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Nightcrawler "lo sciacallo" - Recensione (quasi) senza spoiler - Cinema Explorer #3

Nightcrawler "lo sciacallo" - Recensione (quasi) senza spoiler - Cinema Explorer #3
Aug 13, 2019 · 13m 23s

Recensione di “Lo sciacallo” Salve salve a tutti e benvenuti nella terza puntata di Cinema explorer il cinema in ritardo”. Rieccoci qui dopo aver parlato di Spiderman far from home...

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Recensione di “Lo sciacallo”

Salve salve a tutti e benvenuti nella terza puntata di Cinema explorer il cinema in ritardo”. Rieccoci qui dopo aver parlato di Spiderman far from home (andatevela a recuperare se non l’avete vista) e aver parlato del fantastico Mysterio di Jake Gyllenhaal continuiamo con un altro gran film che lo vede come protagonista. Sto parlando di Nightcrawler “Lo sciacallo”!
Ma prima SIGLA
Lo sciacallo - Nightcrawler (Nightcrawler): film del 2014 scritto e diretto da Dan Gilroy, al suo debutto come regista. Al momento lo potete recuperare su Netteflics con una descrizione che dice: “Un giovane truffatore viene risucchiato nella sordida quanto lucrosa attività di girare per le strade di Los Angeles a filmare incendi, incidenti ed omicidi”.
Se non l’avete mai visto e se questa sinossi non vi ha convinto a recuperarlo, resistete 15 minuti in mia compagnia ascoltando le mie opinioni che conterranno spoiler solo della prima parte di film.
Innanzitutto bisogna premettere che il film punta la lente d’ingrandimento su una situazione purtroppo reale ingigantendola (forse) in alcuni aspetti. La situazione a cui mi riferisco è ovviamente lo sciacallaggio portato avanti dai media nel momento in cui si consuma una tragedia. Qua in Italia non ci vuole molto per farci venire alla mente i primi esempi. Siamo così pieni di questi programmi che la canzone di Caparezza “Compro Horror” è incentrata solo su questo. E infatti non vi nascondo che guardando il film mi tornavano spesso alla mente alcuni dei suoi versi. Soprattutto riguardo ad una scena (che non vi spoilero perché non è all’inizio) i versi “Il giorno dell’omicidio nessuno nei paraggi, Tranne i registi già pronti con i lungometraggi” calzano a pennello.
Non perdiamoci però in chiacchiere e continuiamo: il film tuttavia non critica solo il mondo di chi filma ma anche quello delle emittenti e quello del pubblico. Questa è la cosa che veramente ho adorato del film: non risparmia nessuno!
Partiamo dal mondo di chi filma dove incontriamo il nostro protagonista Luo (interpretato da Jake Gyllenhaal). E’ un truffatore che si imbatte in questa realtà nel momento in cui vede un’auto in fiamme con dentro una donna che sta lottando tra la vita e la morte grazie anche all’aiuto di due agenti di polizia. Ancora prima dell’ambulanza arriva un operatore video che si limita a filmare la cosa senza minimamente preoccuparsi di poter essere un intralcio all’operazione di salvataggio. Luo appreso da questo che vendendo questa robba si fanno i soldi, decide di abbandonare il campo del “rubare il rame” (suo primo impiego )e di cimentarci nello sciacallaggio giornalistico (dato anche il fatto che non serve essere assunti ma basta solamente vendere al miglior offerente ). Assume da subito un’assistente mettendosi a livello di un menager di una grande impresa. Il personaggio di G. è molto affascinante: cerca di trattare tutti i suoi affari e rapporti con una freddezza sconcertante anche perché convinto che questo porterà ad una crescita del suo Business. Utilizza il linguaggio e le tattiche aziendali che ha imparato tramite dei corsi online (sua grande e preziosa risorsa in tutte le circostanze).Afferma infatti di essersi fatto da solo e di aver imparato tutto online ( cosa che sinceramente detta oggi figurerebbe subito un uomo pronto a bersi qualsiasi fake news). Davvero un personaggio meraviglioso e affascinante...per quanto psicopatico e avente mania di grandezza. Manie di grandezza che lo portano anche ad interferire con i crimini stessi (ma non dico come per evitarvi gli spoiler). Si potrebbe parlare ore delle sfaccettature del personaggio. Tuttavia il piano di Spreaker che sto utilizzando mi permette un tempo solo di 15 minuti quindi ve lo devo riassumere con l’immagine di un’animale che con freddezza (resa in un’inquadratura veramente tanto wow) aspetta la sua preda.
Passiamo ora al prossimo bersaglio del film: ovvero il mondo delle emittenti televisive.
Oltre a portare sullo schermo quella che potremo definire quasi come una gara di corsa per arrivare per primi al macabro e alla tragedia, il film ci presenta anche la competizione delle emittenti televisive che vogliono gli ascolti anche a costo di vedere solo i problemi legali nel trasmettere i filmati che acquistano. La personificazione di questo aspetto è il personaggio di Nina (portato in scena da Rene Russo). Una donna che nel corso del film si avvicina sempre di più alla non morale di Lou (anche se neanche prima non scherzava). Una persona sempre pronta ad ingigantire le notizie o a riportarle modificate unicamente per lo share. Durante il primo incontro tra questi due mondi vengono dati gli obbiettivi principali su cui si dovrà sciacallare: tragedie accadute e uomini bianchi ricchi e benestanti. Descrizione che dipinge anche il terzo mondo (quello del pubblico). Persone che si preoccupano solo di ciò che a loro potrebbe accadere. Ricchi che vogliono sentirsi superiori e protetti rispetto ai poveri e che seguiranno morbosamente il tg se qualcosa di grave è accaduto ad un loro simile ed i colpevole è ancora a piede libero. Un pubblico che va anche solo alla ricerca indiretta del macabro dato che, a detta della direttrice dell’emittente, “è quello che si ricorderanno ed è solo di quello parleranno al lavoro”.
Quindi si tratta o di un “meglio a loro che a me” o di un istillare paura nello spettatore.
Concludo dicendo che, visti i tre mondi criticati dal film, alla fine della visione non saprei dire a chi il titolo "Lo sciacallo” si riferisca.
Un personaggio tanto affascinante quanto psicopatico, gare di velocità al limite del “mo ci schiantiamo e diventiamo noi la notizia” ed una critica sociale tanto marcata seppur evidente fin da subito. Che dire: andate subito a recuperarlo se non l’avete ancora visto o a rivederlo e scrivetemi le vostre opinioni nei commenti anche per poter avere un confronto.
Prima di andare però ti ricordo di cliccare tutti i tasti qua sotto, di seguirmi su spreaker o su youtube. Un ciao e alla prossima puntata di...sigla
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Author Golden Trash Production
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