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Tre strategie per conservare la leadership

Tre strategie per conservare la leadership
Aug 27, 2020 · 13m 15s

Come mai si fa sempre più fatica a conservare un minimo di vantaggio e non perdere la leadership? I vantaggi competitivi sono sempre più volatili, sempre più difficili da difendere....

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Come mai si fa sempre più fatica a conservare un minimo di vantaggio e non perdere la leadership?

I vantaggi competitivi sono sempre più volatili, sempre più difficili da difendere. Soprattutto è impossibile prevedere gli attacchi provenienti dagli outsiders, da aziende di altri settori non concorrenti per questo diventa sempre più difficile difendere eventuali posizioni di rendita acquisite nel tempo.

Il contesto è in continua evoluzione al punto che l’unica certezza paradossalmente è l’instabilità, l’imprevedibilità dei fenomeni. Per questo c’è una spiegazione precisa che approfondiremo nel prossimo episodio.

Dal 1955 ad oggi sono scomparse il 90% delle aziende della TOP500 di Fortune e secondo una ricerca dell’American Enterprise Institute nel 2014 ne rimanevano appena 60.

Cosa sta succedendo? Il fatto è che le condizioni sono completamente cambiate e sono molte le realtà che non se ne sono ancora rese conto.

Le aziende di ogni dimensione e in ogni mercato che non esistono più, sono scomparse non perché non avessero i mezzi per cambiare, non per mancanza di risorse, non perché non potevano cambiare. 

Sono scomparse più semplicemente perché non hanno voluto cambiare, non hanno saputo adattarsi alla realtà, non sono state capaci di leggere le dinamiche del nuovo millennio e sono finite travolte dal cambiamento.

Nell’ultimo libro appena pubblicato, Alex Ostervalder dice che per diventare invincibili le aziende devono sviluppare la capacità di reinventarsi, di competere su modelli di business dirompenti e trascendere i confini del mercato di riferimento. 

Come è possibile? Imparando a gestire la dicotomia dell’innovazione sotto lo stesso tetto. Devono gestire contemporaneamente processi opposti come lo sfruttamento delle opportunità esistenti e l’esplorazione di nuove opportunità.

Tutto ciò non è facile, ma nel contesto attuale credimi se ti dico che non esistono strade alternative. Per nessuno. Lo ripeto da anni, e più passa il tempo, più la realtà dimostra che le aziende di successo oggi, sono le più brave a sfruttare al massimo la loro forza in un settore specifico ed al tempo stesso a diversificare creando prodotti o servizi che risolvono nuovi problemi.

Per non perdere la leadership in un mondo in forte accelerazione, dominato da imprevedibilità e incertezza è la capacità di gestire l’intero spettro dell’innovazione sotto lo stesso tetto, che come abbiamo visto, va dal massimizzare l’efficienza delle opportunità esistenti a esplorarne di nuove.

Alexander Osterwalder, autore di “Come diventare un’azienda invincibile” edizioni LSWR uscito il mese di aprile o maggio 2020.


Ho citato il professor Clayton Christensen recentemente scomparso e consiglio il suo “Dilemma dell’innovatore” edizioni ETAS.


Elenco nazionale italiano dei circa 9.000 manager qualificati dell’innovazione riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico - MISE.
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Comments
Luca Leonardini

Luca Leonardini

3 years ago

Grazie Robin! Super!
Robin Good

Robin Good

3 years ago

Bravo Luca, ottimo lavoro. Sei tu d'ispirazione per me.
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Author Luca Leonardini
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