16 MAY 2022 · Rassegna stampa dei principali quotidiani arabi del 16/05/2022 di Carlotta Caldonazzo.
Al-Quds al-Arabi: dopo la vittoria alle elezioni presidenziali, Hasan Sheykh Mahmoud ha prestato giuramento divenendo il decimo presidente della Somalia. A causa delle severe misure di sicurezza adottate dalle autorità la «cerimonia» si è tenuta all'aeroporto internazionale di Mogadiscio.
Al-Quds al-Arabi: l'amministrazione statunitense del presidente Joe Biden sarebbe intenzionata a espungere i nomi di cinque formazioni dalla lista nera delle organizzazioni terroristiche straniere : l'israeliana Kahan Khai, il gruppo giapponese Verità suprema (Aum Shirinkyo), l'organizzazione basca Eta, il Consiglio dei Mujahideen presso Gerusalemme (organizzazione islamica con base a Gaza), la formazione egiziana Jamaa Islamiyya.
Al-Araby al-Jadeed: secondo la radio dell'esercito israeliano, il primo ministro israeliano Naftali Bennet ha dato disposizione di prendere in considerazione l'abbattimento delle abitazioni dei palestinesi che compiono attacchi e l'espulsione delle loro famiglie nella Striscia di Gaza. La richiesta era partita dal ministro della giustizia Gideon Saar.
Al-Araby al-Jadeed: il governo egiziano, negli ultimi tempi, starebbe rinviando l'esecuzione delle condanne a morte emesse in processi contro esponenti e simpatizzanti delle opposizioni, soprattutto a causa della doppia pressione cui è sottoposta il Cairo: sul fronte interno, per la crisi economica, e a livello internazionale, per la posizione giudicata filorussa.
Algérie presse service: il presidente algerino Abdemajid Tebboune è arrivato ieri ad Ankara su invito del suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, per tre giorni di visita diplomatica. All'ordine del giorno il rafforzamento delle relazioni bilaterali e le principali questioni regionali e internazionali .
Al-Arabiya: Il Mali ha annunciato la volontà di ritirarsi dal gruppo G5 Sahel, che comprende Mauritania, Chad, Burkina Faso e Niger. In tal modo, Bamako protesta contro il mancato riconoscimento della sua presidenza di turno del G5 Sahel, dovuto, secondo il governo maliano, alla strumentalizzazione della situazione politica interna del Mali.