La malattia mentale ai nostri giorni è ancora uno stigma, qualcosa di cui vergognarsi o qualcosa da cui fuggire.
Ho lavorato per 17 anni con i pazienti che soffrono di disagio psichico ed è stata un'esperienza molto arricchente; una sorta di maternage , tanto figli delicati e fragili di cui prendersi cura.
Fuori, " tra i normali" ancora troppe chiusure e pregiudizi al punto che mi è
capitato di accedere al pronto soccorso per una malattia cronica e degenerativa di cui soffro e mi è stato consigliato di cambiare reparto.

LA MALATTIA MENTALE

La malattia mentale
fa così paura
che quando vado in Ospedale
per il mal di pancia,
mi consigliano
di cambiar lavoro.
Chi mi assiste
c'era già stato
al Manicomio
ed è fuggito via.
Sudo per il dolore,
tutte le mie vene sono collassate
per il troppo farmaco ma
l'Infermiere dice
" Cambia reparto"!
A volte, per timore
di " disturbare"
l'antidolorifico
me lo faccio a casa,
me lo sparo direttamente
nella carne.
Non c'è solo la schizofrenia
gli vorrei dire,
ognuno ha realtà multiple:
anche noi siamo
solitudine distillata e raffinata.
La malattia mentale
non si trasmette così;
ma lui guarda, non ascolta ,
come per un'epidemia si allontana,
teme di essere contagiato.

Impariamo a guardare questa realtà con l'occhio giusto, lasciando aperto il cuore.