Visto che a Genna è piaciuto riscrivo in maniera più sintetica. A febbraio, dopo due mesi di meditazione "a caso" ascoltando mp3 presi da libri o da internet, ero rimasto anche io confuso dal numero di tecniche di meditazione e ho cercato una sintesi. Ed ero arrivato alla conclusione che Vipassana, Metta e Nidra fossero gli archetipi. E' una scelta come un'altra. Ho visto che molti terapeuti dicono di fare protocolli basati sulla consapevolezza, però integrano anche con pratiche di compassione e di rilassamento. Così come quelli che propongono la compassione fanno fare esercizi di consapevolezza e rilassamento. Chi dice che il rilassamento è centrale, afferma che senza consapevolezza e gentilezza sulle emozioni non funziona.
Come caso di studio si può guardare tre protocolli teraupetici basati sulla meditazione, MBCT di Williams, MSC di Neff, iRest di Miller, i quali sono "centrati sulla consapevolezza, centrati sulla loving kindness e centrati sul rilassamento profondo" rispettivamente, ma in pratica ti fanno fare esercizi molto simili nel percorso.
Quindi di fatto è come se tutti ti facessero mangiare la stessa ricetta e poi ti dicessero "Ah le proteine come sono utili per il corpo", "Ah i carboidrati sono la prima cosa dopo l'allenamento", "Ma i grassi utili sono fondamentali nella dieta". Una famosa tecnica di meditazione nel suo marketing dice che ci sono tre tipi: concentrazione, consapevolezza e trascendenza(ipnagogico) e che solo la terza va allenata. L'idea che mi sono fatto invece è che i famosi yogin sanno muoversi fra tutte e tre e che la somma delle parti è maggiore dei singoli contributi allentanti. Chi si allena 10 ore per ognuno dei tre tipi, magari è molto più abile di chi si allena 30 ore in un solo tipo di meditazione. In fondo anche Gennaro, anche se ha fatto una scelta di campo precisa verso la consapevolezza, ha tutt'ora in catalogo un prodotto sulla Loving Kindness e ha passato anni a studiare il Rilassamento Dinamico.
Su Altered Traits si parta di ore cumulate di meditazione per indicare l'esperienza del meditante e si dice che i primi risultati arrivano dopo 30 ore di consapevolezza, 8 di gentilezza (concentrazione?) e 20 di trascendenza(rilassamento profondo?). Supponendo x,y,z il numero di ore di pratica accumulata, la mia idea è che l'interazione è importante come le singole componenti.
E(x,y,z) > E(x,0,0) + E (0,y,0) + E(0,0,z)
Un'altra considerazione è che molti hanno beneficio dalla meditazione come prevenzione o rilascio dello stress e le attività utili contro lo stress sono tantissime e per questo "tutto sembra funzionare". Anche il rilassamento progressivo di Jacobson o le "programmazioni mentali" e l'Havening di McKenna in questo contesto sarebbero da considerare meditazioni.