"Poichè i Cristiani guardano all'aldilà sanno immettere nell'aldiqua qualcosa che questo mondo da solo non è capace di darsi": bellissima questa riflessione del nostro Arcivescovo Roberto, come tutte le sue omelie! Gesù davvero capovolge il ragionare e il sentire del mondo, che celebra il successo, la gloria, il potere... perchè, nella realtà dei fatti, si rivelano essere le sirene di tutti i tempi, che attirano e poi deludono, non generano vita e non donano felicità . Seducono e ingannano. Altro che felicità ! Gli uomini più veri e più liberi, per Gesù, sono invece i perdenti di questo mondo: i poveri in spirito, quelli che piangono, i miti, gli assetati di giustizia, i misericordiosi, coloro che un cuore limpido e buono, gli operatori di pace. Tutti costoro sono felici, dice Gesù. Sì, perchè costoro hanno Dio, che è la felicità in pienezza. E Gesù ci insegna che la felicità è relazione, è pace, è libertà , è misericordia, è giustizia, è mitezza. Anche chi soffre può essere felice, perchè non è solo, il Signore della vita è con lui, il Signore, felicità eterna, unica e infinita, non lo abbandona e lo guida verso cieli nuovi e terra nuova. Felice è chi sa che è meglio la pace che la vittoria, è meglio il noi che l'io, è meglio la fraternità che l'egoismo. Felice è chi sa che solo la relazione permette all'uomo di realizzarsi, solo la relazione permette all'uomo di essere umano, di essere vero, di essere uomo. Felice è chi sa che, se cerca solo se stesso, sarà sempre triste, perchè ciascuno di noi non è la felicità . Felice è chi sa che, se cerca solo le cose, se cerca solo il denaro, la gloria, il potere, sarà sempre triste, perchè il suo cuore è più grande di tutte queste cose e queste cose non lo possono riempire. Se invece l'uomo cerca Dio, sarà felice, perchè Dio è la felicità e dà la felicità . Perchè Dio è l'Amore e solo l'Amore rende felici! Buona domenica e di cuore, la gioia che dona il caro Gesù!