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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

  • Genesi capitolo 36

    12 JUN 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 36 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.36.NR06 1 Questa è la discendenza di Esaù, cioè Edom. 2 Esaù prese le sue mogli tra le figlie dei Cananei: Ada, figlia di Elon, l’Ittita; Oolibama, figlia di Ana, 3 figlia di Sibeon, l’Ivveo; e Basmat, figlia d’Ismaele, sorella di Nebaiot. 4 Ada partorì Elifaz a Esaù. 5 Basmat partorì Reuel; e Oolibama partorì Ieus, Ialam e Cora. Questi sono i figli di Esaù, che gli nacquero nel paese di Canaan. 6 Esaù prese le sue mogli, i suoi figli, le sue figlie, tutte le persone della sua casa, le sue greggi, tutto il suo bestiame e tutti i beni che aveva messi insieme nel paese di Canaan, e se ne andò in un altro paese, lontano da Giacobbe suo fratello, 7 poiché il loro bestiame era troppo numeroso perché essi potessero abitare insieme; il paese nel quale soggiornavano non era loro sufficiente a causa del loro bestiame. 8 Così Esaù abitò sulla montagna di Seir. Esaù è Edom. 9 Questa è la discendenza di Esaù, padre degli Edomiti, sulla montagna di Seir. 10 Questi sono i nomi dei figli di Esaù: Elifaz, figlio di Ada, moglie di Esaù; Reuel, figlio di Basmat, moglie di Esaù. 11 I figli di Elifaz furono: Teman, Omar, Sefo, Gatam e Chenaz. 12 Timna era la concubina di Elifaz, figlio di Esaù; ella partorì Amalec a Elifaz. Questi furono i figli di Ada, moglie di Esaù. 13 Questi furono i figli di Reuel: Naat e Zerac, Samma e Mizza. Questi furono i figli di Basmat, moglie di Esaù. 14 Questi furono i figli di Oolibama, figlia di Ana, figlia di Sibeon, moglie di Esaù; ella partorì a Esaù: Ieus, Ialam e Cora. 15 Questi sono i capi dei figli di Esaù: figli di Elifaz, primogenito di Esaù: il capo Teman, il capo Omar, il capo Sefo, il capo Chenaz, 16 il capo Cora, il capo Gatam, il capo Amalec; questi sono i capi discesi da Elifaz, nel paese di Edom, e sono i figli di Ada. 17 Questi sono i figli di Reuel, figlio di Esaù: il capo Naat, il capo Zerac, il capo Samma, il capo Mizza; questi sono i capi discesi da Reuel, nel paese di Edom. E sono i figli di Basmat, moglie di Esaù. 18 E questi sono i figli di Oolibama, moglie di Esaù: il capo Ieus, il capo Ialam, il capo Cora; questi sono i capi discesi da Oolibama, figlia di Ana, moglie di Esaù. 19 Questi sono i figli di Esaù, che è Edom, e questi sono i loro capi. 20 Questi sono i figli di Seir, il Coreo, che abitavano il paese: Lotan, Sobal, Sibeon, Ana, 21 Dison, Eser e Disan. Questi sono i capi dei Corei, figli di Seir, nel paese di Edom. 22 I figli di Lotan furono: Cori ed Eman; e la sorella di Lotan fu Timna. 23 Questi sono i figli di Sobal: Alvan, Manaat, Ebal, Sefo e Onam. 24 Questi sono i figli di Sibeon: Aia e Ana. Questo è quell’Ana che trovò le acque calde nel deserto, mentre pascolava gli asini di suo padre Sibeon. 25 Questi sono i figli di Ana: Dison e Oolibama, figlia di Ana. 26 Questi sono i figli di Dison: Chemdan, Esban, Itran e Cheran. 27 Questi sono i figli di Eser: Bilan, Zaavan e Acan. Episodio: Genesi 36 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 27/08/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    22m 30s
  • Genesi capitolo 35

    5 JUN 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 35 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.35.NR06 1 Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, va’ ad abitare a Betel; là farai un altare al Dio che ti apparve quando fuggivi davanti a tuo fratello Esaù». 2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Togliete gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, purificatevi e cambiatevi i vestiti; 3 partiamo, andiamo a Betel; là farò un altare al Dio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel viaggio che ho fatto». 4 Essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem. 5 Poi partirono. Il terrore di Dio invase le città che erano intorno a loro, e nessuno inseguì i figli di Giacobbe. 6 Così Giacobbe e tutta la gente che aveva con sé giunsero a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan. 7 Lì costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché Dio gli era apparso lì quando egli fuggiva davanti a suo fratello. 8 Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia che fu chiamata Allon-Bacut. 9 Dio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram, e lo benedisse. 10 Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe. Tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele». E lo chiamò Israele. 11 Dio gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; sii fecondo e moltìplicati; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, dei re usciranno dai tuoi lombi; 12 darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese che diedi ad Abraamo e a Isacco». 13 E Dio se ne andò risalendo dal luogo dove gli aveva parlato. 14 Allora Giacobbe eresse, nel luogo dove Dio gli aveva parlato, un monumento di pietra; vi fece sopra una libazione e vi sparse su dell’olio. 15 Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato. 16 Poi partirono da Betel. C’era ancora qualche distanza per arrivare a Efrata, quando Rachele partorì. Ella ebbe un parto difficile. 17 Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere, perché questo è un altro figlio per te». 18 Mentre l’anima sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino. 19 Rachele dunque morì e fu sepolta sulla via di Efrata, cioè di Betlemme. 20 Giacobbe eresse una pietra commemorativa sulla tomba di lei. Questa pietra commemorativa della tomba di Rachele esiste tuttora. 21 Poi Israele partì e piantò la sua tenda di là da Migdal-Eder. 22 Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò e si unì a Bila, concubina di suo padre, e Israele venne a saperlo. 23 I figli di Giacobbe erano dodici. I figli di Lea: Ruben, primogenito di Giacobbe, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zabulon. 24 I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino. 25 I figli di Bila, serva di Rachele: Dan e Neftali. Episodio: Genesi 35 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 20/08/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    32m 2s
  • Genesi capitolo 34

    29 MAY 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 34 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.34.NR06 1 Dina, la figlia che Lea aveva partorita a Giacobbe, uscì per vedere le ragazze del paese. 2 Sichem, figlio di Camor l’Ivveo, principe del paese, la vide, la rapì e si unì a lei violentandola. 3 Poi egli rimase affezionato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la giovane e parlò al cuore di lei. 4 E disse a Camor suo padre: «Dammi questa ragazza in moglie». 5 Or Giacobbe udì che quegli aveva disonorato sua figlia Dina; e siccome i suoi figli erano ai campi con il suo bestiame, Giacobbe tacque finché non furono tornati. 6 Intanto Camor, padre di Sichem, si recò da Giacobbe per parlargli. 7 I figli di Giacobbe, come ebbero udito il fatto, tornarono dai campi; questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commesso un’infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: cosa che non era da farsi. 8 Camor parlò loro, dicendo: «Mio figlio Sichem si è innamorato di vostra figlia; vi prego, dategliela per moglie 9 e imparentatevi con noi; dateci le vostre figlie e prendete per voi le figlie nostre. 10 Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; fissate qui la vostra dimora, trafficate e acquistatevi delle proprietà». 11 Allora Sichem disse al padre e ai fratelli di Dina: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri e vi darò quello che mi direte. 12 Imponetemi pure una gran dote e molti doni; io ve li darò come mi direte, ma datemi la ragazza in moglie». 13 I figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor, ma parlarono loro con astuzia, perché quegli aveva disonorato Dina, loro sorella. 14 Dissero loro: «Questo non possiamo farlo; non possiamo dare nostra sorella a uno che non è circonciso; perché ciò sarebbe per noi un disonore. 15 Acconsentiremo alla vostra richiesta soltanto a questa condizione: se sarete come siamo noi, circoncidendo ogni maschio tra di voi. 16 Allora vi daremo le nostre figlie e noi ci prenderemo le figlie vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo. 17 Ma se non volete ascoltarci e non volete farvi circoncidere, noi prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo». 18 Le loro parole piacquero a Camor, e a Sichem, figlio di Camor. 19 Il giovane non indugiò a fare la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; egli era l’uomo più onorato in tutta la casa di suo padre. 20 Camor e suo figlio Sichem giunsero alla porta della loro città dicendo: 21 «Questa è gente pacifica in mezzo a noi. Rimanga pure nel paese e vi traffichi, perché esso è abbastanza ampio per loro. Noi prenderemo le loro figlie per mogli e daremo loro le nostre. 22 Ma questa gente acconsentirà ad abitare con noi per formare un solo popolo, a questa condizione: che ogni nostro maschio sia circonciso, come sono circoncisi loro. 23 I loro armenti, le loro ricchezze e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Acconsentiamo alla loro richiesta ed essi abiteranno con noi». Episodio: Genesi 34 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 13/08/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    25m 45s
  • Genesi capitolo 33

    20 MAY 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 33 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.33.NR06 1 Giacobbe alzò gli occhi, guardò, ed ecco Esaù che veniva avendo con sé 400 uomini. Allora divise i figli tra Lea, Rachele e le 2 serve. 2 Mise davanti le serve e i loro figli, poi Lea e i suoi figli, e infine Rachele e Giuseppe. 3 Egli stesso passò davanti a loro, e s’inchinò fino a terra 7 volte, finché si fu avvicinato a suo fratello. 4 Ed Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero. 5 Poi Esaù, alzando gli occhi, vide le donne e i bambini, e disse: «Chi sono questi che hai con te?» Giacobbe rispose: «Sono i figli che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo». 6 Allora le serve si avvicinarono con i loro figli e s’inchinarono. 7 Si avvicinarono anche Lea e i suoi figli e s’inchinarono. Poi si avvicinarono Giuseppe e Rachele e s’inchinarono. 8 Allora Esaù disse: «Che ne vuoi fare di tutta quella schiera che ho incontrato?» Giacobbe rispose: «È per trovare grazia agli occhi del mio signore». 9 Ed Esaù: «Io ho molta roba, fratello mio; tieni per te ciò che è tuo». 10 Ma Giacobbe disse: «No, ti prego, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, accetta il dono dalla mia mano, perché io ho visto il tuo volto come uno vede il volto di Dio, e tu mi hai fatto buona accoglienza. 11 Ti prego, accetta il mio dono che ti è stato presentato, perché Dio è stato molto buono con me, e io ho di tutto». E tanto insistette che Esaù lo accettò. 12 Poi Esaù disse: «Partiamo, incamminiamoci, io andrò davanti a te». 13 Giacobbe rispose: «Il mio signore sa che i bambini sono in tenera età e che ho con me delle pecore e delle vacche che allattano; se si forzasse la loro andatura anche per un giorno solo, le bestie morirebbero. 14 Passi dunque il mio signore davanti al suo servo; e io me ne verrò pian piano, al passo del bestiame che mi precederà, e al passo dei bambini, finché arrivi presso al mio signore, a Seir». 15 Esaù disse: «Permetti almeno che io lasci con te un po’ della gente che ho con me». Ma Giacobbe rispose: «E perché questo? Basta che io trovi grazia agli occhi del mio signore». 16 Così Esaù, in quel giorno stesso, rifece il cammino verso Seir. 17 Giacobbe partì alla volta di Succot, costruì una casa per sé e fece delle capanne per il suo bestiame; per questo quel luogo fu chiamato Succot. 18 Poi Giacobbe, tornando da Paddan-Aram, arrivò sano e salvo alla città di Sichem, nel paese di Canaan, e piantò le tende di fronte alla città. 19 Per cento pezzi di denaro comprò dai figli di Camor, padre di Sichem, la parte del campo dove aveva piantato le sue tende. 20 Eresse qui un altare e lo chiamò El-Eloè-Israel. Episodio: Genesi 33 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 06/08/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    17m 36s
  • Genesi capitolo 37

    19 MAY 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 37 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.37.NR06 1 Giacobbe abitò nel paese dove suo padre aveva soggiornato, nel paese di Canaan. 2 Questa è la discendenza di Giacobbe. Giuseppe, all’età di 17 anni, pascolava il gregge con i suoi fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Giuseppe riferì al loro padre la cattiva fama che circolava sul loro conto. 3 Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche. 4 I suoi fratelli vedevano che il loro padre lo amava più di tutti gli altri fratelli; perciò lo odiavano e non potevano parlargli amichevolmente. 5 Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai. 6 Egli disse loro: «Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto. 7 Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s’inchinarono davanti». 8 Allora i suoi fratelli gli dissero: «Regnerai forse tu su di noi o ci dominerai?» E lo odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole. 9 Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle s’inchinavano davanti a me». 10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse: «Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?» 11 I suoi fratelli erano invidiosi di lui, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole. 12 Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascolare il gregge del padre a Sichem. 13 Israele disse a Giuseppe: «I tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem. Vieni, ti manderò da loro». Egli rispose: «Eccomi». 14 Israele gli disse: «Va’ a vedere se i tuoi fratelli stanno bene e se tutto procede bene con il gregge; poi torna a dirmelo». Così lo mandò dalla valle di Ebron, e Giuseppe arrivò a Sichem. 15 Mentre andava errando per i campi un uomo lo trovò; e quest’uomo lo interrogò, dicendo: «Che cerchi?» 16 Egli rispose: «Cerco i miei fratelli; ti prego, dimmi dove sono a pascolare il gregge». 17 Quell’uomo gli disse: «Sono partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: “Andiamocene a Dotan”». Giuseppe andò quindi in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan. 18 Essi lo videro da lontano e, prima che egli fosse vicino a loro, complottarono per ucciderlo. 19 Dissero l’uno all’altro: «Ecco, il sognatore arriva! 20 Forza, uccidiamolo e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una bestia feroce l’ha divorato e vedremo che ne sarà dei suoi sogni». 21 Ruben udì e lo liberò dalle loro mani dicendo: «Non togliamogli la vita». Episodio: Genesi 37 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 03/09/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    55m 58s
  • Genesi capitolo 32

    15 MAY 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 32 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.32.NR06 1 Giacobbe continuò il suo cammino e gli vennero incontro degli angeli di Dio. 2 Come Giacobbe li vide, disse: «Questo è l’esercito di Dio». E chiamò quel luogo Maanaim. 3 Giacobbe mandò davanti a sé dei messaggeri a Esaù suo fratello, nel paese di Seir, nella campagna di Edom. 4 E diede loro quest’ordine: «Direte queste cose a Esaù mio signore: “Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho abitato presso Labano e vi sono rimasto fino ad ora; 5 ho buoi, asini, pecore, servi e serve; lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi”». 6 I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo andati da tuo fratello Esaù ed eccolo che ti viene incontro con 400 uomini». 7 Allora Giacobbe fu preso da gran paura e angoscia, divise in due schiere la gente, le greggi, gli armenti, i cammelli che erano con lui e disse: 8 «Se Esaù viene contro una delle schiere e la batte, l’altra che rimane potrà salvarsi». 9 Poi Giacobbe disse: «O Dio di Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Signore, che mi dicesti: “Torna al tuo paese, dai tuoi parenti, e ti farò del bene”, 10 io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere. 11 Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli. 12 Tu dicesti: “Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare”». 13 Egli rimase là quella notte; e di ciò che possedeva prese di che fare un dono a suo fratello Esaù: 14 200 capre e 20 becchi, duecento pecore e 20 montoni, 15 30 cammelle che allattavano e i loro piccoli, 40 vacche e 10 tori, 20 asine e 10 puledri. 16 Li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: «Passate davanti a me e lasciate qualche intervallo tra gregge e gregge». 17 E diede quest’ordine al primo: «Quando mio fratello Esaù t’incontrerà e ti chiederà: “Di chi sei? Dove vai? A chi appartiene questo gregge che va davanti a te?”, 18 tu risponderai: “Al tuo servo Giacobbe; è un dono inviato al mio signore Esaù: ecco, egli stesso viene dietro di noi”». 19 Diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: «In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete, 20 e direte: “Ecco il tuo servo Giacobbe; egli stesso viene dietro a noi”». Perché diceva: «Io lo placherò con il dono che mi precede e dopo soltanto mi presenterò a lui; forse mi farà buona accoglienza». 21 Così il dono andò davanti a lui ed egli passò la notte nell’accampamento. 22 Quella notte si alzò, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabboc. Episodio: Genesi 32 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 30/07/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    56m 48s
  • Genesi capitolo 31

    8 MAY 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 31 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.31.NR06 1 Giacobbe sentì che i figli di Labano dicevano: «Giacobbe ha preso tutto quello che era di nostro padre e, con quello che era di nostro padre, si è fatto tutta questa ricchezza». 2 Giacobbe osservò pure il volto di Labano e vide che non era più, verso di lui, quello di prima. 3 Il Signore disse a Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, dai tuoi parenti, e io sarò con te». 4 Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge, 5 e disse loro: «Io vedo che il volto di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima; ma il Dio di mio padre è stato con me. 6 Voi sapete che io ho servito vostro padre con tutte le mie forze, 7 mentre vostro padre mi ha ingannato e ha mutato il mio salario dieci volte; ma Dio non gli ha permesso di farmi del male. 8 Quando egli diceva: “I macchiati saranno il tuo salario”, tutto il gregge figliava agnelli macchiati. Quando diceva: “Gli striati saranno il tuo salario”, tutto il gregge figliava agnelli striati. 9 Così Dio ha tolto il bestiame a vostro padre e lo ha dato a me. 10 Una volta, quando le pecore entravano in calore, io alzai gli occhi e vidi in sogno che i maschi, che montavano le femmine, erano striati, macchiati o chiazzati. 11 L’angelo di Dio mi disse nel sogno: “Giacobbe!” Io risposi: “Eccomi!” 12 L’angelo disse: “Alza ora gli occhi e guarda; tutti i maschi che montano le femmine sono striati, macchiati o chiazzati, perché ho visto tutto quello che Labano ti fa. 13 Io sono il Dio di Betel, dove tu versasti dell’olio su una pietra commemorativa e mi facesti un voto. Ora àlzati, parti da questo paese e torna al tuo paese natìo”». 14 Rachele e Lea gli risposero: «Abbiamo forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre? 15 Non ci ha forse trattate da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più divorato il nostro denaro? 16 Tutte le ricchezze che Dio ha tolte a nostro padre sono nostre e dei nostri figli. Fa’ dunque tutto quello che Dio ti ha detto». 17 Allora Giacobbe si alzò, mise i suoi figli e le sue mogli sui cammelli 18 e portò via tutto il suo bestiame – tutti i beni che si era procurato, il bestiame che gli apparteneva e che aveva acquistato in Paddan-Aram – per andarsene da suo padre Isacco nel paese di Canaan. 19 Or mentre Labano se ne era andato a tosare le sue pecore, Rachele rubò gli idoli di suo padre. 20 Giacobbe ingannò Labano l’Arameo, perché non gli disse che stava per fuggire. 21 Così se ne fuggì con tutto quello che aveva; si levò, passò il fiume e si diresse verso il monte di Galaad. 22 Il terzo giorno avvertirono Labano che Giacobbe era fuggito. 23 Allora egli prese con sé i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino e lo raggiunse al monte di Galaad. 24 Ma Dio venne da Labano l’Arameo, di notte, in un sogno, e gli disse: «Guàrdati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male». Episodio: Genesi 31 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 23/07/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    53m 47s
  • Genesi capitolo 30

    1 MAY 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 30 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.30.NR06 1 Rachele, vedendo che non partoriva figli a Giacobbe, invidiò sua sorella, e disse a Giacobbe: «Dammi dei figli, altrimenti muoio». 2 Giacobbe s’irritò contro Rachele, e disse: «Sono forse io al posto di Dio che ti ha negato di essere feconda?» 3 Lei rispose: «Ecco la mia serva Bila; entra da lei; ella partorirà sulle mie ginocchia e, per mezzo di lei, avrò anch’io dei figli». 4 Ella gli diede la sua serva Bila per moglie, e Giacobbe si unì a lei. 5 Bila concepì e partorì un figlio a Giacobbe. 6 Rachele disse: «Dio mi ha reso giustizia, ha anche ascoltato la mia voce e mi ha dato un figlio». Perciò lo chiamò Dan. 7 Bila, serva di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figlio. 8 Rachele disse: «Ho sostenuto contro mia sorella lotte straordinarie e ho vinto». Perciò lo chiamò Neftali. 9 Lea, vedendo che aveva cessato d’aver figli, prese la sua serva Zilpa e la diede a Giacobbe per moglie. 10 Zilpa, serva di Lea, partorì un figlio a Giacobbe. 11 E Lea disse: «Che fortuna!» E lo chiamò Gad. 12 Poi Zilpa, serva di Lea, partorì a Giacobbe un secondo figlio. 13 Lea disse: «Sono felice! perché le fanciulle mi chiameranno beata». Perciò lo chiamò Ascer. 14 Ruben uscì al tempo della mietitura del grano e trovò nei campi delle mandragole, che portò a Lea sua madre. Allora Rachele disse a Lea: «Ti prego, dammi delle mandragole di tuo figlio!» 15 Ma Lea rispose: «Ti pare poco avermi tolto il marito, che mi vuoi togliere anche le mandragole di mio figlio?» E Rachele disse: «Ebbene, si corichi pure con te questa notte, in compenso delle mandragole di tuo figlio». 16 Come Giacobbe, sul far della sera, se ne tornava nei campi, Lea uscì a incontrarlo, e gli disse: «Vieni da me, perché ti ho preso per me con le mandragole di mio figlio». Ed egli si coricò con lei quella notte. 17 Dio esaudì Lea, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. 18 E lei disse: «Dio mi ha ricompensata, perché ho dato la mia serva a mio marito». E lo chiamò Issacar. 19 Lea concepì ancora e partorì a Giacobbe un sesto figlio. 20 E Lea disse: «Dio mi ha fatto un bel regalo; questa volta mio marito abiterà con me, perché gli ho partorito sei figli». E lo chiamò Zabulon. 21 Poi partorì una figlia e la chiamò Dina. 22 Dio si ricordò anche di Rachele; Dio la esaudì e la rese feconda. 23 Ella concepì e partorì un figlio, e disse: «Dio ha tolto la mia vergogna». 24 E lo chiamò Giuseppe, dicendo: «Il Signore mi aggiunga un altro figlio». 25 Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: «Lasciami partire, perché io vada a casa mia, nel mio paese. 26 Dammi le mie mogli per le quali ti ho servito, i miei figli, e lasciami andare, poiché tu conosci il servizio che ti ho prestato». 27 Labano gli disse: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, rimani; giacché credo di indovinare che il Signore mi ha benedetto per amor tuo». Episodio: Genesi 30 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 16/07/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    41m 46s
  • Genesi capitolo 29

    24 APR 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 29 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.29.NR06 1 Poi Giacobbe si mise in cammino e andò nel paese degli Orientali. 2 Egli vide nei campi un pozzo e tre greggi di pecore, accovacciate lì vicino; a quel pozzo infatti si abbeveravano le greggi; ma la pietra sulla bocca del pozzo era grande. 3 Dopo che tutte le greggi si erano radunate là, i pastori rotolavano la pietra dalla bocca del pozzo, abbeveravano le pecore, poi rimettevano la pietra al suo posto, sulla bocca del pozzo. 4 Giacobbe disse ai pastori: «Fratelli miei, di dove siete?» Quelli risposero: «Siamo di Caran». 5 Egli disse loro: «Conoscete Labano, figlio di Naor?» Ed essi: «Lo conosciamo». 6 Egli disse loro: «Sta bene?» Quelli risposero: «Sta bene; ecco Rachele, sua figlia, che viene con le pecore». 7 Egli disse: «Ecco, è ancora pieno giorno, e non è tempo di radunare il bestiame; abbeverate le pecore e portatele al pascolo». 8 Quelli risposero: «Non possiamo, finché non siano radunate tutte le greggi; allora si rotola la pietra dalla bocca del pozzo e abbeveriamo le pecore». 9 Mentre egli parlava ancora con loro, giunse Rachele con le pecore di suo padre; perché era lei che le portava al pascolo. 10 Quando Giacobbe vide Rachele figlia di Labano, fratello di sua madre, e le pecore di Labano, fratello di sua madre, si avvicinò, rotolò la pietra dalla bocca del pozzo e abbeverò il gregge di Labano, fratello di sua madre. 11 Poi Giacobbe baciò Rachele, alzò la voce e pianse. 12 Giacobbe fece sapere a Rachele che egli era parente del padre di lei e che era figlio di Rebecca. Ed ella corse a dirlo a suo padre. 13 Appena Labano ebbe udito le notizie di Giacobbe figlio di sua sorella, gli corse incontro, l’abbracciò, lo baciò e lo condusse a casa sua. Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose; 14 e Labano gli disse: «Tu sei proprio mie ossa e mia carne!» Così abitò presso di lui per un mese. 15 Poi Labano disse a Giacobbe: «Perché sei mio parente devi forse servirmi per nulla? Dimmi quale dev’essere il tuo salario». 16 Or Labano aveva due figlie: la maggiore si chiamava Lea e la minore Rachele. 17 Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell’aspetto. 18 Giacobbe amava Rachele e disse a Labano: «Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figlia minore». 19 Labano rispose: «È meglio che io la dia a te piuttosto che a un altro uomo; resta con me». 20 Giacobbe servì sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, a causa del suo amore per lei. 21 Poi Giacobbe disse a Labano: «Dammi mia moglie, perché il mio tempo è compiuto, e io andrò da lei». 22 Allora Labano radunò tutta la gente del luogo e fece un banchetto. 23 Ma, la sera, prese sua figlia Lea e la condusse da Giacobbe, il quale si unì a lei. 24 Labano diede la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figlia. 25 L’indomani mattina ecco che era Lea! Giacobbe disse a Labano: «Che mi hai fatto? Non è per Rachele che ti ho servito? Perché mi hai ingannato?» Episodio: Genesi 29 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 9/07/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    51m 46s
  • Genesi capitolo 28

    17 APR 2024 · Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata. LETTURA DELLA SACRA BIBBIA Genesi 28 - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.28.NR06 1 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede quest’ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan. 2 Parti, va’ a Paddan-Aram, alla casa di Betuel, padre di tua madre, e prendi moglie là, tra le figlie di Labano, fratello di tua madre. 3 Il Dio onnipotente ti benedica, ti renda fecondo e ti moltiplichi, in modo che tu diventi un’assemblea di popoli, 4 e ti dia la benedizione di Abraamo: a te e alla tua discendenza con te, perché tu possieda il paese dove sei andato peregrinando, che Dio donò ad Abraamo». 5 Isacco fece partire Giacobbe, il quale andò a Paddan-Aram da Labano, figlio di Betuel, l’Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù. 6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l’aveva mandato a Paddan-Aram perché vi prendesse moglie e che, benedicendolo, gli aveva dato quest’ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan», 7 e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre ed era andato a Paddan-Aram. 8 Esaù comprese che le donne di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco. 9 Allora andò da Ismaele, e prese per moglie, oltre quelle che aveva già, Maalat, figlia d’Ismaele, figlio di Abraamo, sorella di Nebaiot. 10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto». 16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!» 18 Giacobbe si alzò la mattina di buon’ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell’olio. 19 E chiamò quel luogo Betel; mentre prima di allora il nome della città era Luz. 20 Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, 21 e se ritorno sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio Episodio: Genesi 28 Conduttore: Egidio Annunziata Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano Data: 2/07/2023 Lingua: Italiana Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
    40m 32s
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