In questo incontro cerchiamo di capire la prospettiva del vero Sé, e i modi di portarla nella vita quotidiana. Vedremo come il mutamento di prospettiva, dall'io piccolo, al Sé superiore, non implichi una rinuncia alla vita ma la sua trasformazione in qualcosa di radicalmente differente, nuovo e inaspettato.
Andrea Panatta
Pagina Fb: https://www.facebook.com/andrea.panatta?ref=ts&fref=ts
Sito:http://maghierranti.blogspot.it/
Libro: https://www.macrolibrarsi.it/data/partner/2981/38245.html
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una questione divertente, ogni volta che riesco a calmare la mente, mi arriva un prurito soprattutto al viso. è la mente che richiama la sua attenzione attraverso il fisico e dice " hei che succede sono qua !!!!!"
ieri ho riconosciuto una piccolissima reazione emotiva e fisica mentre aprivo il contenitore del pranzo in uffico che mi aveva preparato mia moglie, la stessa che provavo mentre scartavo il panino che mi preparava mia madre per la gita delle medie, la stessa che provavo alla scuola materna quando aprivo il cestino della meranda, un leggero senso di colpa per non aprezzare adeguatamente il cibo che mi preparava mia madre, tutto riconducibile al bimbo interiore
l'osservazione delle emozioni e degli schemi di pensiero condizionato è simile al processo di disindentificazione con i personaggi immaginari che interagivano con Rossel Crowe nel film "the beautiful mind", li guardi loro continuano a presentarsi più raramente e senza dialogarci
