9 DEC 2022 · Grazie al lavoro della cooperativa il Sicomoro di Cagliari e grazie soprattutto al lavoro delle due referenti, Antonella e Stefania, ho potuto incontrare i “minori stranieri non accompagnati”che abitano la Comunità Su Coccu di Sarroch (CA)…abbiamo condiviso un percorso di conoscenza e di scambio utilizzando come punto e linguaggio di incontro il testo di Gaber-Luporini “Il luogo del pensiero”…i ragazzi lo hanno accolto, indagato, traslato nelle loro lingue di provenienza (Gambia, Sierra Leone, Togo, Guinea, Egitto, Algeria, Kosovo) e riproposto, in poche settimane, in una sorta di racconto individuale e collettivo… abbiamo “adottato” una comune suoneria WhatsApp trasformando il suono in un canto nel quale, con tutta l’ironia e i versi del caso, ci siamo riconosciuti in un nostro personale saluto…un tamburo ha poi sancito questa singolare esperienza di “babele” ritmica, sonora, espressiva….un piccolo luogo immaginario, un po' inconsueto, un angolo inventato o forse vero condiviso e reso percorribile dalla presenza dei/lle mediatori/trici culturali Fabrio, Rodrigue, Valeria, Brebeddine, NourEddine….
I protagonisti di questa storia sono: Yacub, Takiou, Bailo, Diarra, Souleymane, Oumar, Zahir, Mohamed, Kossai, Islam, Ossama, Ahmed, Ali, Sekouba.
Grazie a loro abbiamo vissuto un “luogo del pensiero,dove l'uomo del futuro sta crescendo con l'idea di sé, ma con l'idea del mondo. Dove l'uomo più solo non è mai in un deserto se non chiude il proprio cuore,ma ogni giorno sa tenere il cuore aperto.”