#279 - Circondati di Gente Più in GambaNegli ultimi giorni il nostro appuntamento quotidiano con la pallavolo in spiaggia è praticamente morto.
Uno dei giocatori più forti ha iniziato a lavorare la sera e non più libero. Il fratello se ne è andato in viaggio per qualche giorno e qualcun altro si è perso per strada o a trovato di meglio da fare con la scusa del vento di questi ultimi giorni.
Fatto sta che è quasi una settimana che vado per giocare e non viene mai praticamente nessuno.
In alternativa si gioca a frisbee o ad un nuovo padel personalizzato che ci siamo inventati usando come muro il cuore gigante di legno che sta proprio accanto al campo di beach volley.
Ma l’altro giorno, all’improvviso è arrivato un gruppetto di 10-15 ragazzi e ragazze con un accompagnatore che è venuto a chiedere: “Oi, veniamo dal Che e vorremmo giocare a pallavolo, si può?”
Ovviamente Kike ha dato l’ok e quelli sono scesi subito in campo.
Da subito si è visto che non erano beach volleisti, perché si sono messi a 5 o addirittura a 6 per campo e senza badare troppo alle regole hanno cominciato a giocare.
Sfortunatamente non è stato un grande spettacolo, con quasi nessuno di quelli in campo in grado di fare un passaggio, ma tutti sovraeccitati e felici di sfidarsi.
All’inizio mi sono ovviamente sentito un po’ a disagio, vedendo questo spettacolo, vedendo altri giocare su quello che io considero il mio campo e vedendo la pessima qualità e la tanta approssimazione.
Ma l’invidia e il desiderio di essere anche io sul campo hanno presto avuto la meglio.
Quando qualcuno dei loro giocatori ha cominciato a scemare, perché stanco o in procinto di andarsene, mi sono fatto avanti e mi sono messo a giocare con loro.
Ma non mi sono divertito.
Anzi.
E’ stato lì che ho realizzato quanto fosse diverso giocare con chi è alle prime armi, perché per quanto bravo tu possa essere, se gli altri non hanno esperienza e non sanno come muoversi, sei tu che dovrai scendere al loro livello. Non saranno loro che si innalzeranno al tuo.
Il problema è che quando uno ne sa un pochino, ha un pò di esperienza e abilità, pensa: “Ah, ora entro io, e vedi come le cose cambiano…”
Ma in realtà non è così.
Puoi essere bravo quanto vuoi, ma se gli altri sono delle seghe, ti trascineranno nel baratro insieme a loro, senza nemmeno rendersi conto delle tue capacità.
Morale della favola: Se vuoi crescere e apprendere gioca (studia, lavora, ricerca, esplora, etc) sempre con gente più in gamba, più brava e competente di te. Solo in questo modo puoi imparare e crescere velocemente.
Qualunque sia la direzione o il campo di battaglia, affiancati sempre a chi ti sta avanti, a chi ha obiettivi e standard più alti dei tuoi.
Tra chi sta su e chi sta giù, sono sempre quelli che stanno giù a tirare giù quelli che stanno su. Non il contrario.
Pensa bene quindi, in ogni ambito e attività, a chi siano le persone di cui ti vuoi circondare, perché queste determineranno dove potrai arrivare.
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"Palm Trees" - by Joakim Karud disponibile su Bandcamp
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• Nella foto di copertina:
Campo di pallavolo "Morgan's Paradise". Maggio 2023. Isola di Holbox, Messico.
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