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Swamp Latina

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    Radio Swamp Podcast - Speciale Queer Fest 2

    13 DEC 2019 · Episodio speciale di Radio Swamp per il Queer Fest 2!! Piccola puntata insieme a Francesco e Alessandra di Latina Queer che presenteranno la seconda edizione del festival. Vi ricordiamo che su Produzioni Dal Basso è ancora per qualche ora attiva la campagna di finanziamento per il Queer Fest! Potete donare a questo link http://sostieni.link/23663 https://www.facebook.com/events/2476757359313981/ Dagli esperimenti dello scorso anno eccoci di nuovo qui per portare delle pillole di (contro)cultura queer a Latina. Sovvertire l’eteronorma, liberarsi dai vincoli binari dei generi, sperimentare la vita al di fuori del patriarcato. Corpi non normati fuori dai confini che si incontrano, interagiscono e producono consapevolezze. Sarà un esperimento di politica attiva, con scambi di parole, vissuti e incontro di culture. Tra esperienze e divertimento, Drag Queen e Drag King fino a sonorità techno indosseremo le maschere del nostro essere ancora più sgargianti del solito e insieme sconfineremo. In un mondo pieno di confini noi li abbattiamo, educastrate alla nascita ci riappropriamo della nostra vita e costruiamo insieme il nostro futuro. Siamo le ragazze di Latina che non sopportano di essere messe in un angolo, che si riappropriano della propia città e degli spazi che ci sono stati tolti dall’ombra nera che è sempre stata presente nella nostra città. Siamo le radici che affondano nella terra e che impediscono all’asfalto di avanzare. Siamo legate alla terra, ai nostri monti e alle nostre valli, alla nostra Palude e al nostro mare che il cemento sta cercando sempre di più di portar via insieme alle montagne di rifiuti che innalzano sempre più maleodoranti e inquinano fiumi e terreni. Siamo le bufale pronte ad arrivare nelle mani del capitale macellaio che sta distruggendo il nostro pianeta. Con la nostra azione politica cerchiamo di sollevare le voci di tutte, tuttu e tutti. Il nostro spazio, simbolico, è aperto ad ogni soggettività. Accogliamo a braccia aperte le differenze e da queste insieme ne traiamo una forza travolgente. Venite con noi a smuovere le acque della Palude! La disobbedienza continua.
    31m 16s
  • Explicit

    Radio Swamp - 14/10/2017 5 anni di autorganizzazione

    6 NOV 2017 · "Solo chi è autonomo può progettare l'autonomia, organizzarla, crearla." Hakim Bey - TAZ Puntata del 14/10/2017 realizzata durante la Jam Session organizzata alla Roll It Baby di Latina per il compleanno dei 5 anni di attività del Collettivo Autorganizzato Swamp. E' questa una puntata che ripercorre quelli che sono stati i 5 anni del Collettivo Autorganizzato Swamp. Amicizie, compagni, concerti, progetti, fanzine, radio. Tanti momenti racchiusi in queste due ore di trasmissioni. Ringraziamo tutti e tutte coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa puntata e a voi che avrete la pazienza di ascoltarla. Interventi degli ospiti in studio: 14:56: Due chiacchiere con Giulia Schiavon sul suo cortometraggio "Una Moderna Favola Jazz" https://ilcaleidoscopioweb.wordpress.com/2017/06/21/una-moderna-favola-jazz/ 28:45 Due chiacchiere con Fabio Mastrantuono per parlare del progetto Caleidoscopio(Support!!!) https://ilcaleidoscopioweb.wordpress.com/ 44:22 Appello a sostegno del Comitato No Corridoio. Ogni cantiere sarà un presidio!! https://it-it.facebook.com/comitato.nocorridoio/ 58:10 Kano il Nano presenta "Mal di Capo" 01:01:10 Intervista Dadaista con Kano il Nano 01:18:10 Intervista con Dull Company Myself su prossimi concerti e progetti futuri https://dullcompany.bandcamp.com/releases Playlist dalla palude: Flowless - Come noi Kaufmen - Prisioners Elephante - Camel Spider Pelios - Guilty Flowless/CRX/Zero4/Quarta Strada - Flow Malaria King Om - Mal di Capo Dull Company Myself - Language Dull Company Myself - Life and Faith Dull Company Myself - I'll Probably Wait
    1h 55m 53s
  • Explicit

    Radio Swamp - 07/04/2017 per Renato Biagetti #ionondimentico

    8 APR 2017 · La puntata di oggi si apre con una frase tratta dal libro "Senza Tregua" di Giovanni Pesce partigiano dei GAP di Torino: "Se oggi non facessimo nulla, non ci sarebbe mai un domani da cui cominciare a cambiare veramente le cose". Le storie che raccontiamo nel corso di questa puntata sono appunto legate a questa frase: esperienze di lotta che costruiscono il terreno per un radicale cambiamento sociale. Nella prima parte della puntata parleremo di lotte ecoresistenti partendo dalla cronaca della lotta No Tap in Puglia con due corrispondenze raccolte da Radio Onda d'Urto e Radio Onda Rossa per poi arrivare alla lotta locale del No Corridoio. Gualtiero, il portavoce del No Corridoio, in una corrispondenza raccolta per l'occasione ci racconterà gli ultimi aggiornamenti riguardo questa grande opera inutile. Parleremo poi di "Prossima Fermata - Una storia per renato" un fumetto di Zerocalcare e Erre Push che racconta la storia di Renato Biagetti, assassinato nel 2006 a Focene da due fascisti perché riconosciuto come "zecca". Della sua storia e del lavoro che i compagni e le compagne del LOA Acrobax e del comitato delle Madri per Roma città aperta stanno svolgendo nel territorio romano per contrastare i fenomeni del neofascismo. Leggeremo un comunicato riguardante un aggressione fascista a Milano a discapito di due studenti dello scorso primo aprile per poi concludere con una breve e veloce analisi sugli ultimi eventi che stanno caratterizzando la guerra in Siria e il panorama internazionale. Per inviarci comunicati da leggere in trasmissioni, dischi e canzoni o per chiedere informazioni : collettivoswamp@gmail.com Scaletta: Bull Brigade - Costruito a Torino Impact - Solo Odio Anti You - Big Man Il Nano - Io non dimentico Assalti Frontali - Banditi nella sala Peggio Punx - Ci stanno uccidendo
    1h 28m 9s

Swamp "Un suono dalla palude" La palude. Uno stato naturale tragico, di disagio e degrado. Nella palude l'impenetrabile e fitto strato di umidità spezza i collegamenti con la realtà e...

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Swamp "Un suono dalla palude"
La palude. Uno stato naturale tragico, di disagio e degrado. Nella palude l'impenetrabile e fitto strato di umidità spezza i collegamenti con la realtà e la ragione.
Da sempre gli abitanti di Latina cercano di scappare e incoraggiano a fuggire dal territorio, concepito come "la morte dell'arte". Ed è qui l'errore.
Lo spirito artistico tra i campi di fiorellini, nei boschi felici e nei talent show muore vomitando la sua stessa essenza.
Ma nel puzzo della melma riaffiora nel suo vivo splendore. È proprio qui che rinasce lo spirito artistico:
che tra distruzione e disagio si plasma e si ravviva nei putridi acquitrini, in mezzo alla melma.
C'è chi in un tempo non troppo lontano ha voluto "pulire" la palude e il suo spirito con colate di marmo e cemento.
Ma sotto il cemento c'è ancora l'acquitrino che si è stancato di rimanere oppresso.
La palude è ancora negli stomachi degli abitanti della latrina.
Eppure la ricerca di un abbattimento del sistema non tenendo conto di quanto è stato distrutto ha solo rafforzato la dittatura del cemento.
È il momento di distruggere il marmo.
Siamo un collettivo di persone che vuole riportare l'arte della palude NELLA palude.
Abbiamo scarpe ancora sporche di Melma.
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