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Migranti: femminile plurale

  • Definizioni

    13 DEC 2023 · Come superare il paradosso linguistico? Seconde generazioni, nuove italiane e italiani, persone con background migratorio… poco importa la definizione se a chi nasce e studia in Italia rimane comunque uno stigma. Perché ragazzi e ragazze che non sono più straniere devono – in ogni momento, nella costruzione della loro identità – collocarsi rispetto a diverse, a volte anche molto lontane, origini culturali? Dall’altra parte, perché quando scelgono le proprie definizioni e appartenenze, è ancora grande il peso che si portano dietro, in particolare se adottano determinati simboli sociali e culturali, come, per esempio, il velo? E perché, in questi casi, sembra quasi obbligatorio che debbano fornire spiegazioni, se non addirittura giustificarsi? Come l’autrice CLM Miriam Tahri sono tante le voci che oggi in Italia si interrogano sulla posizione delle figlie e dei figli di chi ha vissuto la migrazione.
    19m 57s
  • La scala del privilegio

    6 DEC 2023 · Il legame con la propria terra per chi è migrante e vive appartenenze multiple non è sempre e solo incontaminato e migliorativo o, viceversa, frutto di negazione. I rapporti con i propri familiari possono diventare ancora più complessi: oltre alle discriminazioni razziali esterne, ci si deve infatti confrontare anche con scale di privilegio meno conosciute, e più insidiose, all’interno delle stesse comunità migranti o con background migratorio. Al di fuori delle rappresentazioni occidentali limitanti, anche le ricerche identitarie personali potrebbero allora essere rischiose? Quali rapporti rimangono possibili con le persone e con il proprio paese di appartenenza? Si possono forse trovare nuove e fertili dinamiche familiari e culturali in Italia? L’autrice CLM Hasti Naddafi è attivitista e propone spazi di socialità alternativa.
    17m 59s
  • Cura all’ascolto

    29 NOV 2023 · In quanto migranti, italiane, donne non più straniere, vivere oggi in Italia porta a interfacciarsi non solo con stereotipi culturali e di genere ma anche con percorsi formativi rigidi, preconcetti interiorizzati e conoscenze negate. È possibile scoprire e riscoprire gli immaginari culturali del proprio paese d’origine senza che questi siano disgiunti da quelli italiani? Come testimoniano i 18 anni di attività del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, questa ricerca della propria identità nelle appartenenze multiple, e non a prescindere da queste, si intreccia a doppio filo con la scrittura e con i processi di narrazione e rappresentazione. Qual è allora la responsabilità del linguaggio? Come cambia la prospettiva tra integrazione e interazione, se si sceglie di stare nelle discrasie culturali e ci si basa sulla forza generativa della parola e degli immaginari? Da anni l’autrice CLM Fedoua El Attari lavora con il linguaggio, la voce e l’ascolto.
    15m 47s
  • Oltre gli stereotipi

    22 NOV 2023 · Le donne rappresentano da anni la maggioranza nell’ambito della migrazione, ma è necessario indagare questo dato al di là delle narrazioni uniche. Ricongiungimenti familiari, lavori di cura per inviare rimesse ai parenti, violenze di genere: le donne migranti continuano ad essere ingabbiate in una narrazione stereotipata. Ma è possibile definirle non solo in base a decisioni altrui o a classificazioni rigide? Né vittime né eroine. Dai racconti delle autrici CLM emergono donne protagoniste, che si affermano con modalità altre, quali la pratica associativa, la rilettura delle proprie competenze nel lavoro, l’accettazione delle proprie ambiguità e appartenenze multiple. Anche l’autrice CLM Dragana Babic ha cercato modalità proprie.
    17m 36s
  • Corpi

    21 DEC 2022 · Racconti evocativi, intimisti, pieni di tenerezza ed energia, a tratti trasgressivi. Queste sono le storie contenute nell’antologia Lingua Madre Duemilaventidue che pongono al centro donne di ogni età, con i loro corpi, in un gioco di relazioni affettive vitale e gioioso. È una scrittura che si fa fiume e scorre lungo una genealogia femminile universale, accogliendo esperienze di vita fatte di solidarietà, relazione, ma anche di erotismo, libertà, desiderio d’appartenenza.
    21m 26s
  • Ridere

    9 MAY 2022 · Esperienze, sentimenti, ricordi. Raccontare la propria storia, specialmente per le autrici migranti del Concorso Lingua Madre, è un momento catartico che molto spesso può giovare di un approccio umoristico, surreale, irriverente. Un modo per guardare al proprio vissuto, magari attraverso una storia d’invenzione, ed esorcizzarlo grazie a una risata.
    19m 27s
  • Immaginare mondi possibili

    8 APR 2022 · Raccontarsi dà vita a storie che possono anche seguire percorsi narrativi inaspettati. Spesso, per le autrici migranti del Concorso Lingua Madre, l’unico modo per esprimere la propria verità è così quello di ambientarla in un mondo “altro”, fantastico, distopico, comunque immaginario.
    16m 7s
  • Raccontarsi

    8 MAR 2022 · Raccontare, raccontarsi. Da 17 anni le autrici migranti del Concorso Lingua Madre si rivelano attraverso la scrittura. Ricordi, sentimenti, emozioni molto spesso incomunicabili riescono così a farsi storia, anche in una lingua altra, dando vita a nuove possibilità di espressione. Con le autrici Lala Hu (Cina), Secondo Premio alla XVI edizione del CLM, e Noreen Nasir (Pakistan), Terzo Premio alla XVI edizione del CLM.
    11m 13s
  • Sguardi

    8 JUL 2021 · Da sedici anni il Concorso Lingua Madre raccoglie le storie, le esperienze, le testimonianze di donne migranti in Italia, dedicando uno spazio anche alle donne italiane che vogliano raccontare l’incontro con l’altra. Un insieme di molteplici sguardi, incontri inaspettati e con la vita, più eloquenti di tante parole per chi spesso è costretta al silenzio ma invece ha molto da dire, come donna e come migrante. Con le autrici Natalia Marraffini (Argentina), Primo Premio alla XVI edizione del CLM, e Lorena Carbonara (Italia), Premio Sezione Speciale Donne Italiane alla XVI edizione del CLM.
    13m 46s
  • Una questione di potere

    8 JUN 2021 · Se il 2020 è indicativo di qualcosa è che il mondo intero è stato testimone di un cambiamento. Viviamo infatti in un tempo in cui il confine tra umano e animale, tra naturale e razionale, tra corpo e spirito, un confine troppo spesso relegato in secondo piano dalla società predominante, richiede ora prepotentemente la nostra attenzione. E proprio in questo frangente le donne si fanno ancora una volta portatrici di un messaggio diverso e controcorrente, provando a immaginare nuovi mondi possibili. Con le autrici Nadia Kibout (Algeria), Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo alla XV edizione del CLM, e Claudiléia Lemes Dias (Brasile), vincitrice del Primo Premio alla III edizione del CLM.
    16m 58s

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre presenta “Migranti: femminile plurale”. Un podcast nato per ascoltare le voci di donne migranti, con origini straniere, italiane facendo riferimento alle appartenenze multiple che...

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Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre presenta “Migranti: femminile plurale”.
Un podcast nato per ascoltare le voci di donne migranti, con origini straniere, italiane facendo riferimento alle appartenenze multiple che possono convivere nella stessa persona.
Un’occasione per ascoltare, direttamente dalle autrici CLM, racconti, testimonianze, riflessioni, per approfondire argomenti e questioni inerenti a identità, differenza, violenza contro le donne e contro la natura, linguaggio e molto altro ancora.
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Information
Author Concorso Lingua Madre
Categories Society & Culture
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