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Percorrendo la Via del Guerriero

  • 17 Percorso 1

    8 FEB 2021 · Bentrovati viandanti! In questa tappa cominceremo ad analizzare alcuni aspetti del cammino del Guerriero, un argomento che anche solo per essere sfiorato superficialmente ci impegnerà in più di una chiacchierata. Cominciamo mettendo insieme un cantautore moderno ed un mistico islamico, la filosofia dei samurai giapponesi ed il lavoro rivoluzionario di chi ha operato per decenni sul suo corpo per conoscere la mente, senza tralasciare la poesia dello Zen. Siete pronti? Partiamo! Per approfondire gli argomenti trattati in questa puntata: “Il crisantemo e la spada – Modelli di cultura giapponese” di Ruth Benedict https://www.edizionidedalo.it/la-scienza-nuova/il-crisantemo-e-la-spada.html “L'etica del bushido - Introduzione alla tradizione guerriera giapponese” di Mario Polia https://www.lafeltrinelli.it/libri/l-etica-bushido/9788884741172 https://it.wikipedia.org/wiki/Mirra_Alfassa “L’anticristo” di Friedrich Nietzsche https://www.adelphi.it/libro/9788845903335 “101 storie Zen” https://www.adelphi.it/libro/9788845901607 “Hagakure - il codice segreto dei samurai” di Yamamoto Tsunetomo https://www.lunieditrice.com/IL-CODICE-SEGRETO-DEI-SAMURAI-Hagakure “Gli insegnamenti di Don Juan” di Carlos Castaneda https://bur.rizzolilibri.it/libri/gli-insegnamenti-di-don-juan-2/ “La spada che dà la vita - Gli insegnamenti segreti della Casa dello Shogun” di Munenori Yagyu https://www.lunieditrice.com/epages/53174.sf/it_IT/?ObjectPath=/Shops/53174/Products/30029
    21m 23s
  • 18 Percorso 2

    8 FEB 2021 · Bentrovati viandanti! In questa tappa continuiamo a discutere del percorso del Guerriero, di quell'”argonauta dello spirito”, come lo chiama Filippo Goti, che però non deve mai dimenticare di avere un corpo e di agire nel mondo materiale. In questa chiacchierata ci sposteremo in Oriente, spaziando tra filosofia e arti marziali, senza però trascurare la poesia occidentale moderna ed un cantautore a cui sono particolarmente affezionato. Abbiamo ancora molto di cui parlare, percui è bene non perdere troppo tempo in chiacchiere. Siete pronti? Partiamo! Per approfondire gli argomenti trattati in questa puntata: “Il crisantemo e la spada – Modelli di cultura giapponese” di Ruth Benedict https://www.edizionidedalo.it/la-scienza-nuova/il-crisantemo-e-la-spada.html “L'etica del bushido - Introduzione alla tradizione guerriera giapponese” di Mario Polia https://www.lafeltrinelli.it/libri/l-etica-bushido/9788884741172 “Hagakure - il codice segreto dei samurai” di Yamamoto Tsunetomo https://www.lunieditrice.com/IL-CODICE-SEGRETO-DEI-SAMURAI-Hagakure “Tao Te Ching” di Lao Tzu https://www.lafeltrinelli.it/libri/tao-te-ching/9788807882753 Karl von Clausewitz, “Della guerra” https://www.amazon.it/Della-guerra-Ediz.../dp/8804670924 Kisshomaru Ueshiba, “Aikido. La pratica” https://www.edizionimediterranee.net/libri/edizioni-mediterranee/product/aikido-la-pratica Musashi Miyamoto, “Il libro dei cinque anelli” https://www.edizionimediterranee.net/libri/edizioni-mediterranee/product/il-libro-dei-cinque-anelli “Frammenti di un insegnamento sconosciuto” di P. D. Ouspensky http://www.astrolabio-ubaldini.com/scheda_libro.php?libro=256 “Lettere a Lucilio” di Seneca Lucio Anneo http://www.rusconilibri.it/remainders/9788818030822/seneca+lucio+anneo/lettere-a-lucilio-testo-latino-a-fronte.php?t=5 “Marco Polo” di Flavio Giurato https://www.flaviogiurato.it/pag/marcopolo.htm “Le poesie” di Constantino Kavafis https://www.einaudi.it/catalogo-libri/poesia-e-teatro/teatro/le-poesie-constantino-kavafis-9788806214128/
    23m 19s
  • 19 Percorso 3

    18 FEB 2021 · Bentrovati viandanti! Altra tappa dedicata al percorso del nostro Guerriero; anche questa volta ci soffermeremo su alcuni aspetti della pratica delle arti marziali giapponesi, ma senza tralasciare il piacere di gettare uno sguardo sulla saggezza orientale e sullo esoterismo occidentale, perché – come ci insegnano i saggi – i principi sono uguali, anche se le applicazioni possono differire. E' tempo allora di rimetterci in cammino e scoprire che cosa incontreremo sulla via che abbiamo deciso di percorrere. Siete pronti? Partiamo! Per approfondire gli argomenti trattati in questa puntata: “Nessun luogo è lontano” di Richard Bach https://bur.rizzolilibri.it/libri/nessun-luogo-e-lontano-3/ “Frammenti di un insegnamento sconosciuto” di P. D. Ouspensky http://www.astrolabio-ubaldini.com/scheda_libro.php?libro=256 Zhuang-zi [Chuang-tzu] https://www.adelphi.it/libro/9788845905056 “Verità segrete esposte in evidenza” di Elémire Zolla https://www.marsilioeditori.it/lista-autori/scheda-libro/3176174/verit-segrete-esposte-in-evidenza “Uchidachi & Shidachi” di Nishioka Tsuneo https://www.koryu.com/library/tnishioka1.html
    23m 36s
  • 26 Marziale non marziale Questo è il dilemma!

    4 MAY 2022 · Uno degli argomenti che periodicamente anima le discussioni tra i praticanti di Arti marziali è se e quanto queste debbano comprendere nel loro programma anche quanto attiene alla sfera culturale e filosofica della disciplina ed incidere sul lato psico-emotivo del praticante. Si tratta di un falso problema, perché l'aspetto Wu/Bu (marziale) e l'aspetto "Wen" (Benessere/comportamento corretto) sono inscindibili e non può aversi l'uno senza l'altro, pena un notevole impoverimento della pratica stessa.
    9m 6s
  • 8m 22s
  • 28 La figura del Maestro, tra incomprensioni e falsi miti

    4 MAY 2022 · roppo spesso, intorno alla figura dell’insegnante di arti marziali o di discipline orientali si creano – in più o meno buona fede – una serie di incomprensioni e fraintendimenti. C’è chi – complici i film alla “Karate Kid” – vede nell’insegnante di arti marziali un Guru, un santone, un Maestro di vita in grado di risolvere ogni problema e di offrire una risposta per ogni difficoltà. Dall’altra parte c’è chi vede nell’insegnante di arti marziali una persona che svolge una missione, animato dal sacro fuoco della passione, lontano da ogni interesse economico personale, una figura che nell’immaginario collettivo fa il paio con il suo esatto contrario, un professionista che insegna arti marziali così come potrebbe vendere salumi o installare caldaie, un professionista che offre un servizio ad una clientela a fronte di un tornaconto economico. La verità come sempre sta nel mezzo, e nell’insegnante medio possiamo ritrovare le caratteristiche delle tre figure descritte sopra, ed anche altri aspetti. Proviamo a riflettere sulla questione, confrontando esperienze, pareri ed opinioni.
    15m 26s
  • 29 Perché pratichiamo quello che pratichiamo

    4 MAY 2022 · Come ricorda nel suo “Il Piccolo Principe” Antoine de Saint-Exupéry, “l’essenziale è invisibile agli occhi”, e così accade che spesso si creda che la pratica di una Arte, marziale o no che sia, serva solo ad affinare determinate tecniche per conseguire specifici obbiettivi. Questo è senz’altro vero – ovviamente – ma è la punta dell’iceberg, perché uno dei più grandi ammaestramenti che la pratica delle Arti ci fornisce è la capacità di confrontarci con noi stessi e la possibilità di conoscere meglio le mie emozioni, i miei pregiudizi, le mie presunzioni. E questo avviene anche affrontando una pratica apparentemente anacronistica come può essere il menare fendenti di spada, prodursi in affondi di bastone o applicare o subire leve articolari complicate e dolorose. Ciascuno avrà avuto i suoi motivi per cominciare la nostra pratica ed altri motivi per proseguire, quello che è importante è – a mio avviso – non smettere di farsi domande, non dare nulla per scontato, chiederci sempre – come consigliava Carlos Castaneda – se la Via che abbiamo scelto ha un Cuore.
    11m 40s
  • 30 Praticare una forma, o della importanza di non confondere mezzi e fini

    4 MAY 2022 · Nella pratica delle Arti – non solo marziali – spesso l’apprendimento passa dalla ripetizione costante di semplici gesti prima e di sequenze sempre più complesse dopo. Quello che agli occhi di uno spettatore inesperto può sembrare così lo scopo ultimo della pratica, ovvero memorizzare coreografie sempre più lunghe ed acrobatiche, eseguire ogni singolo gesto con una precisione quasi maniacale, cercare di riprodurre al meglio anche il più piccolo movimento mostratoci dai nostri Maestri, è in realtà solamente un mezzo per perseguire il vero obbiettivo della pratica. Ed individuare questo obbiettivo e decidere se e quanto sia vero per noi è parte integrante della pratica stessa, perché quando crediamo di aver capito tutto, quando ci illudiamo di non avere più nulla da imparare allora stiamo clamorosamente fallendo perché – quando lanciamo una palla verso il cielo – quando questa smette di salire, comincia inesorabilmente a cadere.
    10m 45s
  • 31 Cosa ci insegna il giardino

    9 MAY 2022 · “Segui il tuo destino, bagna le tue piante, ama le tue rose. Il resto è ombra di alberi estranei.” (Fernando Pessoa) “Come è in alto, così è in basso”, recita un antico detto sapienziale. Io non ho la conoscenza e l’esperienza necessaria per abbeverarmi a queste fonti di saggezza, e così mi limito ad osservare il mondo intorno a me, ad analizzare la Natura ed a cercare di comprendere le sue leggi. Non sono certamente originale in questa scelta, da secoli monasteri e conventi – tanto ad Oriente quanto ad Occidente – sono affiancati da orti e giardini, a volte ricchi di fontane zampillanti e lussureggiante vegetazione, come nella Alhambra di Granada. altre volte creati solo da ghiaia grigia e scabre rocce, come nel caso dei karesansui giapponesi. Mi piace coltivare il mio piccolissimo giardino, fatto di vasi e fioriere disposti in bell’ordine sul terrazzo, imparando dalla forza lenta del bonsai che rinasce ad ogni inverno, dall’esuberante papiro che svetta beffando il vento, dall’orchidea variopinta che mi ammalia con i suoi colori. Ognuno di loro, pur nella apparente differenza, si alimenta della luce del sole e della pioggia ristoratrice e si nutre tramite le radici infisse nel terreno. Senza rami e foglie le radici non potrebbero svolgere il loro compito, e viceversa. Così è una Scuola, un Ordine, una Fraternitas, un Dojo. Può esserci l’insegnante migliore del mondo, ma senza allievi volonterosi di imparare potrà fare poco o nulla, e con il passare del tempo perderà ardore e voglia di insegnare. Ci potranno essere invece allievi entusiasti e capaci, ma se avranno a che fare con un insegnante neghittoso potranno imparare poco e quasi certamente male. Ecco, il papiro, l’orchidea, il geranio mi sussurrano questo con lo stormire delle loro foglie, mi ricordano che ciascuno di noi sulla Via è radice per alcuni e foglie per altri, che il nostro fare (o non fare…) non riguarda solo noi, e che innaffiando troppo o troppo poco, prima o poi le conseguenze si rivelano.
    5m 7s
  • 32 Nessun uomo è un'isola

    7 MAR 2023 · “Nessun uomo è un isola”, sosteneva un saggio, “bisogna contare solo sulle proprie forze”, diceva un altro… posizioni inconciliabili? No, a mio avviso; solo complementari. Nel percorrere una strada, il viandante trarrà profitto e giovamento dalle indicazioni di chi prima di lui l’ha percorsa, o dalla compagnia di chi lo affianca, ma saranno solo e solamente i suoi piedi a doverla percorrere, se vorrà davvero arrivare alla fine della meta, e non solo raccontare di averlo fatto, magari dopo aver sfogliato un album di viaggio compilato da altri. Ancora, più passa il tempo e più mi rendo conto che gli altri ci sono specchio ed eco, che ciò che diamo loro – nel bene e nel male – ci torna e ci viene mostrato. Non è una questione di buonismo “niùeigg”, ma di economia dell’Universo e di equilibrio razionale: ad ogni Azione corrisponde una Re-azione uguale e (o...) contraria. E infine, è confortante sapere che, da qualche parte c’è sempre un grumo di Coscienza che ti attende, che aspetta – come un seme – che maturino le condizioni per poter germogliare. Ci sono libri che hai li, sullo scaffale, da anni, che magari hai letto e ricordi appena, poi una sera li apri quasi svogliato senza neppure sapere bene perché, li leggi per tutta la notte e quando chiudi l’ultima pagina, sorridi e ti dici: “Era già tutto scritto, bastava solo leggere”. Ha ragione Petrus, il Cammino è per tutte le persone comuni, e sulla Via si procede se si vuole farlo.
    2m 35s
Pensieri, riflessioni, citazioni e commenti raccolti da un marzialista curioso
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Author Caprino Carlo
Categories Society & Culture
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