...un rinvio lunghissimo di Nelson Dida a varcare la soglia del cerchio di centrocampo, il rimbalzo è favorevole alla corsa del 22 rossonero, che elude la marcatura tutt’altro che stretta della difesa inglese, poi un controllo con la fronte per accudire quella sfera a stelle, subito dopo un sombrero con un tocco vellutato di destro a scavalcare la corsa disperata di Heinze, il pallone rimbalza a terra e mentre il difensore argentino ripiega in fretta e furia verso il centrocampista brasiliano, arriva a tutta velocità Patrice Evra che cerca di anticipare un possibile intervento di Kakà, il risultato però è una giocata goffa quanto imprudente che finisce rovinosamente per travolgere il compagno di squadra visto che furbescamente il 22 del diavolo con la testa ha aggirato i due difensori, una scena da mamma ho perso l’aereo che strappa un sorriso a chiunque ma soprattutto una corsa in solitaria del mago brasiliano che si conclude con un tiro preciso a bucare Van der Sar e le braccia verso il cielo, anche questa volta, come sempre, a voler ringraziare quel Signore lassù lasciando a bocca spalancata il teatro dei sogni...