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Il terzo uomo più ricco del mondo ammette la sua dipendenza da ChatGPT. Il miliardario indiano Gautam Adani ha dichiarato di aver provato ChatGPT di OpenAI e ha ammesso di averlo usato un po' troppo. "Il recente rilascio di ChatGPT è un momento di trasformazione nella democratizzazione dell'AI, date le sue stupefacenti capacità e i suoi comici fallimenti", ha scritto in un post su LinkedIn. Adani ha paragonato la natura trasformativa di ChatGPT a quella dell'industria globale dei chip, che ha contribuito a creare gli smartphone che tutti usiamo, ma anche micidiali armi di precisione utilizzate in guerra. "L'intelligenza artificiale generativa ha lo stesso potenziale e gli stessi pericoli. E la gara è già iniziata".

Spotify taglia il 6% della sua forza lavoro. Il CEO Daniel Ek ha inviato al personale una nota interna, annunciando l'intenzione di licenziare circa 600 dipendenti. L'azienda ha attualmente una forza lavoro totale di circa 9.800 persone, la maggior parte delle quali ha sede negli Stati Uniti. La compagnia è solo l'ultima ad unirsi alla schiera delle aziende che hanno annunciato licenziamenti, da Microsoft a Meta. Oltre al layoff il CEO ha anche annunciato una riorganizzazione dei vertici aziendali per ricercare maggiore efficienza.

Il capo di Instagram dice che nel 2023 le foto avranno un'attenzione maggiore sull'app. Durante il suo consueto Q&A settimanale, Adam Mosseri ha dichiarato che la piattaforma tornerà alle origini. Mosseri ha affermato che la piattaforma ha esagerato con i video e che nel 2023 cercherà di dare maggiore importanza alle foto.