Mare ed entroterra agricolo, intrecci di culture e di sapori: la cifra della gastronomia sarda nel suo insieme è anche quella del Cagliaritano.
Nei Campidani, soprattutto, è intensa la produzione agricola, con campi di grano ma anche colture di ortaggi (carciofi e pomodori), frutteti (agrumi, mandorli e pesche) e vaste estensioni di ulvi intorno a Dolianova e altre località, ma Cagliari stessa è città dell’olio; la produzione di zafferano di Sardegna Dop.Il medio Campidano è produttore di miele nelle tipiche varietà isolane: asfodello, cardo, corbezzolo, timo, erica, cisto, eucalipto, arancio e lavanda.
La diffusa pastorizia montana, ovina e caprina, si traduce in rinomati formaggi, mentre alla lunghissima estensione di coste si lega alla pesca, con le tonnare delle isole del Sulcis.
È però il vino a essere alfiere di un territorio nel quale sono in pratica rappresentate tutte le ben sei Doc sarde.
Cagliari:
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