Nell’insieme degli sforzi indirizzati ad accrescere la conoscenza del territorio italiano e a definire misure tese alla sua tutela si inserisce anche il contributo del Centro Nazionale ICSC e del proprio
Spoke 5 ‘Environment and Natural Disasters’, che raccoglie competenze e professionalità appartenenti sia al settore pubblico che privato impegnate a livello nazionale nel controllo delle aree a maggiore fragilità e nella mitigazione dei rischi legati ai disastri naturali e ambientali. Una comunità contraddistinta da una estesa multidisciplinarietà, che ha trovato il proprio elemento di convergenza intorno all’infrastruttura federata di supercalcolo e storage di ICSC, grazie alla quale sarà possibile collezionare e analizzare la grande messe di dati prodotti dalle campagne di monitoraggio e realizzare strumenti e flussi di lavoro ottimizzati e condivisi, al fine di sviluppare modelli in grado di aumentare il dettaglio di descrizione del territorio italiano e di prevedere possibili fenomeni estremi collegati ai fattori di rischio, a vantaggio di pubblico e privato.