    28 MAR 2024 · C'è una certa magia nell'aria quando la Pasqua si avvicina. È un'occasione speciale che ci permette di riunirci con amici e parenti, di condividere un pasto e di celebrare la vita e la rinascita. Spensieratezza, tra uova di cioccolata e dolci conigli. Nonostante il simbolismo tra pasqua e conigli non sia ancora del tutto chiaro, alcuni sostengono che questo animale rappresenti il cambiamento e l’arrivo della primavera. La rinascita e la vita: così come Gesù Cristo resuscita ed esce dal sepolcro, così il vispo roditore si sveglia dal letargo e inizia a tamburellare sui prati in fiore. A parlare di conigli, però… non posso fare a meno di pensare alla leggenda di Bunnyman. Un agghiacciante fatto di cronaca nera nato nel 1904 a causa della chiusura di un manicomio, ed esploso nel 1970 grazie ad alcune presunte aggressioni da parte di un misterioso uomo travestito da coniglio… armato di ascia e coltelli. Un feroce criminale in grado di sopravvivere più di 70 anni nelle foreste, cibandosi principalmente di selvaggina e bacche selvatiche. Parleremo di questo e di… isteria di massa. Perché se è vero che dalla realtà nascono le leggende, la storia ci insegna che la leggenda stessa è in grado di generare reali fatti di sangue.
    10m 57s
  • S4 E2 | Robert Devil Johnson e il patto col diavolo

    11 FEB 2024 · L’episodio di oggi è dedicato alla leggenda di Robert Johnson, e del suo fantomatico patto col diavolo che lo avrebbe trasformato in un musicista di talento spropositato, in grado di lasciare un’impronta indelebile per future rock star.
    12m 36s
  • Giallo Interiore | CREEPYPASTA: il lato psicologico

    5 FEB 2024 · Nelle profonde ore della notte, quando il mondo tace e i sogni si annidano nei recessi più oscuri della mente, si avvicina quella brama inconfessabile per storie che sfiorano i confini della realtà. A placare la sete di macabro troviamo le creepypasta, figlie di tempi moderni, narrate non intorno ai fuochi di un campeggio, bensì tramandate attraverso lo schermo luminoso dei nostri dispositivi. Racconti di un'era digitale, che tuttavia come scopriremo oggi, affondano le loro radici in paure ancestrali, quelle stesse che ha fatto battere i cuori fin dai primordi dell'umanità. Il comune che si intreccia con l'inspiegabile… le creepypasta portano con sé il sapore dell'ordinario trasformato in orrore. Nei loro mondi, le strade tranquille si contorcono in labirinti di terrore, gli oggetti quotidiani diventano conduttori di misteri insondabili, e le menti più lucide si sgretolano sotto il peso di verità inimmaginabili. Chi si approccia a tali racconti, spesso, li percepisce come semplice fonte di intrattenimento. In realtà, se consumate nelle ore più buie, le creepypasta in un certo senso divengono realtà. Permettono all’essere umano di confrontarsi con timori profondi, echi di orrori dimenticati che sussurrano dalla penombra della coscienza. Si, perché se da un lato vi è la quasi completa certezza che si tratti di invenzione, dall’altra, spesso… la linea tra reale e immaginario diviene sottile e, come tale, semplice da infrangere. Così, se prima quel messaggio ricevuto da un numero sconosciuto sembra solo una perdita di tempo, se lo scricchiolio dell’armadio nella notte viene attribuito all’età del legno… se la televisione che si accende da sola è qualcosa che può capitare… Dopo aver letto alcuni racconti del web, beh… diventa tutto… diverso....
    13m 23s
  • S4 E1 | L'AGGHIACCIANTE esperimento del piccolo Albert

    16 JAN 2024 · Quello che scopriremo oggi è, forse, l’esperimento più crudele mai condotto su bambini dello scorso secolo. Un’accurata analisi nella quale gli sperimentatori, in nome della scienza, indussero in un piccolo essere umano traumi profondi. Un esperimento che, ad oggi, per motivazioni etiche, sarebbe impossibile replicare. Questa è la storia del piccolo Albert, e di come ottenne l’eterna fama nell’ambito della psicologia. Scopri la storia del piccolo Albert, e della sua misteriosa scomparsa...
    14m 42s
  • Speciale 4 Chiacchiere | Lo strano esperimento

    11 JAN 2024 · Come vi avevo preannunciato, ecco l'"esperimento"! Un racconto scritto da me! Se vi piace, lo potremmo rifare. Lasciatemi la vostra opinione nei commenti!
    19m 47s
  • Speciale 4 Chiacchiere | Le news del 2024

    4 JAN 2024 · Un nuovo anno ha inizio, con già ben due novità. La prima riguarda Giallo Interiore, che a breve diventerà un podcast a sè stante. Se sei interessata o interessato al format, e non vuoi perderti le prossime puntate, ti consiglio di seguire anche Giallo Interiore! https://open.spotify.com/show/6lw6kqCe8jzWr0e2pxQuq2 La seconda novità invece riguarda un esperimento che faremo in un prossimo 4 Chiacchiere. Più info nell'episodio!
    6m 4s
  • Speciale Natale | 25 Dicembre 1996: JonBenét Ramsey

    25 DEC 2023 · La vigilia di Natale, finalmente! Un momento magico, sinonimo di eccitazione per bambini in innumerevoli paesi del mondo. La serata speciale che trasforma l’attesa di Babbo Natale in piacere estremo. I regali, le luci, l’atmosfera spensierata… bisogna essere educati e lasciare qualcosa per quell’uomo barbuto che fa tanta fatica, e lavora anche durante le feste. Così molti lasciano biscotti e latte vicino all’albero, e carote o ortaggi di altro genere per le renne fuori dalle abitazioni. E poi, finalmente, il 25 dicembre! Una notte di meraviglia e mistero, un connubio di tradizioni, antiche credenze e attività familiari. E certamente fu così anche per i piccoli della famiglia Ramsey, Jonbenét e Burke. La loro lussuosa e mastodontica casa a tre piani, adornata con luci scintillanti e decorazioni festive, emanava un calore che contrastava con il gelido inverno all'esterno. JonBenét con la sua energia e il suo sorriso illuminava ogni stanza più di qualsiasi decorazione natalizia. Mentre il padre John e la madre Patsy si godevano la loro prole, condividendo risate e storie, una sensazione inesplicabile aleggiava nell'aria. Un oscuro presagio, un sussurro silenzioso di nera sfortuna. La sera di Natale, destinata a essere ricordata come una delle più gioiose, si sarebbe presto trasformata in una delle più inquietanti nella storia criminale americana. Una narrazione rimasta senza epilogo… almeno fino ad oggi. Come si dice… A Natale siamo tutti più buoni. Giusto? Beh, forse ci sono delle eccezioni…
    13m 25s
  • Speciale 4 Chiacchiere | I commenti negativi del miglior anno possibile

    14 DEC 2023 · Il 2023 è stato, per Giallo Psicologico, un grandissimo anno. Per festeggiare a dovere, voglio condividere le statistiche più importanti con voi, piccola grande community, a partire dai commenti che non ti aspetti. Commenti duri, che mi sono arrivati su Spotify, e che mi hanno fatto pensare molto negli ultimi giorni. Al di là delle opinioni, il podcast è cresciuto in maniera oggettiva, sfiorando i 150.000 ascolti complessivi. Un grande miglioramento che ha richiesto un enorme sforzo. E, che dire... ne vado molto fiero.
    16m 14s
  • S3 E16 | In Nomine Slender Man

    8 DEC 2023 · Alla fine degli anni 2000, in una stanza avvolta dalla penombra, Victor stava esplorando un forum online di appassionati di horror chiamato Something Awful. Il suo cuore batteva all'impazzata, non per paura, ma per l'eccitazione. Il forum aveva lanciato una sfida: manipolare delle foto per renderle quanto più inquietanti possibile. La creazione più macabra avrebbe vinto. Victor, con un lampo di ispirazione, decise di ideare qualcosa di completamente nuovo. Dalla sua fervida immaginazione nacque un'entità: una figura allungata, quasi spettrale, con braccia tentacolari che si protendevano come rami di un albero antico e un volto privo di ogni traccia umana. La creatura immaginaria venne poi inserita in vecchie foto di gruppi di bambini, dando l'illusione che, da qualche parte nel passato, avesse osservato silenziosamente, attendendo il suo momento. La nascita dello Slender Man fu avvolta da un'aura di autenticità: la scelta di utilizzare fotografie in bianco e nero, il dettaglio con cui era stato concepito, tutto contribuiva a creare una sensazione di disagio. Era come se Victor avesse aperto una porta verso un mondo oscuro e, con essa, una nuova leggenda era stata liberata. La figura iniziò a diffondersi come un incendio inarrestabile, alimentato dal vento dell'era digitale. Persone di ogni angolo del globo condividevano avvistamenti, storie e testimonianze. Con il passare del tempo, il mito dello Slender Man crebbe, evolvendosi da semplice foto ad avvenimenti dettagliate, video, giochi, diventando una presenza onnipresente nel mondo dell'horror online. Il vero orrore non è ciò che vediamo, ma ciò che immaginiamo. E in un piccolo angolo del Wisconsin, nel 2014, l'immaginazione si fuse con la realtà in modo terribile. Due ragazze, completamente immerse nella leggenda dello Slender Man, furono sedotte dalla sua oscura chiamata. Credendo di dover compiacere questa entità per proteggere le loro famiglie, commisero un atto impensabile. La notizia fece il giro del mondo, portando con sé domande sull'impatto dei media e delle leggende moderne sui più ingenui. Lo Slender Man, una volta una creatura nata dalla fantasia, aveva ora lasciato un segno indelebile nel mondo reale. Mentre le storie continuavano a diffondersi, una domanda persisteva: qual è il limite tra finzione e realtà? Quali sono le vere implicazioni quando qualcosa…lo oltrepassa?
    15m 41s
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    S3 E15 | Il vampiro di Sacramento

    26 NOV 2023 · Nelle ombre cupe di Sacramento, mentre la città dormiva ignara, un essere soprannaturale si aggirava per le strade, mosso da una sete insaziabile. Non era il tipo di creatura che si potrebbe trovare nei romanzi gotici o nelle leggende antiche, perché certo… se fosse stato così, allora si tratterebbe di fantasia. Ciò del quale stiamo parlando è autentico. Richard Trenton Chase, un uomo la cui mente era un labirinto oscuro di delusioni e paure, aveva guadagnato un soprannome che avrebbe fatto rabbrividire chiunque: "Il Vampiro di Sacramento". Intendiamoci: non era un vampiro nel senso letterale del termine; non temeva la luce del giorno né cercava rifugio in antichi castelli. La sua sete, tuttavia, era reale. Una compulsione che lo spingeva a compiere atti di violenza inimmaginabili. Uccideva non solo per soddisfare una brama omicida, ma anche per bere il sangue delle sue vittime, cercando in esso una cura per le sue ossessioni. Mentre la città si svegliava ogni mattina, inconsapevole del predatore che si nascondeva tra di loro, le voci iniziarono a circolare. Voci di un killer che non solo uccideva, ma che profanava i corpi in modi che sfidavano ogni comprensione... Bibliografia Griffiths, S., Jalava, J., Larsen, R. R., & Alcott, B. E. (2022). Genetic correlates of PCL-R psychopathy: A systematic review. Aggression and violent behavior, 101765.
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    11m 41s
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    S3 E15 | Il vampiro di Sacramento

    26 NOV 2023 · Nelle ombre cupe di Sacramento, mentre la città dormiva ignara, un essere soprannaturale si aggirava per le strade, mosso da una sete insaziabile. Non era il tipo di creatura che si potrebbe trovare nei romanzi gotici o nelle leggende antiche, perché certo… se fosse stato così, allora si tratterebbe di fantasia. Ciò del quale stiamo parlando è autentico. Richard Trenton Chase, un uomo la cui mente era un labirinto oscuro di delusioni e paure, aveva guadagnato un soprannome che avrebbe fatto rabbrividire chiunque: "Il Vampiro di Sacramento". Intendiamoci: non era un vampiro nel senso letterale del termine; non temeva la luce del giorno né cercava rifugio in antichi castelli. La sua sete, tuttavia, era reale. Una compulsione che lo spingeva a compiere atti di violenza inimmaginabili. Uccideva non solo per soddisfare una brama omicida, ma anche per bere il sangue delle sue vittime, cercando in esso una cura per le sue ossessioni. Mentre la città si svegliava ogni mattina, inconsapevole del predatore che si nascondeva tra di loro, le voci iniziarono a circolare. Voci di un killer che non solo uccideva, ma che profanava i corpi in modi che sfidavano ogni comprensione... Bibliografia Griffiths, S., Jalava, J., Larsen, R. R., & Alcott, B. E. (2022). Genetic correlates of PCL-R psychopathy: A systematic review. Aggression and violent behavior, 101765.
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    11m 41s
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    S3 E12 | Marian, rapita dagli alieni

    17 SEP 2023 · Ci sono alcuni libri di psicologia che tutti conoscono, e che hanno contribuito allo sviluppo di tale materia, fino a raggiungere la collettività. Chi non ha mai sentito parlare, per esempio, dell’interpretazione dei sogni di Freud? O del moderno “pensieri lenti e veloci” di Kahneman? E certamente questi sono molto famosi. Ve ne sono altri, invece, meno conosciuti, ma di certo straordinari. Questo è il caso di “Quando la profezia non si avvera” di Festinger. Si tratta di un libro che racconta lo studio di un gruppo di persone, assimilabile per certi versi ad una setta, soggiogate dalla leadership di una donna, il cui nome reale viene protetto dallo pseudonomio Marian Keech. Voglio chiarire un concetto: non si tratta della solita finzione che si dice, in qualche modo, essere tratta da una storia vera. Nel libro vengono presentati, con rigore scientifico, i reali accadimenti e la follia che li contraddistinse. Tutto ebbe inizio con un messaggio, ricevuto da una donna apparentemente normale, stabilitasi in un’insignificante cittadina americana. Ad essere straordinario era il mittente, identificato come un essere extraterrestre. Marian Keech aveva ricevuto un messaggio dal lontano pianeta Clarion: un messaggio disperato, che la incitava a mettere in salvo più persone possibili. In salvo dalla distruzione della terra, che sarebbe avvenuta da lì a poco a causa di un diluvio universale...ma un gruppo selezionato sarebbe stato salvato da un'astronave. Il libro citato https://amzn.to/3r45kcs
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    11m 13s
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    S3 E9 | I dischi volanti di Claude Vorilhon

    18 JUN 2023 · Quello dei Vulcani dell'Alvernia è il più grande parco naturale della Francia metropolitana. Un punto di riferimento per gli amanti della natura, del trekking avventuroso e, dal 1973… dagli alieni. Si, perché nel 1973 Claude Vorillhon, musicista e giornalista sportivo assistette a incontri ravvicinati del quinto tipo, ossia un vero e proprio contatto con esseri di un altro pianeta, che avrebbero rivelato all’uomo francese grandi segreti e modi di ottenere tecnologie incredibili. In particolare, da un lampo di luce al ciel sereno sarebbe spuntato un oggetto volante dalle strane fattezze, dal quale, per mezzo di una scala, sarebbe poi sceso un essere umanoide presentatosi come Yahweh. Yahweh, denso di un’aura dei più puri sentimenti umani quali l’amicizia e l’amore, avrebbe chiesto a Claude di divenire il predicatore e nuovo messia degli Elohìm, la razza aliena che decine di migliaia di anni fa aveva per necessità creato la vita sulla terra. Claude, ribattezzato Raèl che in lingua aliena significava messaggero degli elohìm, venne quindi investito della grande responsabilità di preparare l’umanità al grande avvento, e di convertire i popoli all’amore per gli Elohìm. Nacque quindi la società dei Raeliani, i quali progetti e fini sono in realtà segreti. Scommetto che a sentirla in questo modo, starai pensando che una storia del genere è a tutti gli effetti… incredibile. Una storiella fantasy, uscita dalla brillante mente perversa di un novello scrittore…. Eppure ad oggi il movimento raeliano, fondato in francia, si è espanso in giappone, canada, stati uniti e… persino in italia. Oggi, partendo da dischi volanti e incontri del terzo, e quarto tipo, indagheremo le ragioni psicologiche che spingono un numero elevato di persone a far parte di società segrete simili al movimento dei Raeliani, approfondendo alcuni dei segreti che essi nascondono.
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    14m 22s
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    S3 E8 | 39 Cadaveri a Rancho Santa Fe

    11 JUN 2023 · Rancho Santa Fe è una comunità situata in California. Una località preferita da molti individui benestanti e celebrità per la sua riservatezza, le sue bellezze naturali e la sua vicinanza a San Diego. Il Ranch, come viene comunemente chiamato, è noto per le sue grandi proprietà, spesso con ampi terreni e alberi maturi. Molte delle abitazioni sono in stile spagnolo o mediterraneo, ma si trovano anche esempi di architettura moderna. La comunità è rinomata per i suoi servizi di lusso, che includono campi da golf, campi da tennis, un club di campagna e ampie aree dedicate all'equitazione. Un posto di lusso, che, nel 1997, ospitò uno dei più macabri e raccapriccianti spettacoli del secolo. Un evento buio passato alla storia come il suicidio di massa più in credibile della storia. Le forze dell’ordine si trovarono dinanzi a qualcosa difficile da credere: 39 cadaveri, ordinatamente disposti su letti e divani, con i volti oscurati da coperte e lenzuoli. Ogni defunto aveva, al suo fianco, un bagaglio chiuso, come se uomini e donne, prima della dipartita, si stessero preparando per un lungo viaggio. Cosa accadde realmente, quel giorno, a Rancho Santa Fe? Perché quelle persone decisero di togliersi la vita in un modo così assurdo da comprendere in prima battuta? La risposta fa male… ed è, come la totalità delle cause esplicate qui sul podcast… psicologica. Questa è la triste storia di Heaven’s Gate… la porta del cielo.
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    14m 23s
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    La follia della bambola Bobo

    10 JAN 2023 · il 16 ottobre del 1991 George Hennard, un ex pescatore disoccupato di trentacinque anni, si dirige a tutto gas con il suo Ford Ranger, un pickup di grandi dimensioni, contro Luby, un locale della zona. È mezzanotte, ma con grande sfortuna la caffetteria è straordinariamente affollata. Dopo aver sfondato la vetrata principale del locale con il mezzo, George scende dalla macchina e sfoderando due pistole e apre il fuoco. Sopraggiunge la polizia ed è guerra: le forze dell’ordine aprono il fuoco e intimano al killer di fermarsi, ma niente da fare. George afferma che si trova in quella situazione per morire. Ferito a morte dagli agenti, decide di togliersi la vita con l’ultimo proiettile rimasto. Una storia assurda, ricordata come una delle peggiori stragi del suo genere in USA. Il particolare più inquietante, però, è ancora da scoprire. Un particolare dal quale parte l’episodio di oggi. Una volta perquisito il cadavere dell’assassino, venne ritrovato un biglietto di un cinema dei dintorni per il film “la leggenda del re pescatore” che George aveva appena visto. E, guarda caso, la trama del film riguarda una persona con una vita difficile che viene spinto involontariamente dal protagonista a compiere una strage in un locale della cittadina nella quale vive, per poi togliersi la vita. Quanto la visione del film può aver influenzato le scelte e le azioni di George Hennard? Qual è il peso dei media nello sviluppo dell’aggressività umana? E cosa hanno che fare il killer, l'aggressività e una bambola di nome Bobo?
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    8m 27s
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    L'esperimento Good Samaritan

    15 NOV 2022 · La parabola del buon samaritano è uno dei tanti esempi di rettitudine che le persone normali metterebbero in pratica, se ne avessero l’occasione. Perché, tra di loro, le persone per bene si aiutano. Però se è vero che, in teoria, tra teoria e pratica non c’è differenza… in pratica, si. La realtà è diversa, curiosa. Solo la sua osservazione ci permette di arrivare a conclusioni che fino a quel momento non avremmo neanche lontanamente potuto immaginare. Tra le tante tristi morti recenti, è lecito ricordare quella di René Robert, un fotografo svizzero che morì per ipotermia in una trafficata strada di Parigi. René, colpito da un malore, si accascia al suolo e vi rimane per ben nove ore. È un senzatetto a chiamare i soccorsi, ma è troppo tardi: l’uomo muore per ipotermia. Nessun intervento. Non una, di quella moltitudine di persone, che si ferma a sincerarsi delle condizioni dell’ottantacinquenne. La domanda sorge spontanea: perché?
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    Miami cannibal attack

    8 NOV 2022 · Era una tranquilla mattina come tante, quel 26 maggio a Miami, ma lo sarebbe stata ancora per poco. Si, perché quel giorno Ronald Poppo, un anonimo clochard, avrebbe perso naso, parte della fronte, l’occhio sinistro e le guance. So a cosa state pensando: un incidente stradale. Qualcuno ha sbandato e ha investito il povero barbone. Se è questa la vostra ipotesi, beh… sappiate che vi state sbagliando… La notizia fece il giro del mondo in pochi minuti. I giornali gridavano allo scandalo, ad un vero e proprio attacco cannibale. Ancora oggi la vicenda viene ricordata come il Miami cannibal attack. Ma cosa è accaduto veramente? E soprattutto, cosa può aver spinto una persona apparentemente insospettabile, a mangiare il volto di un senzatetto… per di più, in pubblico?
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    11m 27s
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    S1 E3 | La storia di Jonathan Galindo: la Fake News che uccide

    9 MAY 2022 · Napoli, 2020. Un bambino di dieci anni decide di buttarsi dal balcone, forse con l’obiettivo di togliersi la vita. Fatti simili si ripetono a bari l’anno dopo, quando a gennaio 2021 un altro piccolo viene trovato impiccato nella sua cameretta. Le forze dell’ordine indagano: per molti è istigazione al suicidio. Le testate giornalistiche gridano allo scandalo: dietro alle morti si nasconderebbe Jonathan Galindo, un mostro senza pietà dalle macabre sembianze che spingerebbe i minorenni a togliersi la vita. Così, grazie a numerose segnalazioni e a video che è possibile trovare tutt’oggi online, inizia una spietata caccia al killer che, tuttavia, si risolve in… nulla. Jonathan Galindo non esiste, dicono in molti. Jonathan Galindo è un’invenzione fantastica del web, che come altre leggende metropolitane infesta la mente dei giovani. Perché siamo così attratti dai mostri e dai macabri fatti di cronaca nera? Quali sono i meccanismi psicologici che spingono le persone ad informarsi, e a reagire in modo sconsiderato a quelle che ad occhi più attenti sembrano solo fake news? Jonathan Galindo è un’invenzione, oppure dietro a quell’inquietante maschera si nasconde una verità agghiacciante? Scopri il progetto www.giallopsicologico.it/ Accedi agli episodi segreti su Patreon www.patreon.com/giallopsicopodcast
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    7m 29s

Un viaggio straordinario nei bui meandri della mente umana, attraverso i più crudi e reali esperimenti della storia, che hanno ispirato macabre teorie psicologiche. A cura di Amedeo Draghi, libero...

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Un viaggio straordinario nei bui meandri della mente umana, attraverso i più crudi e reali esperimenti della storia, che hanno ispirato macabre teorie psicologiche. A cura di Amedeo Draghi, libero professionista del settore digitale, laureato in psicologia cognitiva applicata, appassionato di storytelling.
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