4 APR 2022 · Le versioni più evolute dei virus di tipo ransomware, possono rimanere dormienti per mesi dopo la loro installazione, studiando i comportamenti di chi lavora per identificare i dati più sensibili da colpire.
Durante la loro attività di monitoraggio, leggono password e rubano credenziali per arrecare il maggior danno possibile e aumentare le pssibilità di pagamento dell'attaccato (e la cifra da estorcere).
Il Ransomware Defence Kit (RDK), tutela i tuoi dati da questo tipo di attacco, vivendo parallelamente alla rete principale senza alcun tipo di contatto né elementi che ne possano far percepirne l'esistenza, sostanzialmente
✅ INVISIBILE ‼️
RDK (Ransomware Defence Kit) utilizza un criterio definito SwichOffLine (spento e scollegato).
Si attiva con un comando a tempo per creare un collegamento che entri nella rete principale (rimanendone esterno), copiarne i dati (secondo il criterio 3-2-1) e poi spegnersi immediatamente alla fine della copia, eliminando qualsiasi forma di presenza e restando sempre totalmente invisibile ai sistemi della rete principale.
In questo modo, anche in caso di attacco:
🅞 Il ransomware non vede la rete RDK (OffLine).
🅞 La rete RDK non è raggiungibile dalla rete principale e dal ransomware (OffLine).
🅞 Il repository RDK risulterà spento e quindi non attaccabile (SwitchOff).
Inoltre, all'interno del suo sistema, l'RDK utilizza procedure prioritarie personalizzate e sistemi "anti-esecuzione ransomware" per complicare ulteriormente la vita agli attaccanti ransomware e al contempo proteggere maggiormente i dati, garantendone il recupero anche in caso di attacco sulla rete principale.
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