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Torino

  • Basilica della Consolata

    17 JAN 2022 · Il Santuario della Consolata, considerato un capolavoro del barocco piemontese è stato costruito fra il XVII ed il XVIII secolo dagli architetti Filippo Juvarra e Guarino Guarini. Il fascino che lega Torino al Santuario della Consolata ha origine anche dal quadro che raffigura la Madonna. Articolo completo: La storia narra che il quadro andò perduto durante alcuni lavori, poi un giorno un cieco di nome Giovanni Ravacchio, di Briançon arrivò a Torino in pellegrinaggio, dicendo di aver prima sognato la Madonna e poi di aver avuto una sua apparizione nei pressi di Pozzo Strada, ad ovest della città. Durante l’apparizione la Madonna avrebbe dato al cieco delle indicazioni precise su dove si trovava l’immagina sacra, ovvero nei sotterranei della chiesa di Sant’Andrea. Così il 20 giugno del 1104 l’icona fu ritrovata e si dice che Giovanni Ravacchio, il cieco, riacquistò la vista. Nel XIX secolo si scoprì che il quadro della Madonna non era quello originale, tuttavia l’attuale opera è stata e continua ancora oggi ad essere oggetto di culto e venerazione, come testimoniano i moltissimi ex-voto dei fedeli. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    4m 39s
  • Piazza Castello

    10 JAN 2022 · Piazza Castello risale al I secolo d.C. e nasce dall’ingresso orientale dell’antico accampamento romano di Julia Augusta Taurinorum. In piazza Castello vi sono importanti edifici come la Galleria Subalpina, la Real Chiesa di San Lorenzo, la Biblioteca Reale, il Palazzo Reale, Palazzo Madama, il Teatro Regio, il Palazzo della Prefettura-Armeria Reale, la sede della Regione Piemonte. Articolo completo: Piazza Castello è quasi interamente abbracciata dai portici. Al centro si trova il castello medioevale, ammodernato nel 1605 e connesso a Palazzo Reale tramite una manica muraria percorribile dall’interno, poi abbattuta all’inizio del 1800 durante l’occupazione napoleonica. L’area di fronte a Palazzo Madama ospita il Falò di San Giovanni, la festa patronale di Torino. Seconda la tradizione se la pira cade in direzione di Porta Nuova è segno di buono auspicio, se invece la pira cade in direzione opposta è segno di poca fortuna. In Piazza Castello vi sono diversi monumenti militari come quello del Generale Emanuele Filiberto di Savoia, che sconfisse gli austro-ungarici nel 1918 durante la prima guerra mondiale. La statua è stata realizzata fondendo 4 cannoni di bronzo sottratti ai nemici. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    8m 2s
  • Palazzo Madama di Torino

    3 JAN 2022 · Il Palazzo Madama di Torino, abbraccia 2.000 anni di storia ed è stato realizzato da diversi architetti, fra cui Filippo Juvarra. Nasce dall’antica porta orientale romana di Julia Augusta Taurinorum, poi a costruzione difensiva, a castello, fino a Palazzo Reale. Articolo completo: Nella prima metà del XIV secolo la fortezza fu ingrandita in castello, poi divenne residenza stabile di Bianca di Monferrato e nel 1600 di Maria Giovanna Battista di Savoia, così la costruzione prese il nome di Palazzo Madama. Nel 1822 il palazzo venne utilizzato come osservatorio astronomico, poi verso la fine del 1800 furono rinvenute tracce di costruzioni precedenti, così nel 1934 divenne la sede del Museo civico d’arte antica. Il 6 maggio del 1949 si svolsero i funerali del Grande Torino. Le salme dei giocatori periti nella tragedia di Superga furono esposte a Palazzo Madama per poi essere trasportare in corteo tra una folla di quasi un milione di persone. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    5m 10s
  • Juventus

    27 DEC 2021 · La Juventus Football club nacque a Torino nel 1897 con il nome di Sport-Club Juventus grazie a degli studenti del liceo classico Massimo d’Azeglio. La prima divisa era composta da una camicia rosa con cravatta (o farfallino) e pantaloncini neri, poi si decise di cambiarla perché a causa dei frequenti lavaggi il rosa scoloriva facilmente. Articolo completo: Vennero adottati gli stessi colori della squadra inglese Notts County, di Nottingham, su consiglio di Savage, anch’egli inglese e membro della società bianconera. Il simbolo della Juventus è sempre stato la zebra rampante, solo nel 2017 la Juve ha adottato il nuovo logo raffigurato da una J composta da strisce verticali, che con le sue curve ricorda le forme dello scudetto. Il primo inno della Juventus è stato scritto da Corrado Corradino (poeta) nel 1915, nel 1972 esce l’inno “Juve”, poi nel 1991 il professore Natalio Capranico scrisse l’inno “Semper Juventus” (Sempre Juventus). Nel 1997 arriva l’inno “Grande Juve, bella signora” e nel 2005 l’inno della Juventus diventa “Juve storia di un grande amore”, scritto da Claudio Guidetti e Alessandra Torre. I campi utilizzati dalla Juventus furono il Parco del Valentino, Giardino della Cittedella, Piazza d’Armi, lo stadio di Corso Sebastopoli, Campo Juventus (meglio noto come stadio di Corso Marsiglia), lo stadio delle Alpi. Dal 2011 la squadra bianconera gioca le sue partite interne presso l’Allianz Stadium, il primo stadio in Italia di proprietà di una società calcistica. Si stima che i tifosi italiani della Juventus siano fra i 12 ed i 14 milioni, mentre secondo i dati dell’agenzia di indagini Nielsen Sports, la squadra bianconera vanta 41 milioni di sostenitori in Europa e 423 milioni nel mondo, soprattutto nelle nazioni a forte emigrazione italiana. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    12m 34s
  • Gianduja - Storia della maschera popolare torinese

    20 DEC 2021 · Gianduja nacque da due burattinai piemontesi alla fine del 1700, il cuneese Gioacchino Bellone ed il torinese Giovanni Battista Sales, nella tradizione carnevalesca ha una valenza simile a Pantalone per Venezia o Puclinella per Napoli. L’ipotesi più accreditata all’origine del nome Gianduja è la contrazione di Gioanin dla doja (Giovanni del boccale), doja in piemontese indica il recipiente per il vino. Articolo completo: https://www.torinorete.it/gianduja-maschera-torinese Il sabato nella centralissima Piazza Castello si teneva il mercato e qui il famoso burattinaio Umberto Biancamano intratteneva i bambini. Fra gli spettatori figuravano i giovani Giovanni Battista Sales e Gioacchino Bellone, che decisero di dedicarsi ai burattini impostando le loro trame verso il malgoverno dell’epoca. I due ebbero parecchio successo, tuttavia la loro satira politica gli creò diversi guai. Mentre erano in tournée a Genova furono arrestati dalla polizia e dopo avergli bruciato struttura mobile e burattini furono espulsi dalla città. Tornati a Torino montarono un teatrino in via Garibaldi (allora via Dora Grossa) dove continuarono a fare satira politica. Il pubblico crebbe ma i due giovani furono denunciati e dopo aver ricevuto la condanna a morte furono rinchiusi nelle prigioni delle Torri Palatine. Tuttavia riuscirono ad evadere fuggendo ad Asti, dove chiesero aiuto ad una famiglia del posto e nascosti in un cascinale vicino a Castelferro. Anche grazie a caricaturisti e giornali satirici dell’epoca Gianduja ebbe un’influenza anche nelle decisioni del Parlamento Subalpino, poiché era in continua contrapposizione con personaggi influenti come Massimo d’Azeglio, Camillo Benso conte di Cavour e Giuseppe Mazzini. La settimana precedente la quaresima Gianduja faceva e fa ancora oggi visita ad ospedali, ospizi, ricoveri distribuendo dolci e regalando buon umore. In occasione dei festeggiamenti dedicati a san Giovanni Battista, patrono di Torino, si può vedere Gianduja sfilare in piazza Castello insieme ai torinesi. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    5m 55s
  • Monte dei Cappuccini di Torino

    13 DEC 2021 · Il Monte dei Cappuccini si trova a 325 metri sopra il livello del mare, nel centro storico di Torino. Sulla collina sorge la chiesa di Santa Maria al Monte gestita dai frati Cappuccini ed è ricca di decorazioni in stile barocco. Il Monte dei Cappuccini sul quale si trova anche il Museo della Montagna, in tempi antichi venne usato dai Romani sia per scopi difensivi che di culto, infatti nel I secolo a.C. venne edificato un tempio a Giove come emerso da alcuni resti rinvenuti nel 1500. Articolo completo: https://www.torinorete.it/monte-dei-cappuccini La prima fortificazione fu eretta fra l’XI secolo fino al 1230 circa, poi trasformata in Bastida militare da Tommaso II di Savoia e rinforzata sistematicamente anche a causa dei diversi tentativi di assedio. Una nota interessante è il cosiddetto miracolo del 12 maggio 1640. Durante l’assedio della città i francesi ruppero le difese della popolazione ed una volta entrati nella chiesa la leggenda narra che una lingua di fuoco uscì dal Santo Ciborio avvolgendo il petto ed il viso di un soldato francese, evitando così che la chiesa venisse spogliata. Una spiegazione realistica ipotizza che, mentre il soldato francese tentò di violare il tabernacolo uno dei difensori sparò casualmente alla fiasca di polvere da sparo che l’invasore portava al collo, dando così origine alla deflagrazione. Nel 1874 sul Monte dei Cappuccini fu eretta una piccola casa di legno che divenne poi la sede del Club Alpino Italiano. Nel 1960 venne posizionata una statua della Vergine nel piazzale del belvedere dedicata ai lavoratori torinesi, la statua è cinta dalla cancellata della grotta di Lourdes, un dono della diocesi francese ai lavoratori della Fiat che nel 1958 vi si recarono in pellegrinaggio. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    6m 55s
  • Real Chiesa di San Lorenzo

    6 DEC 2021 · La Real chiesa di San Lorenzo di Torino in stile barocco si trova nella centralissima Piazza Castello ed è stata realizzata dall’architetto Guarino Guarini. Il 10 agosto 1557, giorno di San Lorenzo, Emanuele Filiberto I di Savoia ed il Filippo II di Spagna sconfissero i francesi nella battaglia di San Quintino. Articolo completo: https://www.torinorete.it/real-chiesa-san-lorenzo I due promisero che, in caso di vittoria avrebbero eretto una chiesa dedicata a San Lorenzo. A Torino venne edificata la chiesa di San Lorenzo mentre vicino Madrid fu eretto un monastero. Il 10 ottobre bella chiesa di San Lorenzo l’arcivescovo Carlo Borromeo celebrò la messa in occasione dell’arrivo a Torino della sacra Sindone. Nella chiesa vi sono degli aspetti simbologici molto interessanti, legati al numero 4 che rappresenta gli elementi ed al numero 8, che rappresenta l’infinito ed il ritorno di Cristo. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    6m 23s
  • Museo Nazionale dell'Automobile di Torino

    29 NOV 2021 · Il Museo dell’automobile di Torino è considerato uno dei musei più importanti ed antichi a livello mondiale. La proposta di fondare il Museo dell’automobile fu avanzata nel 1932 con l’idea di celebrare i cosiddetti “Veterani dell’Automobile”, ovvero chi aveva conseguito la patente di guida da almeno 25 anni. Articolo completo: https://www.torinorete.it/museo-automobile Il Museo di corso Unità d’Italia fu aperto al pubblico il 3 novembre del 1960, poi arricchito con la biblioteca ed il centro di documentazione. La collezione permanente comprende oltre 200 vetture con modelli che vanno dal 1769 sino ai giorni nostri, inoltre vi sono automobili da competizioni come la Ferrari F310 di Michael Schumacher del 1996, la monoposto Alfa Romeo 179B e l’Alfa Romeo 155 V6 TI. Nel Garage vengono conservate le auto non facenti parte della collezione permanente, mentre nella Scuola di restauro vengono restaurate le vetture. La biblioteca raccoglie circa 7.000 testi divisi in diverse sezioni ed il centro di documentazione Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    6m 25s
  • Parco del Valentino - Borgo Medievale e Castello

    22 NOV 2021 · All’interno del Parco del Valentino si trova il Castello ed il Borgo Medievale ed è una delle aree verdi più famose della città. L’origine del nome Parco del Valentino è incerta. Secondo alcuni documenti risalenti al XIII secolo nell’area c’era una vecchia cappella che conserva le reliquie di san Valentino da Terno, patrono degli innamorati. Altri storici sostengono che ogni 14 febbraio nel Parco del Valentino si teneva una festa Galante dove ogni dama chiamava Valentino il proprio cavaliere. Articolo completo: https://www.torinorete.it/parco-valentino-borgo-medioevale All’interno del parco vi sono diverse opere artistiche, come la famosa Fontana dei Dodici Mesi in stile roccocò. Il Borgo Medioevale nacque nel 1884, la rocca prende ispirazione dai castelli piemontesi e valdostani ed è una fedele riproduzione di un tipico borgo medievale con case, chiese, decorazione, piazze, fontane. Il Castello è stato realizzato nel XVI secolo e secondo le leggende, Maria Cristina di Borbone-Francia incontrava i suoi amanti segreti nel casello per poi farli gettare nel pozzo. Oggi il Castello è proprietà del Politecnico di Torino dove si tengono i corsi di laurea in Architettura. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    5m 48s
  • Museo Nazionale del Cinema di Torino

    15 NOV 2021 · Il Museo Nazionale del Cinema di Torino si trova presso la Mole Antonelliana ed è fra i più importanti al mondo. Nel Museo puoi ripercorrere la storia del cinema dalle sue origini fino ai giorni nostri, scoprire i segreti che rendono possibile la creazione di un film, fino agli effetti speciali più spettacolari. Articolo completo: https://www.torinorete.it/museo-nazionale-cinema Nel piano dell’Archeologia del Cinema scopri le tecniche e gli strumenti che hanno segnato le tappe principali della nascita del cinema. La Macchina del Cinema mostra diversi strumenti e fasi come sceneggiatura, regia, studi di produzione, costumi, sale cinematografiche. La Galleria dei Manifesti ripercorre la storia del cinema, i cartelloni pubblicitari, la grafica, gli autori ed i film più rilevanti della storia. Nell’Aula del Tempio trovi diverse aree dedicate ai grandi generi che hanno fatto la storia del cinema. Da anni il Museo si impegna nel restauro di vecchie pellicole cinematografiche, anche attraverso collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali del settore. Nell'audio sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull'App Store https://apps.apple.com/app/id1454398991
    6m 52s

L’Italia ha un infinito patrimonio di arte, storia e cultura, uno scrigno di gemme preziose che illuminano ogni angolo della nostra nazione, lasciando a bocca aperta chi viene a visitarla....

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L’Italia ha un infinito patrimonio di arte, storia e cultura, uno scrigno di gemme preziose che illuminano ogni angolo della nostra nazione, lasciando a bocca aperta chi viene a visitarla.

Tutta questa bellezza è il nostro patrimonio, che deve fare matrimonio con la conoscenza e deve essere protetto e raccontato in tutto il suo splendore.

Noi essendo torinesi raccontiamo la bellezza e la magia di Torino, con i suoi portici infiniti portici, i suoi musei, storia, misteri e le persone che hanno contribuito a renderla ciò che è oggi.

Conoscere il proprio patrimonio culturale è il primo passo per conoscere sé stessi.
Perché per essere felici occorre prima essere sé stessi.
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