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SLOW NEWS

  • Oltre il caso Djokovic

    16 FEB 2022 · Nel primo episodio si esamina il caso Djokovic, di cui si è discusso tantissimo, ma probabilmente non è stato ancora detto tutto. Fino al 4 gennaio 2022, il tennista serbo era “solo” il numero uno del tennis mondiale. Poi, un post su Instagram, in cui ha annunciato la sua partecipazione agli Australian Open grazie a un’esenzione medica, ha cambiato tutto. Anche se nel referendum universale su Djokovic la tendenza è prevedere due sole opzioni di voto, Slow News cerca di andare più in là e allargare il “problema”, fissando i fatti e andando in profondità nelle sfaccettature di una vicenda che va ben oltre allo sport in senso stretto
    11m 59s
  • Traditori?

    22 FEB 2022 · Nel secondo episodio il focus è sul concetto di tradimento. Ovviamente la lettura è in chiave sportiva, ma serve partire dal concetto generale di tradimento, che implica il fatto che debba essere incrinato un valore, morale o giuridico che sia. Il tema è tornato di grande attualità viste le vicende che hanno coinvolto – su tutti – Donnarumma e Vlahovic. Deve prevalere la fedeltà all’impegno preso oppure la libertà di poter cambiare datore di lavoro? Questo è un dilemma tipico, nel quale sicuramente ci siamo imbattuti più e più volte.
    11m 32s
  • Arrivano i fondi

    7 MAR 2022 · Nel terzo episodio di Slow News, si parte dall’acquisizione delle quote di maggioranza dell’Atalanta da parte Stephen Pagliuca, presidente del fondo Bain Capital. Con lui, sono diventati ben 13 i nordamericani in maggioranza nei 40 club di Serie A e Premier League. Andando oltre al calcio, il fenomeno dei fondi a livello europeo e mondiale è ancora più articolato, basti pensare a David Blitzer, Robert Platek e Paul Conway: tutti e tre controllano più società sportive in giro per il mondo. Il potenziale del calcio europeo è grandissimo: nel 2018/19 i ricavi sono stati quasi di 30 miliardi, più di NFL, NBA e MLB insieme. Numeri che fanno da calamita per i fondi. Quando si “fondono” – il gioco di parole è d’obbligo – quindi il mondo dello show-business statunitense e quello quasi sacrale del calcio europeo è inevitabile che qualcosa cambi, e la Superlega è solo il primo passo verso un lento e silenzioso cambiamento globale.
    13m 28s
  • True Colors

    21 MAR 2022 · Nel quarto episodio di Slow News il punto di partenza è la vicenda di Brian Flores, allenatore di football con una carriera tra New England e Miami e recentemente assunto come assistant coach dai Pittsburgh Steelers. Si parla di lui perché il 1° febbraio ha citato in giudizio l’NFL e le sue 32 squadre, accusandole di discriminazione razziale, dato che il suo colloquio con i Broncos sarebbe stato “una farsa” e quello con i Giants un pro-forma per adempiere alla Rooney Rule, visto che la squadra newyorchese aveva in realtà già scelto un altro candidato, bianco. Il viaggio di Slow News oggi si sofferma su temi di straordinaria attualità come il Brand Activism, la social justice, il razzismo sistemico e tanti altri, consapevole che i “problemi” partono dalla base, dallo sport di base, che avrebbe la forza e la possibilità – se sistemato – di essere un grande strumento di cambiamento e cercare di cancellare anni e anni di pregiudizi.
    13m 10s
  • Ekecheiria

    28 MAR 2022 · Nel quinto episodio di Slow News si parla del delicatissimo rapporto tra sport e guerra, caratterizzato da terribili dilemmi etici. Il titolo della puntata, EKECHEIRIA, riprende il concetto di tregua olimpica, che permetteva agli atleti di raggiungere e lasciare Olimpia senza pericoli. Si parte quindi dall’antica Grecia, tra Eris, hybris e aretè: di per sé lo sport non è né guerra né pace. Dipende dal senso che gli viene dato dagli uomini. Anche se – ovviamente – i valori dello sport sono assolutamente antitetici a quelli della guerra, se non vengono limitati a vuoto esercizio retorico. Che cosa può fare allora lo sport di concreto? Innanzitutto vivere sempre più il fair play, che tante volte rimane solo nelle parole. Così facendo si crea cultura, che è e sarà sempre il vero segno di pace. Nella storia, lo sport è stato usato tantissimo nelle relazioni internazionali, sia come costruttore di ponti, sia come arma di guerra. Oggi, atleti e squadre russe sono stati estromessi da moltissime competizioni, e una parte dello sport europeo ha messo al bando investitori e sponsor legati a Putin. Tra soft power e sportwashing, la questione è davvero più complessa e profonda di quello che possa sembrare a un primo sguardo.
    12m 12s
  • Il Salary Cap

    4 APR 2022 · Nel sesto episodio di Slow News si parla del tema del salary cap. Sappiamo che tra qualche giorno anche la Uefa introdurrà una sorta di salary cap per i club europei. Tema molto caro – anche recentemente – a Ceferin, che una ventina di giorni fa in un’intervista al Corriere della Sera aveva affermato che la legge comunitaria vieta di utilizzare il salary cap in Europa. Come aveva colto il parlamentare greco Schinas in un’interrogazione alla Commissione Europea nel 2008, il salary cap in realtà innanzitutto vuole stimolare il competitive balance – l’equilibrio competitivo -, e solo dopo si occupa di costi. In una major league, infatti, non ci sono squadre ricche e povere, ma soci paritari che partecipano allo stesso modo a utili e perdite, perché allo stesso modo concorrono al prodotto. Nel calcio europeo ovviamente la situazione è diversa da ciò che succede nel resto del mondo, come ad esempio in Nba, dove il salary cap è stato adottato nel 1984 come risposta a un momento difficile in termine di business e immagine. Quella che proporrà la Uefa è la strada giusta? Le nuove norme “equilibreranno” la competizione oppure la forbice tra le squadre si allargherà ancora di più? Le riflessioni di Flavio Tranquillo...
    12m 52s
  • Alle radici del doping

    11 APR 2022 · Nel settimo episodio di Slow News si parla di doping e antidoping in generale, cercando di andare sempre più in profondità, tra pregiudizi, responsabilità e socialità. Per costruire una cultura anti-doping non serve vietare senza spiegare, ma è necessario andare oltre al moralismo prescrittivo, cercando di “costruire” scelte consapevoli e informate.
    11m 36s
  • Il piano inclinato

    11 APR 2022 · Nell’ottavo episodio di Slow News si parla della vicenda di Riccardo Moraschini, l’ormai ex cestista dell’Olimpia risultato positivo al Clostebol in un controllo antidoping nello scorso ottobre. Si ripercorre dall’inizio questa incredibile storia, una concatenazione di eventi in cui il fattore tempo ha avuto un ruolo assolutamente determinante.
    12m 54s
  • I due impostori

    25 APR 2022
    12m 18s
  • Mafia & sport

    2 MAY 2022 · Nel decimo episodio di Slow News il focus è sui complessi rapporti tra sport e mafia. Tra scommesse, frodi fiscali e riciclaggio, sono tantissimi i metodi che la mafia utilizza per attaccare il settore sportivo. L’intento è quello di fotografare con la massima precisione possibile i motivi per cui due settori che partono da valori assolutamente antitetici possano finire a volte per convergere. Il punto di partenza è una notizia del 23 febbraio che riguarda un sequestro operato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nei confronti di tre fratelli, imprenditori nel settore della grande distribuzione alimentare. Tra gli oggetti del sequestro, anche partecipazioni in 34 società, tra le quali la Vigor Lamezia di Calcio e la Pallavolo Lamezia. Lo sport italiano ha un valore di quasi 100 miliardi, ed è quindi fisiologico che una così grande ricchezza attiri la mafia, soprattutto se di mezzo c’è anche una quota importante di consenso sociale. Le mafie non sono invincibili, vanno studiate ed esaminate con impegno, anche perché non sono un virus che contagia un organismo sano: sono integrate, non infiltrate. Nello sport, le mafie cercano anche canali di riciclaggio, e lo sport stesso può purtroppo essere veicolo, più o meno consapevole, di questa attività.
    11m 33s

Slow News, con Flavio Tranquillo, è il podcast che vi racconta domani le notizie di ieri. Perché tante volte ci serve più tempo per vedere e capire le mille facce...

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Slow News, con Flavio Tranquillo, è il podcast che vi racconta domani le notizie di ieri. Perché tante volte ci serve più tempo per vedere e capire le mille facce di una realtà complessa
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