Le riflessioni Nero su Bianco di Fabrizio Amadori - L'Impero di Mosca colpisce ancora.
Fabrizio Amadori, Genovese, nato nel 1971, diplomato al liceo classico “Mazzini”, laureato con lode in filosofia all’Università Statale del capoluogo ligure, ama la letteratura in lingua tedesca e russa.
Si occupa di comunicazione per le aziende. Ha numerose pubblicazioni – articoli e interviste – su giornali e riviste culturali nazionali (“Filosofia”, “Poeti e poesia”, “Ideazione”, etc.). Da ricercatore in ambito letterario ha scritto soprattutto di teoria della scrittura e razionalizzazione dei processi creativi (si veda, ad esempio, il breve saggio “Ragionare alla Poe”, “Avanguardia” n. 59). E' stato il primo a parlare di “narratologia deduttiva” o “creativa” (“Prometeo”, n. 145). Ottenuta nel 2000 una borsa di studio e ricerca da una Fondazione italo-americana per sviluppare il discorso iniziato col pamphlet “Giovani e potere” – o “Giovani, sesso e potere” a seconda dell’edizione – (prefazione di Dino Cofrancesco), ha potuto lavorare a stretto contatto, tra gli altri, con Anita Desai e Philip Levine. Polemista, ha scritto per i giornali anche di cultura. Di recente ha iniziato a pubblicare alcune poesie sulla rivista “Poeti e poesia”.