Nel 2021 i Paesi Bassi hanno chiesto all'Agenzia Europea per le sostanze CHimiche (ECHA), di rivalutare la sicurezza del talco come materia prima e di inserirlo tra i cancerogeni di classe 1A o almeno 1B, classificazione OMS.
La scadenza, per presentare tutta la documentazione che comprovi la necessità di una rivalutazione, è ormai prossima e questo ha destato l'interesse di alcune trasmissioni televisive e radio.
Dobbiamo quindi preoccuparci? La risposta in questo episodio.
Qui invece, trovate il
link della domanda presentata all'Echa, ma se siete pigri come me vi agevolo la traduzione:
"Si suggerisce di includere la seguente nota specifica per Cancerogenicità: Se la sostanza deve essere immessa sul mercato come fibre (con diametro < 3 μm, lunghezza > 5 μm e rapporto d'aspetto ≥ 3:1) o particelle della sostanza che soddisfano i requisiti criteri OMS per le fibre o come particelle con chimica superficiale modificata, le loro proprietà pericolose devono essere valutate in conformità al Titolo II del presente Regolamento, per valutare se debba essere applicata una categoria superiore (Carc. 1B o 1A) e/o una specifica delle vie di esposizione"