5 JUL 2020 · Amore per gli ultimi
Le letture di oggi sono un concentrato di paradossi. Il re messianico, il cui «dominio sarà da mare a mare» (prima lettura), appare in atteggiamento mite e indifeso, cavalca un asinello e non un focoso cavallo da guerra. La sua « epifania» non è quella sfolgorante e trionfale del re guerriero e vittorioso, che trascina dietro a sé colonne di prigionieri, come preda di guerra. Egli è re di pace che spezza i simboli e gli strumenti di guerra. La sua persona e il suo programma richiamano piuttosto la figura del Servo di Iahvè che, come leggiamo inIs42,1-4, si presenta quale modello dei «poveri di Iahvè».