10 APR 2024 · L'11 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Parkinson istituita nel 1997 per celebrare il medico inglese James Parkinson che nel 1817 descrisse per la prima volta la “paralisi agitante”.  Ma quali sono i sintomi a cui dobbiamo prestare attenzione per una diagnosi precoce? Ad esempio la perdita dell’olfatto, la difficoltà nel percepire gli odori è un sintomo al quale bisogna prestare attenzione, ma soprattutto è importante fare caso ai disturbi comportamentali del sonno REM, come i movimenti involontari o l’atto di parlare durante il sonno e una stipsi ostinata.

10 APR 2024 · Per chi soffre di Parkinson, fare attività fisica è molto importante perché ha un effetto rigenerante sui neuroni andando a rallentare il processo degenerativo caratteristico della malattia. Ad esempio un’attività aerobica con una frequenza di 4 sedute alla settimana con una durata di tre-quarti d’ora ognuno. Non ti piace l’attività fisica individuale? Allora prova la Danza, lo Yoga, il Pilates, o il Tai Chi, dove il fattore "gruppo" assume un ruolo fondamentale nella motivazione, sostegno e condivisione di problematiche comuni. Recenti studi dimostrano che con queste attività la costanza viene più facilmente rispettata e l'apprendimento degli schemi motori corretti risulta più facile poiché il paziente risulta più predisposto emotivamente.

10 APR 2024 · Qual è l’alimentazione corretta per gestire al meglio la malattia di Parkinson? È sempre consigliato evitare le proteine sia a colazione che a pranzo. Quindi durante il pranzo mangia una pasta o delle verdure mentre a cena alimenti ricchi di proteine come la carne, il pesce i salumi le uova, i legumi o il formaggio, in moderata quantità. E lo spuntino? A metà mattina e nel pomeriggio sono consigliati dei cracker, fette biscottate, biscotti o frutta. E cosa dovrei bere? Bevi molta acqua, almeno 1,5 litri al giorno, non eccedere nel consumo di bevande zuccherine come la cola e l’aranciata. E posso bere del vino? Sono concessi piccoli quantitativi di bevande alcoliche, 1 bicchiere di vino al giorno e possibilmente rosso.

13 SEP 2023 · Il 21 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer Disease International proprio per sensibilizzare le persone su questa malattia. Nel mondo sono oltre 40 milioni le persone che ne soffrono, si calcola che 1 anziano su 4 oltre gli 80 anni si ammala. Non avere paura della prevenzione, una diagnosi precoce aiuta ad allungare il decorso di questa malattia, se ti accorgi che un tuo caro amico o familiare all’improvviso cambia qualcosa della sua routine, se ti prepara degli spaghetti immangiabili perché troppo salati oppure se si perde nella via di casa, questi sono tutti campanelli di allarme da non sottovalutare! Se invece ieri non trovavi le chiavi della tua macchina, tranquillo! Succede a tutti, non è niente di grave.

13 SEP 2023 · La demenza si può prevenire? Difficile dirlo con certezza, ma sappiamo che ci sono più accorgimenti che possono aiutarci. Mantieniti sempre attivo, non fermarti mai. Per tenere viva la mente soprattutto dopo la pensione, dedicati a qualche hobby o partecipa ad attività ricreative o sociali come la pittura, il giardinaggio o perché no, il volontariato. Allena la mente con la lettura, i cruciverba e se ne hai gioca con i tuoi nipotini… perché fa sempre molto bene! Non rinunciare alle tue abitudini come la passeggiatina quotidiana! camminare, incontrare persone e socializzare mantiene alta la qualità della vita e non dimenticarti di mangiare sano, la frutta secca come le noci ad esempio, fanno bene alla memoria!

13 SEP 2023 · Se il tuo caro che soffre di demenza, ti dice ad esempio che vuole andare nel pollaio a salvare le galline perché la volpe o il lupo potrebbero mangiarle, oppure ti dice che deve andare a prendere i figli a scuola… non contraddirlo, non rispondere: “Ma cosa mi dici... non abbiamo più le galline… o “Ma sono io tuo figlio…!” cerca di assecondarlo sempre, di validare la sua realtà, tranquillizzalo! entra nel suo mondo, chiedigli quante galline ha nel pollaio, quante uova hanno covato ieri? oppure chiedigli più informazioni sui suoi figli, come ad esempio qual era la loro materia scolastica preferita? perché lui in quel momento non ti sta riconoscendo.

13 SEP 2023 · Stai guidando e hai al tuo fianco un tuo caro che soffre di demenza e non sai come intrattenerlo? Ritorna bambino anche tu, gioca subito a “Cose, Nomi e Città” chiedigli di elencarti i nomi di persona che iniziano con la A di Andrea…. i nomi delle città che iniziano con la B di Bologna e così via… Oppure scarica una APP digitando direttamente sull’app store del tuo smartphone parole come: “Training Cognitivo” o “Stimolazione Cognitiva”, esistono moltissime applicazioni che possono aiutare te o la persona cara ad allenare la mente… Se sbaglia non fa niente! Se si innervosisce cambia gioco o prova ad evocare momenti positivi del suo passato.

13 SEP 2023 · Non sai più cosa regalare ad un tuo caro o amico che soffre di demenza? Regalagli ad esempio un lettore musicale con una bella playlist con le musiche del suo passato che possano legare i ricordi alle emozioni di allora, oppure compragli qualcosa di profumato come dei sacchettini di lavanda e di altre erbe aromatiche. L’aromaterapia è infatti un altro strumento utile per aiutare il tuo caro a riaccendere i suoi ricordi. Anche un album fotografico potrebbe essere una bellissima idea per fargli rivivere bei momenti.

13 SEP 2023 · La Musica stimola la memoria e i ricordi. Chi soffre di demenza riesce comunque a ricordare i momenti più belli della vita e le emozioni più grandi. Ma non basta lasciare accesa solo la radio, perchè le musiche e i generi contemporanei ad esempio potrebbero creargli maggiore disorientamento. Crea invece una playlist a lui dedicata, con le musiche della sua giovinezza che possano fargli ripercorrere emozioni o ricordi degli anni passati…

13 SEP 2023 · La Lettura è molto importante a tutte le età ma soprattutto per una persona che soffre di demenza. Ma come e cosa posso leggere al mio caro? Usa sempre un tono pacato e propositivo, leggi lentamente e scandisci bene le parole con tante pause, senza dimenticarti i momenti di interazione. Se il tuo caro riesce ancora a leggere da solo, scegli il suo giornale preferito, seleziona uno o più articoli positivi e stampalo ad esempio con caratteri più grandi, per aiutarlo… Ma se il mio caro non lo legge più, se lo sfoglia al contrario, ha senso continuare a comprarlo? “Certo! Asseconda sempre i suoi interessi e le sue passioni, cioè i contenuti con cui in qualche modo si relaziona… lui sta comunque a suo modo leggendo… sta comunque relazionandosi “