Quali sono stati gli effetti della violenza per chi l’ha subita in prima persona? Che cosa è rimasto vent’anni dopo? Qual è il segno che lascia sulla memoria e sull’azione...
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Quali sono stati gli effetti della violenza per chi l’ha subita in prima persona? Che cosa è rimasto vent’anni dopo? Qual è il segno che lascia sulla memoria e sull’azione politica? La giornalista Annalisa Camilli cerca le vittime del blitz della polizia alla scuola Diaz-Pertini. Infine a Genova incontra la sorella di Carlo Giuliani, Elena, che negli ultimi vent’anni ha parlato molto poco con i giornalisti.
In realtà anche la vita di Placanica, ammesso che fosse sua quella mano con la pistola, è stata poi un inferno. Ha cercato anche di ammazzarsi. Speravo si facesse luce su questa vicenda. Per il resto, lavoro magistrale e riflessioni sempre profonde e mai banali
C
Claudio Miano
2 years ago
Grazie ad Annalisa Camilli e ad "Internazionale" per l'ottimo lavoro di ricerca e di memoria svolto! Duole ed indigna constatare che, a distanza di vent'anni, i responsabili delle violenze nelle forze dell'ordine ed i responsabili politici della gestione del G8 non abbiano sostanzialmente pagato per le loro responsabilità. Non c'è stata giustizia.
alessandro lumare
2 years ago
Grazie infinite. Adesso narrateci con la stessa attenzione e lo stesso trasporto il futuro! Siamo indignati, siamo inguaribilmente propositivi e idealisti
stefano mambretti
2 years ago
questo é quanto succede quando si ha una divisa e un sistema chiuso un sistema di riconoscimento per le forze dell'ordine é l'unica strada se no siete tutti colpevoli portatori di divise
Sara Urbani
2 years ago
Grazie per questo bel lavoro! Ma occhio che Federico si chiamava Aldrovandi (e non Aldovrandi).
Giada Calcagno
2 years ago
Un lavoro straordinario che ben racconta il primo, il durante e il dopo i fatti di Genova.
Federica Catasti
2 years ago
La cosa che mi sembra ancora assurda é come a 20 anni da quello che é successo nessuno si é preso la responsabilitá politica di quello che é successo!! N E S S U N O!! Vergogna!
Cristina Marchi
2 years ago
Grazie per questa inchiesta. Ho passato alle mie figlie i podcast, con "quasi" l'obbligo di ascoltare e poi ne parleremo..
Cristina Marchi
2 years ago
Qualche voce c'è?..
Cristina Marchi
2 years ago
Sono tutti come quelli che abbiamo sentito nelle registrazioni? Visto all'opera?...qualcuno ha avuto il coraggio di dissentire? Di provare almeno a ragionare??
Cristina Marchi
2 years ago
Mi manca quasi fisicamente l'aria! Mi manca almeno una voce di dissenso da parte delle "forze dell'ordine " che "operarono" in quei giorni. E oggi....
Francesco Guglielmino
2 years ago
Mi domando come sia possibile sia successo tutto questo : una repubblica nata sulla lotta antipartigiani. E sentire parlare di questi agenti , poliziotti e carabinieri veri e propri fascisti e picchiatori delle peggiori dittature sudamericane .
da ni
2 years ago
Grazie per questi podcast. Sono un pezzo di storia. Ti riportano davvero la a quei giorni.
Elena Becheri
2 years ago
Mi trovo ad ascoltarvi in riva al mare, ad un mare silenzioso come questo tempo trascorso dal G8. Le lacrime e la pelle d'oca sono nascoste dalla luce del sole perché è ascoltarvi è davvero come essere lì, impotenti e attoniti, storditi. Vorrei aver fatto di più, vorrei aver raccontato di più, a mia figlia, agli amici di mia figlia, agli studenti che a volte mi trovo ad avere di fronte. Vorrei-anche io-non aver smesso di fare politica, di CREDERE nella politica.
E invece
Tommaso Savoia
2 years ago
Grazie. Qualcuno qui sotto ha scritto che, in questo podcast sarebbe stato giusto dare la parola anche al carabiniere che ha sparato e in generale ai poliziotti che qui si accusano. La famiglia di Carlo e con lei moltissimi italiani si sono battuti perchè ci fosse un processo, che è stato negato e le verità su Carlo Giuliani e su tutte le altre violenze, sono state conquistate con tenacia da chi si è occupato di questa storia. Da parte delle forze dell'ordine solo omertà e menzogne, anche di fronte ai tribunali e, prima ancora, ad una commissione d'indagine parlamentare.
degiovanni.d@confcooperative.i
2 years ago
E' doloroso e utile! Grazie
Pallino Pinco
2 years ago
Conoscere, avere giustizia è savrosanto. Ma sarebbe corretto dare voce anche al carabiniere perchè altrimenti si fornisce una vista di parte e non è corretto. Perchè non avete intervistato anche il carabiniere? questo podcast da una visione parziale, non è corretto. Carlo Giuliani non c'è più, ma stava attaccando un defender dei Carabinieri non è un eroe, così come Placanica non è un assassino erano 2 ragazzi che non dovevano essere li, che si sono trovati da parti opposte e nessuno dei due era preparto. L'ultima cosa, uno dei due DOVEVA esserci l'altro ci è voluto essere.
Ilaria Betella
2 years ago
Fa male solo ascoltare. Ci si chiede come sia possibile che chi dovrebbe tutelare l'ordine generi un tale disordine. È agghiacciante! Grazie a tutti per la condivisione.
Agostino Letardi
2 years ago
Quanto dolore. Grazie per essere riuscitȝ a gestirlo e a trasmetterlo nella sua quasi insopportabile essenzialità
ilaria caretta
2 years ago
Per me, che faccio parte di coloro che hanno "visto Genova" – anche se, come Annalisa, solo nella manifestazione del 21 luglio 2001 e fortunatamente senza subire un'aggressione diretta o danni fisici da parte di cossiddetti "funzionari di Stato" – è un ricordo doloroso ma necessario. Speriamo che le nuove generazioni sappiano riprendere in mano in temi "profetici" del Genoa Social Forum (i diritti dei migranti, la follia della finanza selvaggia, la necessità di liberalizzare i brevetti dei vaccini, la tutela dell'ambiente). Eravamo tanti, e avevamo ragione. Per questo ci hanno massacrato. ELENA GIULIANI grande esempio di intelligenza e dignità.
ilaria caretta
2 years ago
Grazie ad Annalisa Camilli e a Carlo Bachschmidt per questo prezioso lavoro di ricostruzione e memoria.Sto ascoltando tutte le puntate dall'inizio
Daniela Cuomo
2 years ago
Pelle d'oca dall'inizio alla fine. Importanti le parole di Elena....grazie
Barbara Mazzocchi
2 years ago
Grazie per questo lavoro.
Stavo per scrivere che è un pugno nello stomaco, ma non vogio usare questa metafora riferendomi a storie di pugni talmente veri da continuare a ferire dopo così tanti anni.
Grazie per queste voci dirette, vere e spiazzanti.
Grazie a Elena Giuliani. Non avevo mai riflettuto sul fatto che la famiglia non ha mai fatto nulla per "ripulire" l'immagine di Carlo dal fango gettatogli addosso in tutta qs narrazione spregevole, a conferma che alla vittima non deve servire un "buon aspetto" per meritare giustizia.
Grazie.
Michela Calvo
2 years ago
Puntata imperdibile
Enrico Foni
2 years ago
Un lavoro prezioso, una ricostruzione puntuale. Una pagina nera della nostra democrazia ed un ferita che ancora sanguina perché ancora non è stata fatta giustizia