20 AUG 2020 · Parliamo con Alessandro Masci., gelatiere di ZERO e, gelateria di Isola del Litri. Partecipano a sherbeth per la prima volta e sono orgogliosi di essere stati selezionati tra i 50 partecipanti.

18 AUG 2020 · Parole di Andrea Vescia. Correva il mese di ottobre del 2009 quando una tragica notizia ricevuta in fiera poco prima di una dimostrazione mi fece trasalire; dimostrai con il cuore affranto e le lacrime agli occhi perché se ne era andata una cara dolce amica con la quale avevo condiviso momenti indimenticabili. Decisi con la sorella, allora titolare di una bellissima erboristeria ed esperta di erbe officinali, di omaggiare la nostra Giusy con un gelato che ne ritraesse i tratti più particolari e trasformasse in gelato il periodo di passaggio tra l’autunno e l’inverno, descrivendone i profumi e le sensazioni. Scegliemmo come protagonista del nuovo gusto il cardamomo che fu la base di partenza dei miei pensieri e delle mie sensazioni. Ispirato inizialmente da una frase di una canzone di Ivan Graziani “Ballata per 4 stagioni”, in cuiil grandissimo autore descriveva il Natale. Quindi la voglia di descrivere la festa d’inverno del nord, i cori dei bimbi, i biscottini fatti in casa con la mamma, gli agrumi, la frutta secca, i canditi……un fuoco nel caminetto, la famiglia riunita e l’atmosfera, quella vera, semplice e pura. Così il secondo elemento fu la mandorla, frutto altamente simbolico fin dall’antichità, che a mio avviso poteva essere per molti aspetti, sia organolettici che rappresentativi, la base ideale per il nostro gelato. Passarono alcune settimane perché mentalmente io riuscissi a trovare gli elementi che legassero in modo discreto mandorla e cardamomo. Premetto che non sono solito provare più volte una ricetta; normalmente, infatti, le vivo in modo istintivo, irrazionale. Ricordo quindi un mercoledì di un freddo novembre 2009, in cui mi svegliai con in testa la composizione definitiva di Dolce Luna. “Sentivo” come anello di congiunzione fra mandorla e cardamomo l’arancia amara e la vaniglia; corsi emozionato in laboratorio con la composizione nella mia mente. Mentre pastorizzavo il prodotto chiesi a mia madre di rimanere con me perché volevo, come non mai, condividere con una persona, quella a me più cara, questa uscita dal mantecatore così intensa. Fu così che nacque Dolce Luna: un equilibrio di profumi e sapori che riportavano alla mente l’infanzia e gli inverni, forse più poveri ma certamente più autentici, dove era un valore stare insieme e condividere. Dolce Luna fu un omaggio a Giusy perchè ricordava la dolcezza e le sue mille sfaccettature.

17 AUG 2020 · Sono cresciuta nella caffetteria e pasticceria di famiglia coltivando, inconsapevolmente, quello che per me è oggi passione e lavoro. Al mondo della gelateria in particolare, mi ci sono avvicinata un po’ per caso, dando una mano in famiglia, e dalla prima volta in cui ho provato a fare un gelato poi non mi sono più fermata!

13 AUG 2020 · Il mio gusto per Sherbeth si chiama “Cara Gargnano", è un omaggio al mio paese e al mio territorio, un piccolo paese affacciato sulla sponda bresciana del lago di Garda, dove regna un microclima eccellente. È un gelato al cioccolato Bianco Ivoire, profumato al limone di Gargnano (Limonaia fam. Feltrinelli) con capperi sotto sale, (dell'azienda Agricola Giacomini Valerio), servito con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva monocultivar Casaliva e una foglia di cappero Sono tutte materie prime di prossimità, e di piccole realtà locali.

12 AUG 2020 · Iscriviti alla community di Storie di Gelato https://www.storiedigelato.it/nasce-la-community-di-storie-di-gelato/ Diventa un TOP FAN di Storie di Gelato https://www.patreon.com/renatodesantis Ho sempre avuto la passione per il cibo e la sua preparazione, dopo la scuola alberghiera (corso pasticceria) ho lavorato come pasticciere per 20 anni in alcune pasticcerie della Romagna. Anche il gelato mi è sempre piaciuto e quindi nel 2000 mi sono avvicinato a questo mondo, insieme a mia moglie Raffaella abbiamo aperto la nostra “Gelatomania” a Forlì è una piccola gelateria a conduzione famigliare non distante dal centro zona Foro Boario, collabora da anni anche nostra figlia Ilaria. La voglia di mettermi in gioco, giorno dopo giorno, mi ha spinto a partecipare a questa importantissima manifestazione internazionale. Quindi sapendo del casting al Sigep ci ho provato, ed eccomi qua insieme a tanti altri colleghi alcuni già conosciuti durante altri eventi. E' la prima volta che partecipo, e ricevere la conferma di essere stato selezionato mi ha entusiasmato, ora bisogna mettercela tutta affinchè sia una bellissima e costruttiva esperienza . Il fatto di riuscire a dialogare con tanti colleghi e scambiarsi comunque esperienze acquisite durante la carriera è comunque costruttivo, il gelato negli anni, pur restando nella classicità è cambiato, come le esigenze di alimentarsi, dovuto ad intolleranze o stili di vita e comunque un vero artigiano non si sente mai arrivato! Il gusto che ho scelto per Sherbeth è “ Oro di Romagna”. E’ una crema al Passito di Albana Di Romagna, con uvetta inzuppata e una variegatura di latte al Passito. E’ un gusto che ho proposto per la prima volta quest’anno per valorizzare questo tipico vino delle nostre colline. Con il fatto che è strettamente legato al territorio stiamo riscuotendo un buon successo. Spero sia apprezzato anche dalla giuria, già il fatto di partecipazione mi entusiasma. Incrocio le dita! Sherbeth Experience Questa nuova formula mi sembra vincente soprattutto sul fatto di fare conoscere e rendere famoso questo evento importantissimo per il gelato artigianale. Per gli organizzatori non sarà stato facile riorganizzare tutto, ma credo ci siano tutti i mezzi per il successo! L’emergenza covid certamente sta cambiando molte cose, dovremo comunque come sempre essere pronti a reagire in campo lavorativo. Quando è iniziato il lockdown, avevamo riaperto ,dopo la pausa invernale, da neanche un mese. Nel giro di 5 giorni ci siamo reinventati e organizzati per le consegne a domicilio, bella esperienza anche questa, poi a maggio la riapertura, le persone avevano voglia di uscire, ed è stato un gran bel lavorare nonostante le restrizioni. Il settore gelateria dovrà essere come sempre pronto ad ogni cambiamento di mercato, individuando le esigenze sia alimentari sia pertinenti alla realtà che stiamo vivendo. Gli altri gusti che proporrò, per la degustazione della "experience" saranno alcuni nuovi di quest’anno, altri ormai diventati dei miei classici, Li produrro’ a rotazione alternandoli. Quindi: Oro di Romagna, Crema Artusiana, Caramella al Sale Dolce di Cervia, Mediterraneo, Squacquerone e Fichi, Notte D’Estate.

6 AUG 2020 · Ritorna dopo qualche mese il podcast di Storie di Gelato.Intervisto Silvia Saleriuna delle donne del gelato, una tra le fans di Storie di Gelato più attive. La intervisto insieme a suo marito Roberto. Hanno un bar gelateria ad Offlaga, in provincia di Brescia. La loro è stata la provincia più colpita dalla pandemia coronavirus. Ci raccontano la loro storia, le difficolta che hanno vissuto. La diffidenza , ma soprattutto la paura della gente che è palpabile nell'aria. Ci dicono anche che il segreto per mandare avanti una attivitò familiare, è dividersi i compiti e rispettarli. Come tutti noi, di questo mondo gelato, si rendono conto, che il movimento del gelato artigianale deve darsi una scossa se vuole sopravvivere all'industria.

1 MAY 2020

29 APR 2020

22 APR 2020 · Entra a stretto contatto con il mondo della ristorazione conseguendo un periodo di formazione all’interno della cucina del pluristellato Ristorante “Le Calandre” e presso il Golf Club “La Montecchia” in provincia di Padova. E’ qui che, grazie all’insegnamento dello Chef Massimiliano Alajmo, inizia a conoscere gli strumenti e le tecniche per l’ideazione e la creazione di piatti di alta qualità. Il Direttore del ristorante “la Montecchia” Erminio Alajmo, inoltre, gli fa conoscere un mondo del tutto nuovo, un mondo legato all’importanza della qualità della materia prima, senza la quale nessun piatto può ottenere successo. Dopo questa formazione, durata circa un anno, Antonio Mezzalira effettua una collaborazione con Alfredo Chiocchetti, maestro di Massimiliano Alajmo, presso la cucina del ristorante “Lo Scrigno del Duomo” di Trento, dove ebbe il primo approccio con il gelato. Qui, impara a produrre un gelato di altissima qualità e dai gusti un po’ particolari, come quello al Gorgonzola con pere caramellate e croccante. Lo step successivo in campo formativo fu presso il ristorante “Due Mori” a Cittadella, dove acquisì le doti di precisione e velocità nella produzione di pietanze, ma anche nella creazione di menù particolari per eventi importanti. La Gelateria “Golosi di Natura”, che ha aperto insieme alla moglie Doriana a Gazzo Padovano, si è rivelata un successo inaspettato. Il locale, situato in un paese dove il ritmo del tempo scorre tranquillo, si è rivelato infatti un’oasi dove poter trascorrere qualche ora nell’armonia di un borgo dall’anima tranquilla, in cui staccare la spina dai ritmi frenetici e stressati della città. Corsi di aggiornamento, consulenze con altri maestri gelatieri, uno studio continuo e la costante ricerca di ingredienti formano un mix dal successo assicurato. E proprio da questo sono state molte le soddisfazioni di Antonio Mezzalira, come la “Coppa D’Oro” considerata l’Oscar mondiale del gelato artigianale al Mig di Longarone nel 2008, in cui ha presentato il Gelato al Prosecco creato con il Col Vettoraz millesimato. Grande soddisfazione è derivata anche dalla collaborazione con Inglesina, l’azienda vicentina specializzata nella produzione di passeggini e carrozzine, in occasione del Fuorisalone a Milano nell’aprile di quest’anno. Da non dimenticare inoltre la serata “Novelle Cousine…da brivido” organizzata con il Ristorante “Era Ora” a Campo San Martino (PD). Ulteriori collaborazioni di riguardo vengono effettuate tra Antonio Mezzalira e lo SHERBETH festival di Cefalù con il maestro Antonio Cappadonia nel 2010, nel 2011, nel 2012 e ulteriore conferma nel 2011 (il 18/12/2011) a Gibbellina (TP) con la manifestazione “GELARTE” del premio “ECCELLENZA DELLA GELATERIA ITALIANA”. Fa parte del comitato G.A.T. Gelatieri Artigianali Triveneto con il Maestro Gelatiere Filippo Bano e altri eccellenti Gelatieri. Fa parte del gruppo Contaminazioni Stellate con altri eccellenti gelatieri italiani per la valorizzazione del gelato artigianale. Scrive articoli e ricette per la rivista Punto.It della casa editrice Editrade. È stato direttore del Gelato Festival Italia-Europa per l’anno 2014 e 2015. È consulente di gelateria per le principali aziende di settore. Nel gennaio del 2017 riceve i TRE CONI (riconfermati nel 2018 e nel 2019 e nel 2020) della guida del Gambero Rosso, una delle massime onorificenze in Italia. Sempre nel 2017 la gelateria Golosi di Natura è stata eletta tra le 10 migliori gelaterie d’Italia secondo la classifica di “Dissapore”. Nel 2018 viene premiato al primo posto dalla giuria tecnica al “GELATO FESTIVAL ALL STARS”. Collabora come docente di gelateria presso scuole di prestigio come: - Hangar78 - Master della Cucina Italiana - Gelato Master School - Gruppo Vecogel

20 APR 2020 · Oggi parliamo con un gelatieri senza effetti speciali, un po sotto traccia. Ma che fa della passione per quest’arte il suo lavoro.Michel si prende cura della sua campagna e molti dei prodotti che usa per fare il gelato sono effettivamente a km 0 e vengono dritti dalla sua terra a poche centinaia di metri dalla gelateria.