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Promettimi che ci rivedremo - Amal, bambina rifugiata della guerra in Siria

Promettimi che ci rivedremo - Amal, bambina rifugiata della guerra in Siria
Sep 25, 2020 · 13m 30s

La guerra in Siria si protrae dal 2011 e ha messo in ginocchio la popolazione. Di fronte a questa situazione i bambini siriani pagano il prezzo più alto e subiscono...

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La guerra in Siria si protrae dal 2011 e ha messo in ginocchio la popolazione. Di fronte a questa situazione i bambini siriani pagano il prezzo più alto e subiscono sulla propria pelle le devastanti conseguenze del conflitto. Amal ha solo 10 anni quando deve abbandonare Homs, la città sotto assedio dove era nata e cresciuta fino a quel momento. Da allora non è mai tornata nella sua casa e ancora oggi vive in un campo rifugiati della Beqaa Valley, in Libano.

Testi: Simona Angioni
Casting e pre-produzione: Silvia Stortini
Produzione: Valerio Maggio
Musiche: Luca Micheli
Voci narranti: Maria Concetta Mattei e Giorgio Zanchini
Grafiche: Carlotta Inferrera
Si ringrazia Jonathan Zenti per la consulenza.
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Comments
Mario Muo

Mario Muo

2 years ago

io non sono un razzista amo tutti i bambini del mondo, odio la gente che se ne aprofitta di loro sia per lesioni sia per pedofilia , picchiati maltrattati dispezzati emarginati, rinchiusi per anni e anni, mi domando ma tutta questa gente non ha la coscenza come si puo far del male a dei bambini innocenti, mi ricordo un film anni 50 le campane di nakashchi il finale ti spiega, un bambino ha perso i suoi genitori, li cercava ma non li trovava, un altro bambino gli era morto il padre, gli chiese cosa stai cercando gli rispose i miei genitori l altro gli fece vieni con me le prese la mano e se lo poto a casa sua la mamma dell altro bambino lo accolse a casa sua e divento un secondo figlio e divennero fratelli ecco i bambini a volte sono meglio dei grandi e non ce paragoni a volte anche un bambino puo diventare un angelo custode, esempio un mio caso capitato nel 55 io ero in collegio a savigliano, e nadvo a scuola da solo , a volte mi mettevo in un angolo e piangevo dopo tre giorni mi venne vicino un bambino della mia classe, mi fece mario mi dici perche piangi li per li non volevo dire niente, poi mi fece senti mario se ti posso aiutare lo faccio allora gli spiegai il tutto mi prese per mano e siamo entrtati in classe dopo finito la scula mi fermo e mi disse mario domani ti faccio un bel regalo, io incuriosito gli chiesi roberto che regalo e lui mi rispose aspetta domani e lo vedrai rientrai in coleggio tutto felice, il mattino seguente mi stavo incamminando verso la scuola, quando la superiora mi fermo e mi disse mario va in parlatorio ce delle pesone che ti vogliono, entrai che sorpresa mi trovai il mio amico roberto, con i suoi genitori e mi disse mario questa e la mia mamma e anche la tua se hai bisogno di qualcosa va da lei ecco la grande commozione , poi sua mamma mi prese per mano io a destra e roberto a sinistra e mi fa ora andiamo a scuola ero contento di avere una mamma, io ero orfano mia madre mori 20 giorni dopo che ero nato, e mio padre un anno dopo, tutto questo dimostra che i bambini sono tutti angeli custodi e fargli del male mi piange il cuore questo e un fatto realmente accatuto a me
Roberta Bernocchi

Roberta Bernocchi

3 years ago

Sto male sono stata in Russia quando erano in guerra con la Cecenia i bambini tornavano privi di gambe. Perche' c'er ano molte bombe nascoste nella terra.
Roberta Bernocchi

Roberta Bernocchi

3 years ago

Atroce ogni volta che ci penso e accade spesso
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Author Save the Children Italia
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