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UK in Italy podcast

  • 25. #MyGREATBritain: Filomena Campus, un'artista poliedrica tra musica e teatro, maestra di "contaminazioni"

    22 JAN 2020 · #MyGREATBritain torna a Venezia, da dove siamo partiti due anni fa con questo podcast, per incontrare un’artista poliedrica, orgogliosamente sarda e britannica d’adozione: Filomena Campus. Trasferitasi a Londra nel 2001 per studiare regia teatrale, Filomena decide di fermarsi nel Regno Unito dove amplia i confini della propria arte, diventando un’affermata cantante jazz che collabora con grandi artisti da tutto il mondo, a partire dall’Italia, con Marco Paolini, Franca Rame, Dario Fo e Stefano Benni. “Ho deciso di fermarmi a Londra per la sua multiculturalità e l’apertura mentale – racconta Filomena –. Ci si confronta con artisti da tutto il mondo. Musicalmente è una ricchezza incredibile”. In merito all’accoglienza ricevuta fin dal suo arrivo dai colleghi inglesi, “devo dire che mi hanno spinto tantissimo e nel 2001 mi hanno accolto in una maniera commovente. Ho trovato un’apertura mentale da parte di questi artisti che mi ha veramente colpito...” I tanti progetti di Filomena esaltano il valore della contaminazione, che rende le sue creazioni un doppio ibrido, di generi, tra teatro e musica, e culture, quella italiana e quella britannica innanzitutto. “Italy vs England” (un confronto ironico tra i due Paesi), “Misterioso” (opera teatrale sul jazzista americano Thelonius Monk) e il festival “Theatralia”, che quest’anno si sposterà tra Roma, in giugno, e Londra, in novembre, sono alcuni dei principali appuntamenti nell’agenda di Filomena. Ma l’arte e la cultura sono anche il linguaggio con cui Filomena affronta specifiche tematiche sociali, come con lo spettacolo “Credevo che” sulla violenza domestica, organizzato da Feltrinelli e realizzato in collaborazione con Simonetta Agnello Hornby: “penso che con la cultura e con l’arte si possa fare molto per raggiungere il pubblico e le persone, stimolando una riflessione, e una soluzione”. Ascolta la storia di Filomena attraverso il suo racconto ai microfoni di #MyGREATBritain! Non perdete il Theatralia jazz festival a Roma il 5 giugno 2020, sulla terrazza del Ristorante Qvinto, e a Londra l’8 e 9 novembre al Pizza Express di Soho, uno dei jazz club più importanti di Londra. Maggiori informazioni su www.filomenacampus.me
    15m 38s
  • 24. #MyGREATBritain: Paola Zanotto, architetto a Londra, ciclista per una buona causa

    29 OCT 2019 · Paola Zanotto è un architetto di successo a Londra. Originaria di Verona, si reca nel Regno Unito durante i suoi studi di dottorato all’Università di Venezia. Quello che doveva essere un soggiorno temporaneo di ricerca si è trasformato in un trasferimento definitivo, e in una passione per la capitale britannica che dura da ormai 5 anni. La specializzazione di Paola sono i progetti di riqualificazione urbana, per cui al momento si sta occupando di un’area industriale di Londra, città particolarmente dinamica in questo settore, che ospita il maggior numero di studi di architettura in Europa. Tra le sue passioni, Paola fa parte di un club ciclistico, il Club Peloton, con il quale l’estate scorsa ha partecipato a una pedalata di beneficienza di 500 km in Italia, tra Siena e Roma. Con un gruppo di sole donne di diverse nazionalità, Paola ha pedalato per cinque giorni tra Toscana, Umbria e Lazio, e ha sfilato nel centro di Roma fino a San Pietro, luogo iconico nel quale Paola e le sue colleghe hanno concluso la loro meritoria impresa. Il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto a Coram, la più antica associazione di beneficienza britannica che offre sostegno a famiglie con figli in adozione o in affido. L’amore per il Regno Unito Paola lo condivide con suo marito, con cui è convolata a nozze solo poche settimane fa: un italiano all’estero come lei, che per un disegno del destino Paola ha incontrato proprio a Londra. Ascolta la storia di Paola attraverso il suo racconto ai microfoni di #MyGREATBritain!
    9m 52s
  • 23. #MyGREATBritain: Andrea Coscelli, un italiano a Londra in difesa dei consumatori

    22 OCT 2019 · Andrea Coscelli è un manager italiano che vive a Londra, da dove dirige l'Autorità per la Concorrenza e il Mercato, l’Antitrust britannica. Nato a Parma, ha studiato alla Bocconi e a Stanford. Dopo gli studi Andrea ha lavorato allo University College di Londra, per poi proiettarsi nel settore dell’anti-trust, offrendo supporto a numerose aziende europee, tra cui Sky negli anni del suo approdo in Italia. Successivamente, grazie alla “osmosi che nel Regno Unito esiste tra settore pubblico e privato“, Andrea è entrato all’Autorità garante per la Concorrenza e il Mercato, fino a diventarne Amministratore Delegato, carica che ricopre da oltre tre anni. Nell’amministrazione pubblica britannica, sostiene Andrea, anche per i posti apicali non conta da dove vieni, valgono i criteri di meritocrazia. E l’Autorità che guida ha senz’altro il merito di perseguire una missione importante come la difesa del consumatore dagli abusi delle aziende e da prodotti dannosi. All’evento 'Women in Competition' a cui ha partecipato a Roma, Andrea ha parlato di “diversità”, un ambito in cui l’Autorità che rappresenta si distingue, a partire da un dato: il 15% dello staff è composto da cittadini stranieri. E poi ci sono numerosi attestati rilasciati da organi indipendenti per il riconsocimento e il rispetto delle diversita' di genere, delle minoranze etniche e religiose, dei diversi orientamenti sessuali… preziosi tasselli di un mosaico delle diversità di cui l’Autorità guidata da Andrea Coscelli oggi si avvale. Ascolta la storia di Andrea attraverso il suo racconto ai microfoni di #MyGREATBritain!
    10m 42s
  • 22. #MyGREATBritain: Massimo Ungaro, da Londra a Montecitorio

    18 OCT 2019 · Massimo Ungaro è un giovane deputato italiano, eletto in Parlamento nella circoscrizione Estero-Europa. Trasferitosi a Londra quando aveva 18 anni, studia alla London School of Economics e si trasferisce quindi a Science Po a Parigi. Rientrato nel Regno Unito, inizia a lavorare nel settore finanziario e fonda il circolo del PD di Londra, con cui porta avanti numerose iniziative. Nel 2018 si candida alle elezioni politiche come capolista nella circoscrizione Estero-Europa e risulta primo tra gli eletti alla Camera dei Deputati. “Tra l’8 e il 10% della popolazione italiana vive fuori dai confini nazionali – ricorda Massimo – e le nostre comunità sono ovunque, molto diverse, con storie incredibili. Passo il mio tempo tra i giovani professionisti di Londra, gli ingegneri italiani di Losanna, i lavoratori della Volkswagen della Saarland tedesca, fino alle comunità della prima emigrazione in Belgio, dove c’è un grande radicamento, o gli imprenditori italiani nell’Europa dell’est, in Ungheria, in Polonia. Il mio lavoro è anche entrare in contatto con queste comunità e cercare di portare la loro voce in parlamento”. Ma il lavoro di Massimo non si limita a questo. “Noi sappiamo che fino a poco tempo fa c’erano oltre 2 mila ragazze e ragazzi che arrivavano a Londra ogni mese. Io credo che loro chiedano non solo di pensare a loro in quanto cittadini italiani fuori dai confini, ma anche di cambiare il nostro paese perché l’esilio non sia una scelta obbligata”. Alla luce del numero crescente di studenti italiani iscritti alle università britanniche, Massimo non nasconde un certo orgoglio nei confronti delle “nostre menti all’estero”, ma esprime anche la ferma risoluzione nel promuovere ulteriormente la ricerca e l’istruzione in Italia, affinché le eccellenze italiane trovino un sistema che sia pronto a riassorbirle qualora decidessero di tornare. Ascolta la storia di Massimo attraverso il suo racconto ai microfoni di #MyGREATBritain!
    11m 30s
  • 21. #MyGREATBritain: Silvia Ventura, St Andrews e il 'gran rifiuto' a Cambridge

    31 JUL 2019 · Silvia Ventura, romana, è laureata a St Andrews, la più antica università scozzese che si affaccia sul Mare del Nord e che ospita studenti provenienti da 137 paesi in tutto il mondo. Dopo la laurea quadriennale conseguita in psicologia, nella stessa St Andrews Silvia inizierà a ottobre un dottorato in Neuroscienze. Invogliata dalla mentalità aperta della piccola cittadina sulla costa e dalla calorosa accoglienza ricevuta dagli scozzesi, Silvia ha scelto di rimanere a St Andrews nonostante un’offerta ricevuta dalla prestigiosa università di Cambridge. “Ho sempre avuto il sogno di studiare a Cambridge o Oxford – confessa Silvia – per cui non mi sarei mai immaginata di poter rifiutare un’offerta del genere”. Considerando l’opportunità di un dottorato con delle borse di studio a St Andrews, che le permetterà di proseguire il lavoro “in un laboratorio che a me piace moltissimo e con un professore con cui mi trovo molto bene e che crede in me”, spiega Silvia, “ho deciso di rinunciare all’offerta di Cambridge e di continuare a St Andrews”, tra nuove opportunità, tuffi nel Mare del Nord, spaghettate e canzoni con i tanti amici italiani. Ascolta la storia di Silvia attraverso il suo racconto ai microfoni di #MyGREATBritain!
    8m 16s
  • 20. #MyGREATBritain: Alessandro Allegra, la scienza al servizio della democrazia

    4 JUL 2019 · Alessandro Allegra, siciliano, filosofo e ricercatore nel campo della sociologia della scienza alla UCL - University College London, studia da anni il ruolo degli esperti sceintifici nei processi politici e di governance. Abbiamo incontrato Alessandro a Roma, dove si trovava per partecipare a un incontro organizzato dallo Science&Innovation Network del governo britannico in Italia in collaborazione con la LUISS, e per alcuni incontri a Montecitorio. Obiettivo, promuovere la campagna #ScienzainParlamento, che Alessandro ha lanciato con alcuni colleghi per la creazione di un ufficio di consulenza scientifica nel parlamento itaiano sul modello del Parliamentary Office for Science and Technology a Westiminster. “La complessità del mondo in cui viviamo – ci ha detto Alessandro – richiede una capacità di analisi e comprensione che deve essere alla base di qualcunque decisione, in particolare in settori per cui è fondamentale consultarsi con esperti. La decisione finale ovviamente spetta ai politici”. “Nel Regno Unito c’è una lunghissima tradizione di dibattito scientifico nella sfera pubblica. Un dialogo più strutturato tra il mondo della politica e il mondo della scienza – ha continuato – è quanto mai opportuno per ambiti in cui è richiesta una base di conoscenze specialistiche non banale, come innovazione digitale, biotecnologie, agricoltura o sanità. L’Italia ha grandissime rirsorse e grandissime potenzialità, e diversi parlamentari di ogni colore poltico hanno espresso interesse nei confronti della nostra iniziativa”. Segreatario dell’AISUK, associazione che rappresenta gli scienziati e i ricercatori italiani nel Regno Unito, Alessandro ha ricordato come la comunità scientifica italiana in UK, con oltre 5 mila addetti, rappresenta la seconda comunità scientifica straniera più numerosa oltremanica dopo quella dei tedeschi. Ascolta la storia di Alessandro attraverso il suo racconto ai microfoni di #MyGREATBritain!
    13m 32s
  • 19. #MyGREATBritain: Salvatore Prezzemolo, la Sicilia che fa gola oltremanica

    11 JUN 2019 · "Prezzemolo & Vitale nasce da una storia d'amore, per poi convertirsi nella realtà commerciale di oggi". Con queste parole Salvatore, giovane imprenditore palermitano, descrive l'essenza della sua azienda di famiglia, nata dall'incontro dei suoi genitori, Giuseppe Prezzemolo e Giusy Vitale. Con sette punti vendita in Siclia, la catena palermitana di "supermercati di qualità" sbarca per la prima volta nel Regno Unito nel 2016, con l'esperienza del Mercato Metropolitano. Nel 2017 Salvatore decide di percorrere una nuova strada e, chiusa la preziosa parentesi del Mercato Metropolitano, apre il primo punto vendita Prezzemolo & Vitale nel quartiere di Chelsea. Il posizionamento è chiaro, e prevede il connubbio tra l'essenza del prodotto locale britannico e l'esposizione del meglio della tradizione siciliana nel settore eno-gastronomico, per uno scambio di culture e prodotti che completa un'offerta di prima qualità. A breve, importanti novità per l'azienda, che Salvatore ci anticipa in vista dell'imminente apertura di due nuovi punti vendita in altrettante zone prestigiose della capitale inglese. Ascolta l'avventura di Salvatore attraverso il suo racconto ai microfoni di #MyGREATBritain!
    12m 4s
  • 18. #MyGREATBritain: Davide D’Atri: con Soundreef, l’innovazione lancia la sfida al diritto d’autore da Londra e punta all’Europa

    28 FEB 2019 · Trasferitosi da Roma oltremanica per studiare all’Università dell’Essex e quindi per un master alla City University di Londra, Davide viene contagiato dallo spirito imprenditoriale e internazionale che continua ad accompagnarlo nel suo percorso professionale. Dopo una prima esperienza imprenditoriale, con un socio italiano conosciuto a Londra, Francesco Danieli, Davide fonda la Soundreef Ltd, che si occupa di gestione del diritto d’autore. Con 35.000 autori gestiti in tutto il mondo, di cui 16.000 solo in Italia, Soundreef ha oggi anche una sede a Roma, da dove compete sul mercato italiano con la storica SIAE. La raccolta, analisi e conservazione dei dati, il reporting e l’utilizzo delle informazioni per ripartire i compensi dovuti agli autori passa attraverso l’utilizzo di tecnologie, per cui la componente innovativa rappresenta il valore aggiunto di Soundreef rispetto ai suoi competitor in tutto il mondo. Oggi Soundreef è in grado di gestire la rendicontazione di un concerto in soli 7 giorni rispetto ai tradizionali 18 mesi, mentre la rendicontazione per i passaggi TV e radio avviene in tempo reale. Avere iniziato a operare a “Londra, una delle patrie della musica nel mondo, e mantenere legami commerciali con un paese che è uno dei più importanti in questo settore, offre tante opportunità e insegnamenti utili, applicabili anche altrove”, sostiene Davide. Per il futuro di Soundreef, il suo fondatore si dice sicuro che “l’obiettivo è quello di continuare sulla strada dell’internazionalizzazione, diventando un player paneuropeo molto importante, che vada oltre i quattro, cinque paesi in cui ci troviamo attualmente. Sempre con una base in Inghilterra e una in Italia”.
    12m 15s
  • 17. #MyGREATBritain: Francesco Ragni e il suo 'Londra,Italia', il giornale per gli italiani di Londra... e non solo

    31 JAN 2019 · Francesco Ragni, editore e imprenditore, arriva nel Regno Unito nel 2009 dopo una carriera in consulenza e IT e un'ampia esperienza nel settore del turismo e del trasporto aereo. Da qualche tempo si è lanciato nell’avventura di "Londra,Italia", una piattaforma on-line di informazione e notizie divenuta un punto di riferimento per tantissimi italiani che vivono oltremanica. Con una media di 50 mila utenti unici al mese, www.londraitalia.com è seguito quasi da un italiano su dieci tra quanti vivono in UK. "La nostra missione è dare informazioni che non si trovano sui media mainstream - ci racconta Ragni - cercando di spiegare quello che accade anche attraverso l'interpretazione offerta da esperti di settore". Nonostante le dimensioni ridotte della sua redazione, "Londra,Italia" annovera diversi scoop, tra i quali la prima intervista concessa a una testata straniera dall'attuale sindaco di Londra, Sadiq Khan, durante la sua campagna elettorale. Mesi fa, Ragni si è reso anche paladino di una battaglia che ha portato "Londra,Italia" in prima pagina sul Times, dopo aver sollevato il caso del prosecco che, stando ad alcune fonti poi rivelatesi infondate, avrebbe arrecato danni ai denti dei suoi tantissimi estimatori in Gran Bretagna. Rispetto alla sua esperienza da siciliano a Londra, Ragni confessa: "vivere a Londra da italiano offre numerosi vantaggi: gli italiani sono amatissimi. Londra accoglie tutti e ci sente subito a casa".
    10m 33s
  • 16. #MyGREATBritain: Laura Miccoli, un'italiana alla BBC di Londra

    20 DEC 2018 · Avvocato e consulente legale, Laura Miccoli si è trasferita a Londra nel 2006, lasciando un buon posto di lavoro a Roma per un'esperienza all'estero. Dopo un passaggio per Discovery Channel, Laura è approdata qualche anno fa alla BBC dove, unica italiana al momento, lavora nell'ufficio legale della BBC World Service, il servizio radiofonico internazionale che trasmette in 41 lingue e raggiunge con i suoi programmi in lingua inglese 79 milioni di ascoltatori in tutto il mondo. Laura ci ha raccontato la sua storia dalla meravigliosa sede della Broadcasting House della BBC a Londra.
    8m 59s
Notizie, curiosità e aggiornamenti dall'Ambasciata britannica di Roma.

News, fun facts and updates from the British Embassy in Rome.
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Author UK in Italy
Categories News
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