Davide indaga (in modo un po’ folle) sulla maniera speciale di insegnare di Tich Nhat Hahn, monaco buddhista vietnamita, fondatore del Buddhismo impegnato. Attraverso l'analisi della prospettiva buddhista sulle migrazioni via mare degli abitanti del Vietnam del Sud negli anni '70, Davide arriva a suggerire che se noi cittadini europei applicassimo lo stesso approccio che il monaco Tich Nhat Hahn ha applicato per i suoi connazionali in passato, potremmo cambiare opinione sulla nostra politica di chiusura nei confronti dei migranti. In questo contesto, Banksy, i suoi stencil e la nave di salvataggio per profughi Louise Michel che l'artista ha comprato, sembrano trovarsi proprio sulla scia di "azione consapevole" proposta dal buddhismo impegnato. Ascoltate l'episodio fino in fondo: c'è anche un piccolo contributo preso dal documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi, vincitore dell'Orso d'Oro di Berlino come miglior film nel 2016.
Sei tu, sono io, è la vita è il podcast in cui
Davide Ricchiuti (Benevento, 1980) racconta storie pesanti in modo leggero. Ha esordito sulla
rivista 'Tina di Matteo B. Bianchi, Su Instagram è
@_davidericchiuti_ | Sul web è
www.davidericchiuti.net | Laureato in Filosofia, dirige la rivista femminista
Pro.Vocazione su cui pubblica soltanto scrittrici, è autore di podcast letterari e di racconti apparsi su varie riviste letterarie e antologie. Ha curato un’antologia di racconti per Giulio Perrone Editore uscita a gennaio 2023. Scrive per Contesto, rivista culturale edita da Edizioni Del Frisco. Ha partecipato come esordiente a Milano Dentro/Fuori con un suo racconto, insieme a Paolo Cognetti, Marco Missiroli, Silvia Bottani. A Casa Pleiadi, centro enogastronomico e culturale molisano, è stato creato un menù basato sul suo podcast letterario
Metamorfosi della Cipolla. Interviene in scuole, librerie, caffè letterari come autore e attivista femminista. Su Instagram è @_davidericchiuti_ | Sul web è www.davidericchiuti.net