Come sbarazzarsi della bruttezza che sia in città o in piccoli paesi?? A scuola...!...cambiare il paradigma culturale...dal "io me ne frego" al "io prendo CURA delle mie cose e del mio patrimonio pk così facendo aumento il valore economico di quello che io stesso possiedo, oltre al fatto che aumento il benessere mio e quello della comunità pk vivrò in un ambiente gradevole, curata invece che non in un ambiente di degrado e di disaggio"
Penso il cambiamento culturale sia la chiave.
Fare fare, a scuola, un giro con Google street view , a tutti i ragazzi, nelle città dell'Andalusia ad esempio, grandi e piccole, da Cadiz (dove tanto il promontorio centro storico che tutta la zona nuova del secondo dopo guerra - con i suoi palazzi di stile dopo guerra uguali a quelli che possiamo trovare in ogni città europea - sono perfettamente mantenuti. Ed è un mondo di differenza.) passando per Vejer, Grazalema, o qualsiasi altro piccolo paese...
E' vero che a turisti americani, asiatici, etc piace la nostra cultura, piace la nostra "Italia del prima della seconda metà del novecento". È tanto vero che da straniero io stesso ho sentito tante volte le parole "però quanta bruttezza, quanto degrado" accompagnate da espressioni di incomprensione sui visi... (pure ogni tanto un "non ci tornerò mai più" parlando di alcune regioni di mare...)
È il fatto che sia così radicalmente diverso in Andalusia che mi ha spinto ad ogni mio viaggio li di voler capirne il motivo, molto semplice poi : LA CURA , l'ORGOGLIO personale. Ed il suo opposto, la vergogna che dovrebbero provare i cittadini se dovessero lasciare le loro facciate in un stato di degrado...
Tante volte, circondato da quartieri, paesi interi dove non trovi una casa che non sia recentemente riverniciata, di cui le persiane non siano curate, (nemmeno un pezzo di carta o di plastica a terra...) sono stato spinto a chiedere se loro ricevessero aiuti monetari dai comuni, dallo stato, da fondi europei per prendere cura delle proprie case e palazzi.... mi è sempre tornata indietro la stessa risposta : "no, non riceviamo niente soldi per farlo. Lo faccio pk cosa penseranno della mia persona, di chi sono, se lascio la mia facciata in un stato di degrado?!!", con quel senso di orgoglio nella voce, e di interrogazione di fronte alla mia domanda "stupida". Come se stessero pensando dentro di loro : "ma scemo, a te piacerebbe vivere in un posto dove non sia curato???"
Quella è la soluzione alla bruttezza, l'ORGOGLIO e la voglia di vivere in un ambiente CURATO. (Pk pure un palazzo del secondo dopo guerra non è di per se brutto. È il loro degrado generale che rende quartieri interi invivibili...), insegnarla ai ragazzi a scuola, con prove visive, e sperando che litighino spiegando il concetto a cena a casa di sera per farlo entrare nei crani delle NOSTRE generazioni!
È un messaggio di speranza!! Pk non mi sembra una mission impossibile. Non necessità di buttare tutto via, o di investimenti irraggiungibili. Carta da levigare, pennelli, vernicia e voglia di imbellire. Sarà già un bel miglioramento.