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Terra Santa 2022

  • Cenacolo

    3 AUG 2022 · Cenacolo di Pentecoste. … e tutto può avere inizio! Lo Spirito Santo scende per rimanere. «Tutto è compiuto. E chinato il capo consegnò lo Spirito» (Gv 19, 30). Gesù offre “in pegno” alla crudeltà dei carnefici la Sua umanità, perché l’uomo riceva “in premio” la Sua divinità: ed è Pasqua! Gesù offre “a sigillo” di ogni Sua promessa lo Spirito Santo, perché l’uomo riceva “in dono” la stessa potenza divina del Cristo, «l’unzione» (cf 1 Gv 2, 27) manifestata da Gesù nel Suo ministero: ed è Pentecoste! Ora, accanto al Golgota e al Sepolcro c’è un altro luogo, in Gerusalemme, in cui Pasqua e Pentecoste vengono anticipate, collegate, messe da Gesù in relazione di interdipendenza. È un luogo desiderato da Gesù, “strategico” nell’economia della salvezza: è il Cenacolo. Un Cenacolo, dunque. Un luogo da abitare, pregando, fino a che “non siate rivestiti di potenza dall’alto” (cf At 1, 18). Il Cenacolo: una «grande sala», dove si sposano le attese di Dio e degli uomini. “Scocca l’ora” della più profonda intimità e unione con Dio. È il tempo dello Spirito! Solo chi entra in questa “stanza” potrà «servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera» (Rm 7, 6).
    3m 34s
  • Santo Sepolcro

    3 AUG 2022 · Tutto è compiuto! Pasqua è fatta, la nostra vita è eterna! In Gerusalemme, sul “monte Golgota”, si contempla Gesù e la via salvifica della croce. Ma l’umanità non è tradita. Gesù non ha fallito. L’ultima parola non è morte, ma risurrezione. «(Le donne) si recarono alla tomba… ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù» (cf Lc 24, 1-3). Sparito? Trafugato? Volatilizzato? No, Gesù è ancora lì, nel luogo del più grande mistero della storia, che da duemila anni si vorrebbe cancellare con ogni sorta di mistificazione: la risurrezione di Gesù!
    2m 43s
  • Getsemani

    2 AUG 2022 · Gestemani – Orto degli Ulivi. L’amore è sempre crocifisso: il valore salvifico della sofferenza. Gesù sale a Gerusalemme per andare incontro alla sua passione e morte. Qui, per Lui, tutto deve compiersi. Riferisce l’Evangelista che «Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno» (Mt 16, 21). Gesù ci attende a Gerusalemme per annunciarci la Sua «ora», come fece con i Suoi discepoli: «È giunta l’ora che il Figlio dell’Uomo sia glorificato» (Gv 12, 23). La Sua «ora» è anche la nostra. All’appuntamento con Gesù nessuno dei Suoi discepoli deve poter mancare.
    3m 10s
  • Betlemme

    2 AUG 2022 · Betlemme Nasce Gesù: lo stupore per la gloria di Dio! Ogni cristiano è un “pellegrino della gioia”, si alimenta di quello stupore che Dio fa sorgere nel cuore dei semplici. L’assenza di Dio è «lacrime e gemiti»; la Sua presenza «gioia» (cf Bar 4, 10-11). Una gioia “eterna”, di cui sulla terra assaporiamo solo le primizie. A Betlemme l’umanità riceve «l’annunzio di una grande gioia» (cf Lc 2, 10), una gioia che «sarà di tutto il popolo», di tutti, di ciascun uomo: nasce Gesù, il Cristo, il Figlio di Dio. La gioia evangelica non è il prodotto di un’impresa umana, né opera di cui gli uomini possano vantarsi. È gioia che scende dal cielo, ha in sé un DNA divino. Pertanto, va compresa nella sua vera natura e senza riduzioni di senso. Come un notaio vista un atto, per decretarne la legittimità, così Dio ha nella gioia “l’autentica” del Suo amore. Perché l’amore che proviamo per Dio sia davvero cristiano, lo Spirito Santo, come il visto del Notaio, deve “certificarne” l’autenticità. Questo visto è la gioia! La gioia, ci ricorda san Paolo, è il primo «frutto dell’amore di Dio» in noi (cf Gal 5, 22).
    3m
  • Fiume Giordano

    31 JUL 2022 · L’evangelista Matteo afferma che Gesù «dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare» (cf. Mt 3, 13). La Scrittura celebra il Giordano come «magnifico» (cf Zc 11, 3), perché le sue acque irrigavano e rendevano sempre fertili le valli circostanti. Il Giordano è il simbolo dell’acqua che trabocca di vita. È il luogo della fecondità, della prosperità. Il Giordano è un luogo caro a Dio, sin dal racconto della creazione, nel libro della Genesi (cf Gen 13, 10). Canaan, la Terra promessa descritta dal Signore a Mosè, era «un paese oltre il Giordano» (cf Dt 3, 25). Mosè non riuscì a bagnarsi in queste acque; Giosuè passerà il Giordano con il popolo d’Israele. Ora sarà Gesù a entrare nelle acque del Giordano, per introdurre il nuovo Israele, noi tutti, nella pienezza dei tempi.
    3m 9s
  • Monte delle Beatitudini

    31 JUL 2022 · Questo è il monte in cui ha inizio il “discepolato cristiano”, in cui Gesù perfeziona le 10 leggi date a Israele con le 8 Beatitudini, che fanno del cristianesimo la più audace e rivoluzionaria proposta di vita nuova. Su questo monte, con le Beatitudini, Gesù ci parla del Cielo sulla terra come mai nessun maestro e profeta aveva mai fatto prima di Lui. Questo è il lago intorno al quale si è svolto la gran parte del ministero pubblico di Gesù: da Nazareth, il Cristo si trasferisce a Cafarnao per mostrare e dimostrare in parole e opere che Egli è il Messia atteso. Di più, lungo le sponde di questo lago, Gesù di Nazareth, il figlio di Maria e Giuseppe, rivela agli uomini e alle donne di ieri e di oggi che Egli è il Figlio di Dio, il Signore e Salvatore.
    3m 32s
  • Nazareth

    29 JUL 2022 · A Nazareth, come in nessun altro luogo della terra, ogni uomo, ogni donna può dire, senza tema di smentita: “Dio è amore!” E se Dio è amore, niente è troppo lontano per Dio. Se Dio è amore, nessuno è troppo lontano per Dio. Questo amore, lo stesso amore che fu in Maria, non si è esaurito. Si rigenera, nell’effusione dello Spirito, e nel “sì” che anche noi, come Maria, possiamo dire alla vita, a tutto ciò che è vita e porta alla vita, a una vita che non muore, che non si arrende al male, a una vita nuova, alla vita eterna. Non c’è un amore migliore e maggiore di questo!
    3m 27s
  • Monte Carmelo

    28 JUL 2022 · Sostiamo sul Monte Carmelo, sperone vedetta sul Mar Mediterraneo, e fermiamoci a considerare la nostra fede. Sì, passiamola al vaglio dello Spirito: forse si sta spegnendo, forse non profuma di vita nuova, forse non racconta una vita felice. Abbiamo bisogno di rigenerare la nostra fede nel silenzio e nella preghiera. Abbiamo bisogno di una fede imbevuta di Spirito Santo, che sa ascoltare la voce di Dio.
    2m 17s

La Terra Santa...viene a te! "Pellegrinaggio Nazionale del RnS in Terra Santa", per una nuova effusione dello Spirito. Ogni giorno, da giovedì 28 luglio a giovedì 4 agosto, un podcast...

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La Terra Santa...viene a te!
"Pellegrinaggio Nazionale del RnS in Terra Santa", per una nuova effusione dello Spirito.
Ogni giorno, da giovedì 28 luglio a giovedì 4 agosto, un podcast per te!
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Author Salvatore Martinez
Categories Religion & Spirituality
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