Settings
Light Theme
Dark Theme

02. L’angelo nero

02. L’angelo nero
Nov 6, 2023 · 2m 10s

Dall’atrio Donatello, si passa allo scalone monumentale. La scala elicoidale, composta da 108 gradini, sembra fluttuare con leggerezza nello spazio, occupando un vano di ben 24 metri d’altezza, animato dalla...

show more
Dall’atrio Donatello, si passa allo scalone monumentale. La scala elicoidale, composta da 108 gradini, sembra fluttuare con leggerezza nello spazio, occupando un vano di ben 24 metri d’altezza, animato dalla luce che si irradia dal lucernario ovale del soffitto.
In questo ambiente ci accoglie L’Angelo nero, una delle rare opere superstiti della scultrice Maryla Lednicka-Szczytt. Esposta per la prima volta a Parigi nel 1922, venne presentata a Milano nel 1926 in una personale dell’artista e lì acquistata da Riccardo Gualino, appassionato con la moglie Cesarina di danza e teatro. Compatta e solida e al contempo eterea, sognante, la figura era probabilmente ispirata al balletto Les Sylphides, messo in scena dai Ballets russes di Diaghilev nel 1909, con musiche di Chopin. Entrata in collezione Banca d’Italia nel 1933, se ne perse lentamente la storia, fino alla sua corretta attribuzione nel 2013. Un destino di lungo oblio e poi di riscoperta che accomuna l’opera alla sua autrice. Figlia di un deputato e personaggio di spicco dell’alta società polacca, sposata con un aristocratico, dopo il divorzio Maryla si trasferisce a Parigi, dove studia scultura, partecipa a importanti mostre e collabora con Adrienne Gorska, rinomata progettista e sorella della pittrice Tamara de Lempicka. Trasferitasi a Milano nel 1924, si avvicina al gruppo Novecento di Margherita Sarfatti ed entra nella cerchia di Giuseppe Toeplitz, massimo esponente del mondo bancario italiano e internazionale. Autrice di sculture per navi da crociera, nel 1938 Maryla si sposta infine a New York dove, tra depressione e gravi problemi economici, si suicida nel 1947. È ricordando questa grande artista a lungo dimenticata che comincia il nostro percorso: l’Angelo nero ci commuove ancora oggi per la sua verità poetica, per quello “spirito misterioso, lirico e ingenuo” che già incantò i suoi contemporanei.
show less
Information
Author eArs
Website -
Tags
-

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search