L uomo da sempre conosce la sua finitezza e limitatezza, e imperfezione.Ce' chi accetta questo perché pensa che siamo fatti della materia della natura tutta e quindi imperfetti,e molti lo accettano come un dato di fatto e pensano che si muoia per lasciare posto ad altri e non per questo sono disperati,altri si fanno domande su queste limitatezza senza trovare risposte, ma solo il riflettere su questioni non legate alla realtà può avere un significato religioso,come diceva Bobbio.Altri invece pensano di trovare completezza in Dio e qui entra in gioco la fede in un ente soprannaturale,che noi chiamiamo Dio..La fede può partire da un bisogno,che diventa poi jna scelta individuale.E il tesoro che si deve coltivare? È l amore gratuito e il desiderio di giustizia.E non chiamerei effimeri desideri come il lavoro,la famiglia e nemmeno le vacanze,perché ci aiutano a vivere,ma tutti questi valori ,insomma la nostra vita,deve essere vissuta secondo il comandamento dell amore .E molti seguono in questo modo la vita anche se non credono in un Dio e in una vita oltre la vita.Credere è una scelta personale,mentre vivere per amore e giustizia è di tutti e a questo sentimento può arrivare anche l uomo al di là dell aspettarsi o non aspettarsi un premio.